La mia passione per la fotografia iniziò in epoca analogica. Allora il rullino esposto bisognava portarlo al laboratorio e attendere almeno un paio di giorni per vederne i risultati.
Chi come me, ha iniziato a fotografare utilizzando le pellicole 35 mm, oggi si ritrova con un cospiquo numero di negative e con la voglia di rivederle e perchè no, di ristamparle.
Per farlo deve necessariamente portarle in un laboratorio professionale (ancora?) e farle digitalizzare, oppure provvedere da se stesso acquistando uno scanner per pellicole, affrontandone le ingenti spese, o in ultimo attingendo all'attrezzatura a suo tempo riposta in cantina.
Nel mio caso dalla cantina ho recuperato una serie di "pezzi vintage" che avevo conservato tra cui un ingranditore Meopta, economico attrezzo d'epoca di fabbricazione est-Europa, un'ottica 50mm Olympus e due tubi di prolunga uno da 21 mm e uno da 13 mm, tutta roba che ora sta rivivendo una nuova vita.
Ho montato l'ottica come vedete in foto, e l'ho collegata al corpo Canon 50d con un anello adattatore OM/EOS.
I due tubi di prolunga sono indispensabili, associati al soffietto dell'ingranditore, permettono la ripresa ravvicinata del fotogramma con rapporto di riproduzione 1:1.
Montato il tutto passo alla fase due. Accesa la lampada dell'ingranditore regolo la distanza dell'ottica dalla pellicola, agendo sulla rotellina indicata A,
in modo da inquadrare e mettere a fuoco tutto il fotogramma; imposto la camera in modalità priorità di diaframmi e regolo il diaframma dell'ottica a f/5,6, quindi scatto.
Il risultato è un fotogramma digitale in negativo che con un programma di sviluppo digitale tipo Photoshop, Lightroom o altro, facilmente si inverte; ovviamente restano da regolare tutti gli altri parametri, luminosità, contrasto etc. come meglio la nostra sensibilità ci suggerisce … ma questa è un'altra storia.
Davvero bello e interessante!
interessante..ne avrei montagne io da salvare così...!
Bello! Mai visto un ingranditore d'epoca e soprattutto dell'est dato che sono anche appassionato di zenit. ;)
Allora andavano di moda i Durst, troppo cari per le mie scarse finanze, mi decisi ad acquistare questo di pari qualità (forse anche superiore) e di prezzo inferiore della metà. Non me ne sono mai pentito. Non ricordo il paese di produzione, di sicuro uno di quelli del patto di Varsavia.
Fantastico! Complimenti! 👏👏
Potresti fare dei tutorial...!
Soluzione ingegnosa, complimenti
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STOPChe figata... mio suocero ha tutto il necessario in cantina e mi esorta sempre a prendere tutto. Un giorno mi sa che lo prendo in parola!
Sono amante della fotografia e del video making..post interessantissimo
Da amante posso dire solo wow