Facebook rimuove il sistema anti-bufale perche’ stava attirando piu’ lettori sugl’articoli segnalati con la bandierina rossa.
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Il progetto imposto dal governo per combattere le bufale utilizzava ben due persone interne a Facebook che controllavano i post segnalati ha ottenuto il risultato contrario.
Il popolo di internet condivideva e leggeva di più i post segnalati potenziali fake di quelli non segnalati.
Tessa Lyon, product manager di Facebook, ha annunciato il ritiro di questo sistema.
Comunque la bandierina rossa era uno strumento poco preciso, visto che un contenuto può avere informazioni mancanti, alterate, pompate, di parte o addirittura inventate.
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La valutazione di un contenuto non e’ cosa facile ma sta per arrivare il progetto Trust che prevede l’apparizione sotto ai post segnalati di link di contenuti sullo stesso argomento ma provenienti da fonti ritenute più affidabili.
Ma con quali sistemi verranno ritenute più affidabili certe fonti? Il personale del consorzio di 75 testate giornalistiche potrà essere imparziale o le grosse aziende che pagano milioni in pubblicità potranno influire su queste scelte?
La fiducia dell’opinione pubblica nei contronti dei mainstream continua a scendere.
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Bisognerebbe proporre di fare il contrario, un consorzio di giornalisti indipendenti che non vengono influenzati dal potere della pubblicità dovrebbe valutare le notizie dei mainstream smascherando cosí le fake news che vengono spacciate per verità assolute!
Non mi stupisce. Della gente non si fida degli esperti. La bandierina rossa può significare che qualche esperto ha controllato una notizia, aumentando, paradossalmente, la credibilità agli occhi di certi utenti.
Detesto queste iniziative di "certificazione" delle notizie. Ci vedo sempre intenti manipolatori e di censura.
sicuro