New York, New York, tutto big!
Quest’estate dopo tanti anni di attesa e desiderio di vederla, inaspettatamente, acquistando il biglietto qualche mese prima, con destinazione diretta a New York, sono giunta in questa grande città.
Devo dire un viaggio abbastanza tranquillo, in quanto i voli di oggi risultano confortevoli, mettendo anche a disposizione comodissimi plaid per sopperire al cambio di temperatura notevole, causato dall’aria condizionata ed un confortevole schermo dove poter intrattenersi guardando film, giocando oppure osservando la rotta, e, tra un pasto all’altro, eccoci atterrati dopo circa 9 ore a NY.
La prima cosa da fare è prendere un taxy e parlare bene l’inglese!!
Tutto alla prima vista appare grande: le strade, le auto, i grattacieli, i camion, i ponti. Un’altra dimensione.
Allo stesso tempo tutto nuovo e moderno.
Arrivata all’albergo e dopo aver preso le chiavi, per giungere alla stanza, risulta necessaria la scelta dell’ascensore, in quanto il piano da raggiungere è l’ottantatreesimo, (ma inaspettatamente) in un batti baleno sei in alto! Affacciandosi dalla vista dell’albergo è possibile notare come persone ed auto dalla strada appaiano piccolissime.
Inizio del viaggio
Avendo in possesso il NY pass, molte visite sono state gratuite.
Uno tra i luoghi più commoventi e suggestivi che ho visitato è il Memoriale ed il museo dell’11 settembre.
Lì è ormai tutto nuovo, ricostruito, una risposta di un paese che dalla sua forza e potenza si rialza, ma il dolore è intrinseco in ogni rosa poggiata su un nome, che ricorda una morte, inaspettata, di chi quel giorno era uscito di casa per andare a lavoro, e non farà più ritorno.
E poi l’acqua che scorre, con violenza, acqua che può trascinare tutto, come anche il dolore, per lasciare posto alla forza e al coraggio di andare avanti, nonostante tutto.
Un’altra importante tappa sicuramente è stata la Statua della Libertà, imponente e grande, giungendovi con il traghetto è possibile vedere Ellis Island ed il bellissimo panorama newyorkese.
Per non parlare della vita notturna, immensi display pubblicitari colorati ed i led che illuminano le strade ed i grattacieli.
Una città sempre in vita, con popolazioni provenienti da tutto il mondo!
Spostandoci in un’altra località Washington, la guida ci indirizza verso la visita della casa bianca, ovvero la residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti d’America. Questo edificio è un palazzo vastissimo di colore bianco, nello stile architettonico che riprende i tratti del neoclassicismo.
Molto suggestivo è anche il cimitero militare statunitense di Arlington, situato in Virginia e creato durante la guerra di secessione. Qui sono presenti alcune tra le personalità più note del passato, come quella del Presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy.
Infine come ultima tappa il viaggio si interrompe tra l’America del Nord e il Canada, con le suggestive cascate del Niagara, famose in tutto il mondo.
Lo stesso nome Niagara, corrisponde al termine acque tuonanti, in quanto l’abbondante massa d’acqua precipita con violenza ed impeto, tuonando appunto rumorosa ed evocativa di un suono che verrà ricordato come la voce dell’acqua.
E’ possibile poter ammirare in alta vista le cascate del Niagara in un suggestivo panorama diurno e notturno dall’edificio canadese dal nome Skylon Tower, ovvero la torre sulle cascate.
Fonti di riferimento:
• https://www.viagginewyork.it/tour-fuori-new-york/cascate-del-niagara-da-new-york/dove-sono-le-cascate-del-niagara/
• https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Bianca#Caratteristiche_strutturali
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