Cari lettori di SPI, dopo qualche giorno di assenza, causa ritorno dalla mia prima vacanza, sono di nuovo qui a parlare della mia amatissima Tokyo. Questa volta vi porterò a spasso ad Harajuku e, più precisamente, su una delle due strade principali dello shopping: Omotesandō Dori.
Foto dell'autore
Harajuku è la zona che si espande intorno all'omonima fermata metro della JR Yamanote, ma fa parte del quartiere di Shibuya. La Omotesandō Dori è un grande viale a due corsie che collega la zona di Aoyama Dori all'ingresso maestoso del Tempio Meiji. Questo è il templio più bello, dopo quello di Asakusa, visto a Tokyo e deve essere senz'altro meta del vostro viaggio perché ha un parco immenso e verdissimo che lo circonda, ma ve ne parlerò nello specifico poi in un post dedicato.
Ritornando alla Omotesandō Dori, se vi recate di sera, fate un giretto solo qui e cenate, per il Tempio Meiji e l'altra via dello shopping Takeshita Dori, avrete bisogno di una giornata intera da suddividere tra i due luoghi. Inoltre c'è da dire che di sera il tempio è chiuso ed i negozi su Takeshita Dori chiudono piuttosto presto.
Uno dei tantissimi taxi colorati su Omotensandō, foto dell'autore.
Il viale della Omotesandō Dori è costeggiato per tutta la sua lunghezza da bellissime piante, le zelkove giapponesi. All'inizio degli anni '90 si sono instaurati su questo viale, moltissimi negozi di grandi firme, diventando soprannominata dai residenti gli "Champs-Elysées" di Tokyo per la raffinatezza delle attività presenti.
Foto dell'autore.
Nell'ultima foto potete vedere uno dei famosi centri commerciali della catena Tokyu Plaza, dei quali la città è molto ricca. Questo in particolare ha un ingresso formato da una moltitudine di specchi con diverse angolazioni che riflettono le persone che entrano ed escono sulle scale mobili. Inoltre ,come si può vedere nella parte alta dell'edificio, questo centro commerciale, ospita un giardino pensile davvero bellissimo, dove potrete accomodarvi per fare uno spuntino e rilassarvi durante il vostro viaggio.
In questa immagine si può vedere l'insegna di un ristorante italiano, dalla denominazione un po' dubbia, situato al quinto piano del centro commerciale. Qui servono cibo esclusivamente italiano a buon prezzo, foto dell'autore.
Se sentite nostalgia dell'Italia, potrete comunque provare questo all you can eat di pizza e pasta per circa 12 euro a persona, foto dell'autore.
E se avete ancora fame, questi chioschetti di crepes tipicamente giapponesi, offrono l'imbarazzo della scelta tra dolce e salato, dentro troverete davvero di tutto, anche intere fette di torta! Foto dell'autore.
Direttamente dalla banchina della fermata della JR Yamanote, si può ammirare lo stravagante arco di ingresso alla meravigliosa Takeshita Dori alla quale dedicherò un altro post perché è la mia via preferita, foto dell'autore.
Invece proprio sulla sinistra rispetto all'ingresso su Takeshita Dori, questa stazione radiofonica trasmette direttamente con vista strada, foto dell'autore.
E con queste scarpette stravaganti di due colori, vi do appuntamento al prossimo post su Tokyo!
La mia domanda è d'obbligo: come è possibile che a distanza di così tanto tempo te e tuo marito vi ricordiate i nomi dei luoghi. Nomi che sono tutt'altro che facili da ricordare, in quanto non hanno chiari riferimenti a cose, personaggi o altro.
Nutro difficoltà nel ricordarli anche adesso che ho finito di leggere il tuo articolo.
Io ho buonissima memoria x i nomi dei posti non ho mai avuto difficolta' a ricordarli, anzi li ricordo io a mio marito perche' lui alcuni se li e' gia' dimenticati! Poi se ci vai in un posto tra che cerchi informazioni sui luoghi da visitare( ho letto tre guide), tra che li vedi sempre sulla cartina quando ti muovi, sulle fermate della metro ecc..., diventano familiari e poi non li dimentico. Inoltre ho amato talmente tanto questo viaggio che ricordo ogni particolare! Grazie del commento
Io infatti non mi ricordo quasi nulla, meno male che c'è lei...
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