LA FACOLTA' SOTTILE
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Negli ultimi anni la scienza che studia l'attenzione è cresciuta enormemente e afferma che queste capacità determinano la nostra performance in diversi compiti. Queste capacità, se sono rachitiche, performiamo male; se invece muscolose, possiamo eccellere. Sono come un muscolo, più le si usano e più si rafforzano.
Questo strumento flessibile contiene dentro di se numerose operazioni mentali. Un breve elenco di queste include la comprensione, memoria, l'apprendimento, sentire cosa proviamo e perché, riconoscere le emozioni in altre persone e interagire in modo fluido.
IL MOMENTO UMANO IN VIA DI ESTINZIONE
Con l'arrivo della tecnologia e la possibilità di stare in contatto con chiunque 24/24 l'attenzione della popolazione e diminuita sempre di più. La cosa non è tanto grave quanto quella di chi si sta sviluppando poiché è proprio in quegli istanti che il cervello impara a interagire con tutto quello che gli sta intorno.
Il fatto però di stare gran parte del tempo a testa bassa e non essere più coscienti dei dintorni, si ha paura che possa portare verso una direzione non tanto buona; certo si avrà la possibilità di sviluppare nuove capacità però sembra che andando verso questa direzione si presagisce il deficit.
Nel libro da un esempio di come un'insegnate vide questa differenza proprio sui suoi alunni.
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Negli anni, quando i cellulari non erano ancora molto diffusi, i suoi alunni adoravano le letture che lei proponeva e riproponeva ogni anno; con il tempo però ha notato, proprio durante la diffusione dei cellulari, che gli alunni piano piano cominciavano a considerare sempre più difficili le sue letture, anche coloro con voti maggiori, che si suppone fossero in qualche modo più preparati.
L' IMPOVERIMENTO DELL' ATTENZIONE
Naturalmente anche negli "adulti" si ha una decadenza dell'attenzione, infatti, in Messico, un rappresentante commerciale per un'enorme rete radio si lamentava che prima si poteva mostrare una video presentazione di una lunghezza di cinque minuti, ora invece è meglio non protrarlo oltre il minuto e mezzo perché si perderà l'attenzione di chi guarda.
In queste pagine, l'autore, fa altri esempi di come le persone hanno perso l'attenzione sempre di più, e di come non riescono più a mantenersi presenti per colpa di queste continue informazioni, che, stimolano di continuo il cervello senza però farlo rimanere li per molto. Ormai, se non se ne è coscienti si rimane bloccati in un circolo vizioso, una vera e propria droga.
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Il continuo entrare ed uscire delle informazioni non è una cattiva cosa, ma semplicemente essendo così veloce non si ha più il tempo di rimanere li a riflettere il che porta ad una nuova abitudine, ovvero perdere l'attenzione in fretta; mi piace come l'ha definita l'autore: "assalto furioso".
CONCLUSIONE
Come lo si può notare anche con i propri occhi tutti i giorni, questo è un problema serio che vale per tutti coloro che stanno molto tempo attaccati alle proprie vie di informazioni.
L'ho notato anche in me stesso prima, ora però, grazie anche alle pratiche giornaliere ho fatto passi da gigante. Noto infatti, come ora riesco a mantenermi in una conversazione con qualcuno per molto tempo senza troppi problemi, cosa che riusciva difficilmente prima.
Comunque, in queste prime pagine, l'autore, ci ha introdotti direttamente sul soggetto dei suoi studi e di come affligge le persone in tutto il mondo. Nelle prossime pagine, immagino, che ci sarà più "azione" per la mente. La condivisione di queste parole è stata un pò più dura vista la lingua inglese, però sono certo che piano piano migliorerò questa capacità.
Nel frattempo, anche se non molto ricca, spero ti abbia fatto piacere leggere quello che ho scritto!
Alla prossima :)
E' proprio vero! L'attenzione al giorno d'oggi è volatile e anche io l'ho notato anche in me stessa. Cerco giornalmente di combattere questa tendenza e la migliore arma sono i libri, credimi! La nostra intelligenza è un dono prezioso, dovremmo imparare ad evolverci verso la direzione giusta, superare ogni volta noi stessi in senso positivo, ma a volte ci perdiamo proprio in un bicchiere d'acqua!
Speriamo che ci sia presto un'inversione di tendenza.
Grazie per lo spunto di riflessione interessante e alla prossima!
@nawamy
Sono contento che ti abbia fatto riflettere! :)
Ti credo sulla parola hehe anche perché io stesso leggo ogni giorno.
Piano piano ci sarà quell'inversione di tendenza, bisogna lavorare prima di tutto su se stessi per poter ispirare al cambiamento gli altri :D