Verissimo!
Ne parlavo proprio ieri sera con un mio amico, a cena. Si lamentava perché e giornate gli sembrano troppo corte, in 24 ore manca il tempo di fare le cose. All'obiezione che anche se le giornate durassero 100 ore non si potrebbe comunque fare tutto e ci si lamenterebbe lo stesso, ha capito che forse non era una questione di quantità di tempo a disposizione ma di amministrazione e priorità.
Ho notato, come esperienza personale, che più si fa e più si trova tempo per fare. Quando mi capita di sostenere ritmi di lavoro serrati, dopo un primo periodo di assestamento, comincio a sfruttare al massimo ogni singolo momento libero; al contrario, quando i miei ritmi lavorativi sono più rilassati e molli, divento lenta come un bradipo e a volte perdo troppo tempo anche a fare cose semplici.
Una buona giornata si vede al mattino, questo è vero; per questo, quando so che i miei ritmi lavorativi saranno più calmi, mi focalizzo molto sulla sequenza di attività da svolgere appena sveglia (caffè a parte, per me è un momento quasi sacro, quello del caffè mattutino). E quando riesco, ad esempio, a fare un po' di yoga o a dedicarmi alle piante dell'orto in balcone, oppure a scrivere qualche pagina di pensieri sparsi sul mio diario (sì, sono come una sedicenne in questo: ho ancora un diario segreto ed è il mio trucchetto più efficace per stare bene), prima di svolgere tutte le altre attività quotidiane, so già che la giornata sarà buona. E la mia attitudine positiva perdura nel giorno, rendendo la giornata effettivamente buona.
Se parto con il piede sbagliato, invece, la giornata sarà persa!
Bellissimo il pensiero espresso sul tempo come una cosa equamente distribuita, a volte non ci soffermiamo su questo aspetto
TUTTI abbiamo la stessa quantità della cosa più preziosa della nostra vita: il TEMPO.
Abbiamo 24 ore, come Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX.
Articolo per me interessantissimo, grazie della condivisione!