Ho spesso notato che con troppa facilità si utilizza l'aggettivo "porco" o "porca" in senso insultante. Come se fosse un qualcosa di cui vergognarsi, un difetto, un' infamia. In realtà è semmai un pregio, un valore aggiunto, una qualità! Ovviamente le qualità realmente importanti sono altre, ma sicuramente è preferibile una persona piena di desideri, voglie, fantasie sessuali, rispetto ad una persona ormonalmente spenta, frigida, priva di pulsioni. Non mi sto riferendo al 2 % di asessuali che fanno parte della popolazione, quella è una propensione naturale. Sto parlando di coloro che non hanno voglie ed insultano chi le ha, e sto parlando di coloro che magari hanno fantasie di tutti i tipi (come è normale che sia) ma per via di bigottismi vari, castrano le proprie pulsioni, e giudicano chi invece è piu' libero.
Sono certo che ora qualcuno replicherà dicendo "Ma forse porco viene detto a chi va con tutte, o chi tradisce il proprio partner"; in realtà anche questo discorso non ha minimamente senso. Perchè se una persona va a letto con tante altre, sono solo affari suoi, e se è un "traditore" o una "traditrice" il problema in quel caso non è l'esser porco, ma il mentire alla persona con cui si sta!
Se ci fossero dubbi, inoltre, sarebbe ora di capire che uno stupratore non è un porco, è un criminale!
Ne parlo nel mio ultimo video sul mio canale youtube:
Mi trovi concorde. Ma ancora nonostante siamo alle soglie del 2020 di sessualità se ne discute ancora con vergogna e si addita ancora chi come normale che sia ha fantasie e una vita sessuale più attiva, o più banalmente chi ha il coraggio di ammetterlo .
Grande Professore!!!!
Forse è sbagliato a prescindere il nostro modo di PORCI..