Cari steemians,
ci scusiamo per essere stati inattivi per ben 21 giorni, ma abbiamo avuto dei problemi personali che ci hanno impedito di postare. Ricominceremo a scrivere da domani concludendo il racconto del viaggio che abbiamo fatto a Vienna(è già passato un mese!); continueremo poi con le vicende della nostra Giulia("fra le vie del mio destino") e, in seguito,con la terza ed ultima parte della trattazione sulle anemie.
Approfitto però ora di questo post per proporvi una riflessione che mi è capitata di fare in questi giorni: amate ora chi vi è accanto, amatelo con tutto il vostro cuore.
La vita è una ruota che gira, e negli anni si trasforma e diventa vecchia e arrugginita, qualche pezzo va sostituito, finché si può, ma arriva il momento in cui la ruota non può avere più ricambi e deve essere lasciata andare via. In un mondo così difficile e crudele c'è bisogno di tanto affetto ed amore. Va bene la rabbia, vanno bene le incomprensioni, ma bisogna, ad un certo punto, parlare.
Perché solo quando si smette di parlare finisce tutto. Finisce l'amore, l'amicizia, finisce il guardarsi negli occhi e scrutare nel profondo, portandoci mano mano a non conoscere più le persone che amiamo.
Insomma buttate nello scarico l'orgoglio che vi divora. Lasciate andare via parole dette per rabbia. Se amate tanto una persona ditelo, non fate i duri pensando che ammettere l'affetto per qualcuno si sintomo di debolezza. Smettiamola di rendere il mondo ancor più complesso di quanto realmente è!
Alla fine il mondo in cui viviamo non è poi cosi disgustoso, certo sarà difficile vivere i giorni, affrontare gli ostacoli, ma non prendiamocela col mondo che ci ospita è l'essere umano che si rende,molto spesso, infelice ed insoddisfatto.
Qualche giorno fa, avevo un nodo in gola, che mi soffocava, mi impediva di respirare bene.
In quell'istante mi sono chiesta perché il MONDO mi dovesse far provare quel dolore, me la prendevo con lui semplicemente perché era più semplice dare la colpa a qualcosa.
In realtà se siamo infelici non è colpa di nessuno, non è né colpa di un amico, fidanzato, di un familiare, né colpa del mondo, ma se non siamo capaci di viver e rialzarci da una caduta è solo colpa di noi stesso.
Smettiamola di dare colpe ad altri, settiamola di non dire i "ti amo", i "ti voglio bene", smettiamola di nascondere i sentimenti e smettiamola di dire al nostro spettacolare mondo che è un mondo ostile, difficile, orrendo. Apprezziamo ciò che abbiamo e viviamo.
I think you would like to know us.