Hai ragione... si le cure ci sono per fortuna, in particolar modo un supporto psicologico di tipo cognitivo comportamentale x migliorare l autostima e le capacità sociali, ristrutturare l immagine che il soggetto si creato di sé stesso e del propriosé ideale e l'uso di inibitori della ricaptazione della serotonina come farmaci, rappresentano la migliore terapia d'impatto, poi dipende tutto dal livello di gravità che la patologia ha raggiunto e dalle capacità di lavoro su di sé e sul proprio modo interno.
Ideale sarebbe comunque agire a livello preventivo ovvero quando si cominciano a presentare i primi sintomi di non accettazione del proprio corpo o di parti di esse e ancora meglio tramite la diffusione di una cultura che eviti di amplificare questo tipo di sofferenze psicologiche.
Hai ragione... si le cure ci sono per fortuna, in particolar modo un supporto psicologico di tipo cognitivo comportamentale x migliorare l autostima e le capacità sociali, ristrutturare l immagine che il soggetto si creato di sé stesso e del propriosé ideale e l'uso di inibitori della ricaptazione della serotonina come farmaci, rappresentano la migliore terapia d'impatto, poi dipende tutto dal livello di gravità che la patologia ha raggiunto e dalle capacità di lavoro su di sé e sul proprio modo interno.
Ideale sarebbe comunque agire a livello preventivo ovvero quando si cominciano a presentare i primi sintomi di non accettazione del proprio corpo o di parti di esse e ancora meglio tramite la diffusione di una cultura che eviti di amplificare questo tipo di sofferenze psicologiche.