Il nostro viaggio a Vienna - L'arrivo e la Riesenrad

in #ita7 years ago

Il nostro viaggio a Vienna - L'arrivo e la Riesenrad

Cari Steemians,

Chi di voi ha letto il secondo capitolo della mia storia "Fra le vie del mio destino" già sa che mi sono scusata per il ritardo con il quale ho pubblicato, a causa di un viaggio che ho fatto con il mio ragazzo a Vienna.
Ebbene,abbiamo deciso di condividere con voi i nostri quattro giorni di viaggio a Vienna.
Divideremo il racconto del nostro viaggio in quattro articoli che, appunto, ripercorreranno la nostra esperienza e vi porteranno tra le vie di Vienna.
Speriamo che questo racconto possa ispirarvi se state organizzando un viaggio e che possa eventualmente essere da guida se state programmando di partire per Vienna.

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Foto dell'autrice

L’emozione era veramente forte perché sognavo da anni di poter prendere il volo per Vienna, era la mia meta dei sogni. Così ho ricevuto un regalo inaspettato dal mio ragazzo, che a Novembre mi aveva fatto una domanda ben specifica:

-Vuoi un buon PC o un viaggio a Vienna?

Il PC effettivamente mi serviva, perché il mio è assai vecchio, ma ho pensato che il viaggio fosse ancora più importante di un semplice oggetto.
Un viaggio è qualcosa che va messo nella scatola dei ricordi, che rimane conservato nei cuori di entrambi, è qualcosa di speciale che rende più ricca una relazione.
Cosa che un PC, un oggetto appunto, non avrebbe mai potuto regalarmi.
Poi questo regalo era per i nostri quattro anni assieme(oltre che per Natale),e volevo fosse qualcosa da poter condividere con lui. Decidemmo quindi,alla fine, di regalarci il viaggio, che si sarebbe tenuto verso la metà di Marzo.
Il tempo è volato

9/03/2018

Partenza per la città di Vienna

Fatti i panini, chiuse le valige e arrivati all’aeroporto, in anticipo di ben due ore, andammo diretti ai controlli di sicurezza, perché avevamo già fatto il check-in online e non avevamo valigie da mettere in stiva.
Superato il metal detector,stavo aspettando l'arrivo del mio zaino,quando all'improvviso lo vidi scendere su un nastro diverso da quello su cui scendevano tutti gli altri bagagli .
Preoccupata,esclamai indicando col dito:

-Ma quella è la mia roba, perché va di là?

Ferdinando si mise a ridere e andammo a recuperare il mio adorato zaino.
Mi trovai di fronte un uomo che vestiva dei guanti di lattice che stava perquisendo il mio zaino.
Improvvisamente estrasse dallo zaino la mia borraccia. La mia borraccia,ecco il problema! Me l'ero dimenticata piena d'acqua.
Rivolgendomi all'uomo che stava controllando il mio zaino,gli chiesi se potevo svuotarla. Lui me la consegnò e andai ad annaffiare una pianta lì vicino. Tornai da lui,gli feci un imbarazzatissimo sorriso a trentadue denti e me ne andai.
Abbiamo poi raggiunto il gate e,dopo un po' di attesa,ci hanno imbarcato e siamo finalmente partiti!

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Foto dell'autrice

Arrivati a Vienna alle 17:00 circa, corremmo subito a fare la Vienna City Card e a prendere il biglietto per il treno per arrivare in centro.
Scendemmo poi a Praterstern(eravamo ormai arrivati a Vienna!), e prendemmo la metro per raggiungere la fermata di Rathaus. Erano le 19 circa. Era buio e non riconoscemmo il municipio di fronte a noi, eravamo troppo presi a trovare il nostro hotel.

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Foto dell'autrice

Trovammo piuttosto velocemente l'hotel,non era lontano da lì.
Ci presentammo alla reception e,dopo la necessaria burocrazia,ci consegnarono le chiavi e raggiungemmo la nostra camera. Piccola, ma molto accogliente. Appena si entrava c'era la camera con il letto, bello grande e davvero comodo, con una scrivania in fondo a sinistra e una meravigliosa velux su di essa. Sulla sinistra vi era un mobiletto e poi c'era un bagnetto,essenziale ma attrezzato del necessario.

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Foto dell'autrice

Dopo aver visto la stanza e posate le valige, siamo corsi a prendere la metro per ritornare a Praterstern, destinazione Riesenrad!

La prima tappa del nostro viaggio era infatti la ruota panoramica del Prater, la Riesenrad: volevamo godere della romantica atmosfera serale per osservare il panorama di quella magica città.
Nonostante fossimo stanchi per il viaggio corremmo al Prater: sembrava stessimo entrando in un mondo fantastico.
Eravamo a Vienna, ancora non ci credevo.
Ci soffermammo un po' ad osservare la piazza e poi entrammo a fare il biglietto. Prima di salire sulla carrozza della ruota panoramica, vi era all’entrata una stanza con delle vecchie carrozze della Riesenrad al cui interno c'erano vari modellini che rappresentavano sia un po' la storia di Vienna che la storia della Riesenrad. Una cosa assai sfiziosa da vedere, ma avendo paura di non farcela in tempo a salire sulla ruota panoramica(era già piuttosto tardi),non ci soffermammo troppo e ci avviamo verso l'ingresso per salire sulla Riesenrad.

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Foto dell'autrice

Vi posso dire che era meraviglioso essere lì, con la carrozza che lentamente si elevava verso l’alto.
Ho cercato di fare delle foto, ma non sono riuscita a farne una che potesse realmente riprodurre la bellezza che solo gli occhi potevano percepire.
L’atmosfera romantica che si creò portò le nostre labbra a toccarsi.
Ebbi una meravigliosa sensazione di libertà, ero felicissima.

Finito quel meraviglioso momento, andammo a mangiare due panini,ottimi, al ristorante che si trovava a fianco all’ingresso della ruota panoramica.
Tornati alla fine in hotel programmammo ciò che il giorno seguente avevamo in mente di visitare e ci mettemmo a dormire stanchi ma felicissimi.

To be continued...

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Pensare che un anno fa in questi giorni c'ero anch'io!! Bellissima!

Brava, hai fatto la scelta giusta...nulla ha più valore di un viaggio...le sue emozioni, i suoi ricordi...rimangono dentro di noi per sempre...le "cosa concrete", sebbene necessarie, passano...e spesso non lasciano nulla...vengono semplicemente sostituite...
Sono stato anch'io a Vienna ormai più di 10 anni fa nel periodo natalizio ed è stato un qualcosa di indimenticabile...(compreso il freddo!!!)

Eh sì,non c'è nulla di meglio di un bel viaggio! 😊 Le emozioni,le sensazioni,i ricordi...Sono cose che si conservano per sempre!