ARCHITETTURA E COMUNICAZIONE (5) - Piazza Navona a Roma

in #ita7 years ago (edited)

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OMNITEL
Restauro della “Fontana dei Quattro Fiumi“
Roma - Piazza Navona, 1998

Da un cantiere a un evento: come trasformare un problematico, imponente e lungo cantiere di restauro in un cantiere culturale

Piazza Navona è una delle piazze più belle, più famose e più visitate di Roma. È nata e cresciuta dove, al tempo dell’antica Roma, sorgeva lo Stadio di Domiziano, di cui ricalca perfettamente la forma.

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La Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini al centro e, proprio di fronte, la chiesa di San Agnese in Agone del Borromini, sono le perle di questo luogo magnifico.

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La rivalità tra i due artisti è arcinota e ricca di aneddoti.
La leggenda legata a questa piazza vuole che la statua che simboleggia il Rio della Plata tenga il braccio alzato per ripararsi dal sicuro crollo del campanile… e che la statua del Nilo si copra gli occhi per non dover vedere tale sfacelo…!! Un anacronismo storico, perché in realtà la fontana fu terminata nel 1652 e la costruzione della chiesa inizio nel 1652.
Ma che i due artisti non si potessero vedere e che non perdessero occasione per beffeggiarsi ed insultarsi in pubblico è ampiamente documentato.

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Come ho già avuto modo di dire nei tre post che hanno preceduto questo, il restauro di nove fontane, l’orologio per il countdown al 2000 e il restauro di Piazza del Popolo, preparandosi ad affrontare il Giubileo del nuovo millennio, il Comune di Roma mise in cantiere una vasta serie di interventi di recupero e restauro. L’intervento a Piazza Navona si inserisce in questo quadro di iniziative. Ed io fui chiamato a formulare una proposta.

L’imponenza e la durata dei lavori lasciavano prevedere che il cantiere avrebbe avuto un impatto molto invasivo in una piazza così importante nella vita cittadina. Inoltre, il restauro necessitava di forti finanziamenti che solo una grande azienda avrebbe potuto sostenere e solo a condizione che fossero garantiti adeguati ritorni di immagine e comunicazione.

Mettemmo insieme questi due elementi ed arrivammo alla conclusione che occorreva proporzionare l’allestimento non sulle dimensioni della fontana ma su quelle della piazza e trasformare la circostanza in un evento.

La campagna della Omnitel, in quel periodo, puntava sullo slogan “Persone in grado di cambiare il mondo” e mostrava volti di grandi uomini e donne di tutti i tempi affiancate a quelle di comuni cittadini con storie ignote, ma altrettanto degne e significative nel quadro rappresentativo del valore del contributo di ciascuno nel cammino del progresso.

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Ci sembrò l’interlocutore giusto e gli proponemmo di far “esplodere” quell’immagine e quell’immaginario ingigantendone le proporzioni, sia in termini fisici che di proposta.

Progettammo due gallerie in ferro corten semitrasparente, all’interno delle quali far vivere il grande manifesto della Omnitel e pensate per ospitare mostre a tema legate al loro slogan, che si sarebbero succedute nel corso dei lavori di restauro: i grandi sportivi, gli scienziati, gli artisti, esponendo foto, oggetti, testimonianze…

Una rampa consentiva di raggiungere un punto dal quale affacciarsi e vedere i lavori di restauro dall’alto, protetti da una teca in cristallo.
La forza del messaggio. per lo sponsor, era notevole. L’impatto del marchio, all’esterno della struttura, era quanto mai discreto.

Obiettivo raggiunto.

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L’immagine di copertina e il disegno finale sono di mia proprietà. Le foto sono tratte dal web e sono libererà Copyright.

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Ho avuto il piacere di vedere piazza Navona e tutti i suoi monumenti: bellezza rara. Riguardo al progetto un'idea perfettamente bilanciata, per la soddisfazione di tutti!

Era davvero un bel progetto...
In quegli anni ...andavo come un treno! Mi trattavano come un guru "Qual'è il problema? Chiamiamo Marco!" :)

Questo l'avevo capito... quando si dice: "meno male che ogni tanto qualcuno si accorge di aver intorno persone valide sulle quali appoggiarsi". Peccato dovrebbe accadere più spesso questo meccanismo e, come diresti tu: >Che te lo dico a fa'? 😊

Sadly i have no understanding of italian language, even tho my grandfather was from Trieste and the other one from Zadar fluently spooke Italian.

Btw @marcodobrovich, i published a post about your lovely city - Rome couple of days ago.

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I learn Italian, so thanks for the post. Nice graphs :)

Thank you. I follow you!

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