Sono un fan sostenitore della fiction Don Matteo e quattro anni fa decisi di prendere carta e penna e iniziai a scrivere il soggetto per una puntata due ore.
Adoro questa fiction perché è leggera, allegra, anche se tocca argomenti importanti e ricorrenti, fortunatamente con sketch divertentissimi del Maresciallo Cecchini ( Nino Frassica ).
Buona lettura... ;)
In casa Cecchini sono tutti in ansia perché la figlia Assuntina ormai maggiorenne vuole far conoscere il proprio ragazzo alla famiglia.
Dopo le presentazioni il fidanzato di nome Marco confesserà alla famiglia Cecchini di essere musulmano, tutto ciò suscita al Maresciallo Cecchini le solite reazioni di padre geloso e siciliano…(divertente)…
Il Maresciallo Cecchini e Don Matteo dopo la loro consuetudinaria partita a scacchi al bar di fronte la caserma dei carabinieri fanno una passeggiata tra le vie di Gubbio, il primo si confida con il Prete dicendogli di essere preoccupato per la propria figlia e che non vede di buon occhio questo fidanzamento.
Ad un tratto spunta una vecchia Fiat Tipo con una targa sporca di fango da cui sono leggibili soltanto le iniziali ME.
Dopo pochi minuti da tale macchina scendono 2 uomini dal volto coperto che, con la forza, prendono in ostaggio sia Don Matteo che il Maresciallo Cecchini.
L’ auto si avvia verso le campagne di Gubbio e Don Matteo, stordito dalla colluttazione sviene, ma prima, riesce a sentire alcuni dialoghi che permetteranno alla fine della puntata di risolvere il caso.
I sequestratori sono dei mafiosi siciliani figli di un boss messinese che vogliono vendicarsi del Maresciallo che, da giovane brigadiere in servizio in Sicilia, fece arrestare il loro Padre.
Il maresciallo chiede ai sequestratori di lasciare andare Don Matteo; i sequestratori non essendosi accorti di aver sequestrato un prete (perché in abiti civili) decidono di abbandonarlo in una contrada perché, nel codice mafioso, non si prevede di fare violenza su un sacerdote.
Don Matteo, una volta ripresosi, chiamerà i carabinieri.
Il Capitano Tommasi allerta il Comando superiore che decide di coinvolgere i ROS.
Torna allora a Gubbio una vecchia conoscenza: l’ ormai Ten. Col. Anceschi, comandante di una sezione del Ros dei Carabineri.
I due ufficiali collaborano con sinergia e le continue ingerenze di Don Matteo creano lo spunto per delle bellissime gags tipiche della nostra commedia italiana.
Nel frattempo il Maresciallo è tenuto sotto sequestro dai siciliani. Il Boss gli mostra la cicatrice in viso che l’ allora brigadiere Cecchini gli causò a seguito di un conflitto a fuoco dopo una colluttazione e che per spaccio di droga ha trascorso 25 anni in carcere e quindi gliela avrebbe fatta pagare con la vita.
Nel frattempo continuano le indagini e le ricerche senza alcun esito con elicotteri, squadre speciali, e cinofili.
Sono momenti brutti per la Caserma dei Carabinieri e per la famiglia Cecchini ma anche per Don Matteo il migliore amico di Cecchini che passa giornate intere pregando davanti il Crocifisso della Chiesa.
Don Matteo esce con Nathalina per fare un po’ di spesa; e proprio davanti al bancone della frutta sente parlare un ragazzo dall’ accento siciliano: ha il suo solito flashback e capisce che la voce sentita al mercato è la stessa che urlava in macchina contro il Maresciallo e si ricorda anche della targa sporca di fango e delle iniziali “Me”(Messina).
Chiama subito la Caserma dicendogli di raggiungerlo e decide di seguire il ragazzo che era sceso in città con un motorino.
Prende la sua amata bicicletta per inseguirlo.
Don Matteo sale per un sentiero e si accorge che, in una cascina abbandonata, sta parcheggiato il motorino del ragazzo vicino la Fiat Tipo.
Allora chiama subito il Capitano.
Arrivano i carabinieri ed i due ufficiali decidono, insieme a don Matteo, di nascondersi dietro ad un cespuglio in attesa del momento opportuno all’ irruzione.
C’ è quindi l’ ordine d’ intervenire:
I due ufficiali per primi sfondano la porta e inizia un conflitto in cui il boss perde la sua vita ed il Tenente Colonnello Anceschi viene ferito ad una gamba. I mafiosi vengono arrestati ed il Maresciallo viene liberato.
Il Tenente Colonnello Anceschi, dopo un intervento chirurgico è fuori pericolo.
Dopo questi momenti bui per la tranquilla Gubbio, a casa del maresciallo Cecchini torna la bufera familiare per il nuovo amore di Assuntina.