Buongiorno Steemians, l'argomento che affronteremo oggi è dedicato al pensiero di uno dei filosofi che più apprezzo: Schopenhauer.
Buona lettura!
Schopenhauer (1788-1860), è stato un filosofo tedesco, uno dei più importanti pensatori del suo tempo. Egli inizia la sua filosofia prendendo in considerazione alcuni filosofi come: Platone e Kant, e anche alcune correnti come: l'Illuminismo, il Romanticismo e la spiritualità indiana.
Partendo da Platone, Schopenhauer prende in considerazione di questi la teoria delle idee. Per Platone le idee sono eterne, trascendenti, poste in un mondo lontano dal nostro, un mondo sensibile: l'Iperuranio.
Considera Kant come il filosofo più importante della storia del pensiero, e ne condivide l'impostazione soggettivistica della gnoseologia.
Dell'Illuminismo condivide il filone dell'ideologia e del materialismo.
Del Romanticismo invece Schopenhauer prende in considerazione alcuni temi come: l'irrazionalismo, la musica, l'arte e il tema dell'infinito secondo cui: nel mondo c'è un principio assoluto di cui tutte le varie realtà sono delle proprie manifestazioni.
Schopenhauer va contro l'idealismo perché lo considera come una bestia nera o meglio come la filosofia dell'Università. Per lui, gli idealisti non vogliono scoprire la verità e ruotano intorno al successo, al potere, appoggiando le idee della Chiesa e dello Stato.
Particolarmente interessante è la sua attrazione per il mondo orientale o meglio, per la spiritualità indiana della quale apprezza la sapienza, molto ricorrente nelle sue opere.
CC0 Creative Commons
Schopenhauer inizia la sua filosofia dalla distinzione kantiana tra fenomeno e noumeno. Per Kant il fenomeno è la cosa così come appare mentre il noumeno è la cosa in sè.
Al riguardo però c'è una differenza tra Kant e Schopenhauer: mentre per Kant il fenomeno è la realtà o meglio, l'unica realtà accessibile alla mente umana, e il noumeno è una specie di limite che ricorda all'uomo i limiti della propria ragione. Schopenhauer la pensa diversamente: per lui il fenomeno è parvenza, illusione, un sogno che prende il nome di Velo di Maya (così chiamato nel mondo orientale), mentre il noumeno è la realtà che si nasconde dietro il fenomeno ingannevole e che il filosofo ha il compito di scoprire. Quindi, mentre per il criticismo il fenomeno è l'oggetto, per Schopenhauer il fenomeno è la rappresentazione soggettiva, cioè, ciò che sta dietro la coscienza.
CC0 Creative Commons
Questa rappresentazione è data da due momenti molto importanti: il soggetto rappresentante e l'oggetto rappresentato. Al riguardo Schopenhauer va contro il materialismo e l'idealismo in quanto: il materialismo vuole ridurre il soggetto all'oggetto (alla materia), mentre l'idealismo vuole ridurre l'oggetto al soggetto (l'esatto opposto quindi). Ciò che intende invece Schopenhauer è creare una sorta di equilibrio tra soggetto ed oggetto.
Schopenhauer condivide l'idea del criticismo secondo cui la mente umana ha delle forme a priori. Mentre per Kant erano 12, per Schopenhauer sono solo 3: lo spazio, il tempo e la causalità. Quest'ultima è unica in quanto ad essa sono collegate tutte le categorie, e la realtà dell'oggetto si risolve unicamente nella sua azione causale di altri oggetti. Questa causalità assume forme diverse a seconda del contesto in cui essa opera, e si presenta come il principio del divenire, del conoscere, dell'essere e dell'agire.
Siccome per Schopenhauer le forme a priori sono come dei vetri sfaccettati attraverso cui cambia la visione delle cose e della realtà, allora ciò significa che:
La vita è un sogno, un tessuto di apparenze, un incantesimo.
E' al di là di questo sogno e del velo del fenomeno che esiste la realtà vera nei confronti della quale l'uomo, o meglio il filosofo, non può fare a meno di interrogarsi.
CC0 Creative Commons
Schopenhauer sostiene di aver trovato, a differenza di Kant, una via di uscita dal noumeno che Kant, nella Critica della ragion pura (1781), aveva precluso. Per poter squarciare il Velo di Maya, Schopenhauer parte con l'affermare che se noi fossimo solo conoscenza e rappresentazione, allora non potremmo uscire dal mondo fenomenico, cioè dalla rappresentazione puramente esteriore di noi e delle cose. Però, siccome siamo dati a noi stessi, non soltanto come rappresentazione ma anche come corpo, allora non ci vediamo solo all'esterno ma ci viviamo anche all'interno, godendo e soffrendo. Attraverso questa esperienza l'uomo può squarciare il velo fenomenico e afferrare subito la cosa in sè. Inoltre, sempre attraverso questa esperienza, possiamo renderci conto che la nostra profonda essenza è la brama, la volontà di vivere, la quale non è altro che:
Un impulso prepotente ed irresistibile che ci spinge ad esistere, ad agire.
Più che intelletto, siamo vita, volontà di vivere e il nostro corpo è una manifestazione esteriore delle nostre brame interiori. Ad esempio: l'apparato digerente è unito alla volontà di nutrirsi.
Bisogna però precisare che, la volontà di vivere non è solo la radice noumenica dell'uomo, ma anche l'essenza segreta di tutte le cose, cioè la cosa in sé dell'universo che si è svelata, rivelata.
-Bibliografia: Nicola Abbagnano, Storia della filosofia, edizione Utet, 2017.
Del resto è famoso il Primato della volontà, che se non erro è una raccolta di carte postume del filosofo sull'argomento.
Colgo l'occasione per dire quanto sia bella la filosofia se si studiassero solo le opere, o in ogni caso con un approccio del tutto diverso da quello scolastico e dei testi scolastici.
Congratulations @lecheile! You have completed the following achievement on the Steem blockchain and have been rewarded with new badge(s) :
Click here to view your Board of Honor
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word
STOP
Congratulations @lecheile! You received a personal award!
You can view your badges on your Steem Board and compare to others on the Steem Ranking
Do not miss the last post from @steemitboard:
Vote for @Steemitboard as a witness to get one more award and increased upvotes!
Congratulations @lecheile! You received a personal award!
You can view your badges on your Steem Board and compare to others on the Steem Ranking
Do not miss the last post from @steemitboard:
Vote for @Steemitboard as a witness to get one more award and increased upvotes!