La Teoria del Paleocontatto// The Paleocontact Theory [ITA - ENG]

Sera amici di steemit!

Avevo promesso che avrei parlato dello zampino alieno sullo sviluppo del genere umano ed eccomi qua! Questa sera vi parlo di una teoria che, soprattutto negli ultimi anni, ha avuto e sta avendo molto seguito… la teoria degli antichi astronauti, altrimenti detta teoria del paleocontatto!

Ma cosa sostengono i teorici del paleocontatto? E’ presto detto, ritengono che ci siano stati contatti fra le antiche civiltà umane e alcune specie aliene, che ne avrebbero dunque influenzato la loro evoluzione. Data la mancanza di prove scientifiche a supporto, salvo qualche eccezione, questo tipo di studi vengono fatti rientrare nell’ambito disciplinare della cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia.

Il preludio a tali studi cominciò ad emergere già intorno agli anni 50 con la nascita del fenomeno dell’ufologia e delle conseguenti prime testimonianze in merito ad avvistamenti UFO, ma ufficialmente si fa risalire la nascita di questo movimento agli anni 60, in concomitanza con la pubblicazione di un articolo da parte di uno studioso russo di nome Matest Agrest. La vera popolarità viene però raggiunta una decina di anni dopo, grazie alle pubblicazioni di libri sul tema scritti da Erich von Däniken e Peter Kolosimo.

CCO Creative Commons - Pixabay

Ma vediamo quali sono i punti su cui si basano queste teorie:

La riprogrammazione della specie, ovvero l’idea secondo cui l’evoluzione della specie umana sarebbe stata influenzata da esperimenti genetici fatti dagli extraterrestri sugli ominidi che, fino a quel momento, si erano evoluti sul pianeta in modo naturale e in coerenza con la Teoria di Darwin. Obiettivo degli esperimenti sarebbe stato quello di accelerare il processo evolutivo dei terrestri;
Dei alieni, le divinità venerate dalle più antiche civiltà (sumeri, egizi, maya, aztechi ecc) peraltro raffigurate in diverse opere d’arte, altro non sarebbero che questi alieni scesi sulla terra, migliaia di anni fa, con lo scopo di accelerare l’evoluzione della specie umana;
OOPArt, dall’acronimo inglese Out Of Place Artitacts, ossia i manufatti “fuori posto” in quanto fuori dal tempo, in particolar modo dal punto di vista tecnologico, rispetto alla temporizzazione fornita dalle conoscenze archeologiche canoniche.

A sostegno di tutte queste teorie vi sarebbero anche delle prove: i sostenitori del paleocontatto, infatti, ritengono che gli elementi a supporto di questi studi si evincono dall’analisi dell’architettura e dell’arte antica. Esisterebbero dunque diversi siti archeologici che dimostrerebbero la veridicità di tali ipotesi in quanto taluni monumenti (come le piramidi di Giza, le Linee di Nazca, i monoliti di Stonehenge e così via) sarebbero stati costruiti con tale minuzia e precisione da suggerire un palese ausilio di tecnologie aliene avanzate per garantirne i riultati.

CCO Creative Commons - Pixabay

Ulteriori prove a sostegno della teoria degli antichi astronauti si troverebbero negli antichi testi sacri nei quali si comprenderebbe come gli alieni fossero visti come angeli, dei o semidei, e comunque come esseri superiori. A sostenere la teoria delle sperimentazioni genetiche, che avrebbero accelerato la naturale evoluzione della specie, è il tempo, ritenuto relativamente troppo breve, impiegato dall’Homo Sapiens che, in “soli” 300000 anni, giunge ad un livello evolutivo mai raggiunto da altri organismi, seppur presenti da centinaia di milioni di anni.

Nonostante ovviamente non sia esente da forti critiche, va riconosciuto che la teoria del paleocontatto ha immancabimente influenzato la nostra cultura a livello mondiale, divenendo fonte di ispirazione per la stesura di diversi romanzi di fantascienza, film e serie tv sull’argomento. E voi che ne pensate? In fin dei conti sta di fatto che, sebbene non vi siano grandi prove certe a supporto di queste teorie, mancano anche prove certe del contrario, quindi perché scartarle a priori? Non siete d’accordo? Non mi direte che il problema per voi sia a monte e cioè che non credete che esistano gli alieni? Andiamo, siamo nel 2018 e sappiamo che esistono un’infinità di galassie, contenenti diversi universi, sistemi solari e pianeti e voi, SUL SERIO, pensate che siamo così unici e speciali da essere l’unica specie vivente? Beh, ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe altro!

Bene amici lettori, forse vi ho stressato abbastanza o forse, e mi piace pensare più questo, vi ho offerto un nuovo e interessante spunto di riflessione sulla vita e i suoi misteri… a questo punto non mi resta che ringraziarvi come sempre e come sempre vi abbraccio tutti!

L'Ego dice: "Quando ogni cosa andrà a posto troverò la pace".
Lo Spirito dice: "Trova la pace e ogni cosa andrà a posto".

CCO Creative Commons - Pixabay

Evening friends of steemit!

I promised that I would talk about the alien hand on the development of mankind and here I am! Tonight I'm talking about a theory, which especially in recent years has been and is having much following... the ** theory of ancient astronauts **, otherwise called ** paleocontact theory **!

But what do paleocontact theorists claim? It is soon said, they believe that there have been contacts between ancient human civilizations and some alien species, which would have therefore influenced their evolution. Given the lack of supporting scientific evidence, with the exception of a few exceptions, this type of study is included in the disciplinary area of the so-called * mysterious archeology * or * pseudoarcheology *.

The prelude to such studies began to emerge already around the 50s with the birth of the phenomenon of ufology and the consequent first evidence on UFO sightings, but officially it is traced back to the birth of this movement to the 60s, in conjunction with the publication of an article by a Russian scholar named Matest Agrest. Real popularity, however, was reached a decade later, thanks to the publication of books on the subject written by Erich von Däniken and Peter Kolosimo.

But let's see what are the points on which these theories are based:

The reprogramming of the species, or the idea that the evolution of the human species would have been influenced by genetic experiments made by the extraterrestrials on the hominids that, up to that moment, had evolved on the planet in a natural and coherent way with Darwin's Theory. The aim of the experiments would be to accelerate the evolutionary process of the terrestrials;
Of the aliens, the deities venerated by the most ancient civilizations (Sumerians, Egyptians, Mayans, Aztecs etc.), however, depicted in different works of art, other would not be these aliens descended to earth, thousands of years ago, with the aim to accelerate the evolution of the human species;
OOPArt, from the English acronym Out Of Place Artitacts, ie the artifacts "out of place" because out of time, especially from the technological point of view, compared to the timing provided by canonical archaeological knowledge.

CCO Creative Commons - Pixabay

In support of all these theories there would also be some evidence: the advocates of the paleocontact, in fact, believe that the elements supporting these studies are deduced from the analysis of architecture and ancient art. There would therefore be several archaeological sites that would demonstrate the veracity of such hypotheses as some monuments (such as the pyramids of Giza, the Lines of Nazca, the monoliths of Stonehenge and so on) would have been constructed with such precision and precision to suggest an obvious aid to advanced alien technologies to guarantee their results.

Further evidence to support the theory of ancient astronauts would be found in the ancient sacred texts in which it would be understood that aliens were seen as angels, gods or demigods, and in any case as superior beings. To support the theory of genetic experiments that would have accelerated the natural evolution of the species is the time, considered relatively too short, used by Homo Sapiens that, in "only" 300,000 years, reaches an evolutionary level never reached by other organisms, albeit present for hundreds of millions of years.

Although obviously not exempt from strong criticism, it must be recognized that the paleocontact theory has immancabily influenced our culture at world level, becoming a source of inspiration for the drafting of several science fiction novels, films and TV series on the subject. And what do you think? At the end of the day, it is a fact that, although there is no great evidence to support these theories, there is also lack of evidence to the contrary, so why discard them a priori? Do not you agree? Will you not tell me that the problem for you is upstream and that you do not believe that aliens exist? Come on, we are in 2018 and we know that there are an infinity of galaxies, containing different universes, solar systems and planets and you, SERIOUS, think that we are so unique and special as to be the only living species? Well, of course everyone is free to think as he wants, we would miss something else!

Well friends readers, maybe I have stressed you enough or maybe, and I like to think more this, I offered you a new and interesting food for thought about life and its mysteries... at this point I just have to thank you as always and as always I embrace you all!

The ego says: "When everything goes right I will find peace"
The Spirit says: "Find peace and everything will fall into place"

CCO Creative Commons - Pixabay

Io sono fra quelli che non crede a questa cosa del paleocontatto.
Anche se (senza alcuna prova) sono molto propenso a pensare, come te, che esistano altre forme di vita oltre quelle presenti sul nostro Pianeta. Ma non do per scontato che queste siano necessariamente più evolute. La vita può avere tante forme, da orgnisimi unicellulari fino a a cose estremamente complesse. Oltretutto sempre per una tendendenza antropocentrica tipica della nostra specie, siamo sempre predisposti a pensare che, qualora esistessero delle forme di via aliene, queste ci debbano in qualche modo assomigliare, in termini sia estetici che intelletivi. Sul pianeta Terra la specie più evoluta è sicuramente quella umana, ma in altri pianeti con diverse condizioni climatiche, chimiche e fisiche non è detto che la specie più evoluta assuma le sembianze simili a noi. Ovviamente stiamo fantasticando, però il tuo post ha dato spunto a queste semplici riflessioni.