Cari lettori di SPI, torno dopo qualche giorno di completa assenza, dovuta a più disparati impegni, che non mi hanno concesso nemmeno il tempo, per accendere il pc. E torno con l'ennesimo racconto di viaggio, portandovi di nuovo nella meravigliosa Istanbul, a visitare una delle strutture più famose della città: la Torre di Galata.
Foto dell'autore.
Se vi trovate ad osservare il panorama dal Bosforo, da Eminonu, dalla Moschea di Solimano o dal Ponte di Galata, la Torre, sarà senz'altro presente nel mirino della vostra macchina fotografica. Nonostante sia alta solamente 67 metri circa, questa torre circolare, dal diametro di quasi 9 metri, si trova a 140 metri sul livello del mare, pertanto, si riesce a scorgere nel paesaggio da moltissimi punti della città.
Foto dell'autore.
Quando fu costruita, verso la metà del 1300, era il più alto edificio, in stile medievale, di Istanbul. Il quartiere di Galata ad Istanbul, era all'epoca, occupato interamente da genovesi, che avevano creato una piccola colonia. Fu proprio il loro governatore a farla costruire, ribattezzandola la Torre di Cristo.
Foto dell'autore.
Con la venuta dell'Impero Ottomano, in seguito, subì varie ristrutturazioni anche a causa di incendi o intemperie, che ne distrussero 3/4 volte, la parte superiore. Veniva utilizzata per osservare la città, facendo da vedetta per gli incendi o le invasioni. L'ultima ristrutturazione risale agli anni '60 ed ora è visitabile al pubblico ed offre, all'ultimo piano, un ristorante con visuale a 360° sulla città.
Proprio da questa Torre, all'inizio del 1600, un ottomano si lanciò con ali artificiali, riuscendo ad attraversare il Bosforo, atterrando dal lato asiatico della città, dopo aver percorso circa 6 km.
Vista della Torre di Galata dal Bosforo, foto dell'autore.
Noi ci siamo recati per ben due volte alla Torre, ma la coda chilometrica all'ingresso, ci ha fatto desistere dal desiderio di salirvi in cima e ci siamo accontentati di ammirarla da fuori. Il panorama poi, è visibile da tantissimi altri posti che non ci è dispiaciuto poi così tanto. Se siete al porto di Karakoy, basta salire su dritti lungo la strada e la raggiungerete dopo poche centinaia di metri. L'unico problema della zona intorno alla Torre, sono le molte salite, con marciapiedi a scalini, perché molto ripide. Pertanto per evitare la sfacchinata, è consigliabile prendere la funicolare Tunel dal porto di Karakoy ed una volta raggiunta la prima ed unica fermata, girando a destra, percorrerete questa bellissima via di negozietti tipici, in discesa fino a raggiungere la Torre di Galata.
Vista della Torre dalla Moschea di Solimano, foto dell'autore.
E con l'ultima immagine, scattata di sera, dove risalta illuminata la Torre di Galata, vi do appuntamento alla prossima tappa del viaggio.
Foto dell'autore.
Mi mancavano i tuoi post!
Molto interessante come sempre leggere le tue informazioni e vederle corredate da tante belle foto.
Sei sempre capace di trasportarmi con la mente nel posto di cui parlo e incuriosirmi.
Bellissima la sera illuminata.
(bellissimo il panda street art della prima foto!).
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Grazie cara, meglio parlare di viaggi rispetto al penultimo sull'alluvione, molto più triste 😥. Sono le due foto che preferisco anche io, quel panda mi piaceva un sacco e le foto di sera sono sempre le mie preferite! Sono contenta che apprezzi i miei post sui viaggi e di portarti con me virtualmente in quei luoghi! Grazie di cuore!
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