Ciao caro amico di Steemit!
Come promesso oggi ti parlerò della paura dell'altezza!
Partiamo subito con l'analizzare i sintomi, soffri di questa paura se....
Avverti vertigini o capogiri, senso di vuoto, tachicardia, mancanza di respiro, sensazione di svenimento, perdita di equilibrio e vari attacchi di panico quando:
- Ti affacci dai piani alti senza avere adeguato riparo.
- Prendi ascensori con pareti trasparenti, con il vuoto attorno.
- Guardi uno strapiombo.
- Sali su scale ripide o sospese nel vuoto, senza protezioni laterali.
- Passi su ponti stretti o sospesi.
- Sali su funivie, seggiovie,cabinovie o ascensori panoramici, specialmente quando le cabine sono trasparenti e non hai sicurezza dell'ancoraggio in alto ed in basso.
L'acrofobia è la paura estrema o irrazionale delle altezze.
In alcune persone vedere il vuoto sotto di se, anche se da pochi metri, può causare un terrore molto forte con tachicardia, vertigini e tremore intenso.
Questa paura in alcuni casi può essere legata al timore di cadere e farsi male, più spesso però, il soggetto non avverte il rischio di precipitare ma piuttosto la paura del vuoto e l'assenza di un piano di appoggio sentendosi senza punti di riferimento, senza equilibrio e sospeso nel nulla.
Come per tutte le fobie anche la paura delle altezze si può manifestare a livelli molto diversi in chi ne soffre.
Ci sono persone che non riescono a salire nemmeno una rampa di scale o a guardare da una finestra del primo piano senza provare un forte timore; per altri invece affinché la paura sopraggiunga è necessario che si trovino ad altezze molto elevate od in situazioni precarie (per intenderci su delle impalcature ad esempio o su un ponte sospeso come quelli che si vedono sempre in Indiana Jones!).
Ci sono persone che hanno un timore irrazionale del vuoto; perché lo definisco "irrazionale"?
Perché in realtà il terrore che provano non è tanto quello di cadere, quanto quello di gettarsi volontariamente.
Questo è quello che riempie di paura chi soffre di questa fobia: la percezione di un oscuro desiderio , la consapevolezza che una volta vicini al baratro potrebbero gettarsi, ma nessuno ovviamente lo fa.....perché allora alcuni temono di buttarsi?
Gettarsi è nell'immaginario simbolo congiunto di coraggio e cedevolezza; ci si butta quando si osa e, nello stesso tempo, quando ci si abbandona ai propri desideri; capisci ora perché si dice: "dai buttati e poi vada come vada sarai felice" che poi, a ben pensarci, sentirsi leggeri, "camminare ad un metro da terra" (anche il tre metri sopra il cielo di mucciniana memoria ormai entra di diritto in questo elenco), librarsi nel vuoto, sono classiche immagini per esprimere momenti felici , in particolare amorosi o sessuali; pensiamo anche agli innamorati che "vivono su una nuvola" o quando si sogna di stare sospesi nel vuoto provando grande piacere; tutti questi indizi presenti nel linguaggio allegorico ci rivelano il conflitto interno che esiste tra la paura smodata del vuoto e il proprio desiderio e difficoltà di lasciarsi andare.
Paura delle altezze e terrore del vuoto sono in qualche modo collegabili, così come accade anche per la paura di volare, al fatto che la persona percepisce l'assenza di un sostegno, di qualcosa che faccia da punto d'appoggio; per questo motivo si prova un angoscioso senso di sospensione nel vuoto che provoca ansia e paralizza nei movimenti.
Il soggetto che ne soffre, non muove un passo, a causa del timore che tutto ciò che lo sostiene possa crollare in un "puf", sente di non aver più il controllo della situazione.
Analizzando a fondo la reale motivazione di questa fobia si capisce che potrebbe essere di natura psicologica, può sottintendere un bisogno continuo di controllo, un eccesso di razionalità che pretende di ordinare ogni cosa, un distacco dalla propria vita istintiva ed emotiva e una scarsa confidenza con il proprio corpo.
La vertigine dovuta all'altezza, dopo questa analisi, può essere dunque segnale che una persona è troppo mentale e razionale, poco disposta ad ascoltare il proprio istinto e le proprie sensazioni fisiche.
Per superare "l'acrofobia" (così si chiama la paura delle altezze in termini tecnici) può essere quindi utile praticare tutte quelle tecniche di rilassamento che consistono nel percepire le sensazioni del proprio corpo, lasciarsi andare ad esse staccandosi dall'eccessivo controllo mentale.
Probabilmente è questo "lasciarsi andare" che la paura dell'altezza teme, me che nello stesso tempo, invita a fare.
Andiamo a vedere ora come si può trattare la paura dell'altezza; uno dei modi consiste nell'esposizione graduale e progressiva degli stimoli temuti, in modo da "anestetizzare" la sensazione di ansia.
Si procede a piccoli passi ponendosi obiettivi sempre più alti: per esempio all'inizio si cerca di affacciarsi dal balcone del primo piano e, quando si riesce, lo si ripete più volte fino a quando non si sente più paura; poi si ripete la stessa cosa passando al secondo piano e, ripetendo più volte il gesto, finché la sensazione di ansia non diventa neutra per assuefazione.
Ovviamente è necessario usare delle precauzioni, una persona che soffre di questa fobia e si trova su un balcone non dovrebbe certamente sporgersi troppo guardando in basso, perché è un gesto pericoloso che potrebbe oltretutto aumentare l'ansia; è bene invece afferrare la ringhiera saldamente in modo da aumentare il senso di protezione e, solo dopo, se ci si sente sicuri,guardare in basso.
Lo stesso esercizio si può fare salendo gradualmente sempre più in alto su una rampa di scale che incute timore perché sotto si vede il vuoto e viene accentuata la distanza dal suolo.
A conclusione ti lascio con un consiglio: è sempre bene evitare i trattamenti d'urto perché rischiano di radicalizzare la fobia invece di farla passare; e con una curiosità: per superare la paura dell'altezza viene in aiuto la realtà virtuale, usando il visore si proiettano delle immagini di altezze che aiutano via via ad abituarsi per poi affrontare la fobia passando dal mondo virtuale a quello reale.
Bene amico,ora ti saluto e ti auguro una buona domenica! Come sempre grazie mille per esser passato di qui e aspetto di sapere cosa ne pensi nei commenti.
Ci si legge presto!
Hi dear friend of Steemit!
As promised today I will tell you about fear of height!
Let's start immediately with analyzing the symptoms, suffer from this fear if ....
Experience dizziness or dizziness, a sense of emptiness, tachycardia, shortness of breath, feeling faint, loss of balance and various panic attacks when:
- You look out from the upper floors without adequate shelter.
- Take lifts with transparent walls, with the emptiness around.
- Watch an overhang.
- Go up steep stairs or suspended in space, without side shields.
- Steps on narrow or suspended bridges.
- Get on cableways, chairlifts, gondolas or panoramic lifts, especially when cabins are transparent and you do not have anchorage at the top and bottom.
Acrophobia is the extreme or irrational fear of heights.
In some people, seeing the emptiness underneath, even if from a few meters, can cause a very strong terror with tachycardia, dizziness and intense tremor.
This fear in some cases may be linked to the fear of falling and getting hurt, more often however, the subject does not feel the risk of falling but rather the fear of emptiness and the absence of a support plan feeling without reference points, without balance and suspended in nothingness.
As with all phobias, even fear of heights can manifest itself at very different levels in those who suffer from it.
There are people who can not even climb a flight of stairs or look from a window on the first floor without feeling a strong fear; for others, however, in order for fear to occur it is necessary that they are at very high altitudes or in precarious situations (to be clear on scaffolding, for example, or on a suspension bridge like the ones you always see in Indiana Jones!).
There are people who have an irrational fear of emptiness; why do I call it "irrational"?
Because in reality the terror they feel is not so much to fall, but to throw themselves voluntarily.
This is what fills those who suffer from this phobia of fear: the perception of an obscure desire, the awareness that once close to the abyss could throw themselves, but nobody obviously does ..... why then some fear to jump?
To throw oneself is in the imaginary joint symbol of courage and complacency; you throw yourself when you dare and, at the same time, when you abandon yourself to your desires; understand now why it says: "throw away and then go as you go you'll be happy" that then, to think about it, feel light, "walk a meter from the ground" (even the three meters above the sky of Muccini memory now enters the right in this list), hovering in the void, are classic images to express happy moments, especially loving or sexual; we also think of lovers who "live on a cloud" or when they dream of being suspended in the void feeling great pleasure; all these clues present in the allegorical language reveal to us the internal conflict that exists between the immoderate fear of emptiness and one's own desire and difficulty to let go.
Fear of heights and terror of emptiness are somehow connectable, as also happens for the fear of flying, to the fact that the person perceives the absence of a support, of something that acts as a foothold; for this reason we feel an anguished sense of suspension in the void that causes anxiety and paralyzes in the movements.
The subject who suffers, does not move a step, because of the fear that everything that sustains him can collapse in a "poof", he feels he no longer has control of the situation.
Analyzing deeply the real motivation of this phobia it is understood that it could be of a psychological nature, can imply a continuous need for control, an excess of rationality that claims to order everything, a detachment from their instinctive and emotional life and a lack of confidence with your body.
The vertigo due to height, after this analysis, can therefore be a sign that a person is too mental and rational, unwilling to listen to his own instincts and physical sensations.
To overcome "the acrofobia" (so it is called the fear of the heights in technical terms) it can therefore be useful to practice all those relaxation techniques that consist in perceiving the sensations of your body, letting go of them detaching from the excessive mental control.
It is probably this "letting go" that the fear of height fears, which at the same time invites us to do.
Let's see now how fear of height can be treated; one of the ways consists in the gradual and progressive exposure of the feared stimuli, so as to anesthetize the feeling of anxiety.
You proceed in small steps setting higher and higher goals: for example at the beginning you try to look out from the balcony of the first floor and, when you succeed, you repeat it several times until you feel more fear; then the same thing is repeated by going to the second floor and repeating the gesture several times until the feeling of anxiety becomes neutral due to addiction.
Obviously it is necessary to use precautions, a person who suffers from this phobia and is on a balcony should certainly not lean too looking down, because it is a dangerous gesture that could also increase anxiety; it is better to grasp the railing firmly so as to increase the sense of protection and only then, if you feel safe, look down.
The same exercise can be done gradually climbing higher and higher on a flight of stairs that inspires fear because below you see the emptiness and the distance from the ground is accentuated.
At the end I leave you with a tip: it is always good to avoid shock treatments because they risk radicalizing the phobia instead of passing it; and with a curiosity: to overcome the fear of height comes help virtual reality, using the viewer are projected images of heights that help gradually get used to then face the phobia from the virtual world to the real world .
Well friend, now I salute you and wish you a good Sunday! As always, thank you very much for being here and waiting to know what you think in the comments.
Read it soon!
.....Del mio meglio! Pikkio82
-le immagini di questo articolo sono prive di diritti d'autore e sono stata prese dal sito pixabay.com-
Di seguito i link di ogni immagine nell'ordine in cui compaiono nel post:
https://pixabay.com/it/il-colore-rosa-panter-1996281/
https://pixabay.com/it/ragazza-rocks-skyline-grattacielo-2067378/
https://pixabay.com/it/paracadute-paracadutista-parapendio-1843350/
La realtà virtuale effettivamente é un buon mezzo per aiutare a superare la paura dell’altezza!
Ciao, si o comunque può essere un inizio; la cosa che credo sia importante ricordare sempre è che le paure si superano un passettino alla volta, come ho scritto anche nel post tante volte le "terapie d'urto" consolidano le fobie piuttosto che rimuoverle. Grazie mille per esser passata di qui, ci si legge presto!!!
Presente!
La peggiore sensazione è quando passo sopra le grate che danno sui parcheggi sotterranei.
The worst feeling is when I step over the grilles on the underground parking lots.
Sai che questa è una cosa ricorrente, o almeno a me è capitato spesso di sentirla; è un timore che ha anche la mia compagna. Ovviamente il principio è lo stesso che vale per le scale, o per un ascensore trasparente che ci fa vedere il vuoto sotto di noi, o sul balcone. Grazie mille per esser passato da qua e spero che questo articolo possa essersi rivelato utile. Sono certo che riuscirai a scacciare le sensazioni che ti portano disagio! Ci si legge presto!!!
a me era venuta dopo aver difeso la tesi di dottorato,... prima non ce l´avevo... adesso va meglio... secondo te sono normale?
Ciaooo!!! Chi può dire chi o cosa è normale e chi no :-) Comunque a parte la filosofia, può essere che la Tesi sia stata la causa scatenante. Ah, io comunque normale non lo sono per nulla, sai che noiaaa!!!! Grazie mille per essere passata di qua, ci si legge presto!
Aspetto con impazienza il post sulla claustrofobia 😊
Marta indovina....l'ho scritto l'altro ieri!!!! Più tardi metterò quello sulla paura di volare!!!! ;-)
Ottimo articolo chiaro e sintetico, permette subito di farsi un'idea sulle cause di questo disagio. Questo tipo di paura è stata rappresentata mirabilmente nel film Vanilla Sky in cui il protagonista alla fine riesce ad affrontarla lanciandosi oniricamente dal grattacielo.
Grazie mille, sono felice che sia piaciuto! Ricordo il film, nel senso lo vidi ma credo che dovrò rispolverarlo, però ricordo bene la fine. Grazie ancora e ci si legge presto!!!!!
GENIO.
Detto questo, è sempre bello leggerti e riflettere sulle tue parole. Questa volta mi ritengo salva, perché l'altezza non mi impaurisce (forse è l'unica cosa che non temo!) ma di certo non andrei a fare paracadutismo, intendiamoci.
Amo molto l'idea che alla base di questa paura del vuoto possa esserci una paura di lasciarsi andare a livello fisico ma anche emotivo, che l'incapacità di librarsi tre metri sopra il cielo o su una nuvola sia in realtà dovuta ad una sorta di super-io che ci impedisce di essere liberi.
Come ti dicevo, non ho paura delle altezze, ovviamente mi ritrovo in una situazione fastidiosa quando prendo ascensori con pareti trasparenti, con il vuoto attorno, ma ciò è dovuto alla mia tendenza a soffrire di claustrofobia.
Una volta, mi è capitato di affacciarmi da una finestra a un piano molto alto e di avere le vertigini, per un po' ho avuto paura di riaffacciarmi o comunque di stare ad altezze eccessive, non per la paura del vuoto o di cadere, ma per la paura di subire di nuovo le vertigini (è durato poco, per fortuna, un giorno sono tornata sul posto e quando mi sono riaffacciata non è successo nulla, mi considero guarita !). Questo episodio mi offre uno spunto di riflessione: la vertigine è connessa alla paura di cadere, ma è anche un fenomeno sgradevole, a volte accompagnato da svenimenti e nausea, insomma, una cosa che ognuno vorrebbe non subire...nel mio caso non avevo, ad esempio, paura del vuoto o della caduta potenziale o dell'altezza, avevo paura che potessi avvertire la vertigine nuovamente.
Immagino che acrofobia e vertigine-fobia siano due cose diverse, o sbaglio?
Grazieeeee!!! Anche se genio è troppo davvero :-P Detto questo per quel che riguarda il paracadutismo con me sfondi una porta aperta.
Beh per quel che racconti, subentra il discorso della paura della paura di cui parlavamo qualche post addietro.
Acrofobia e vertigine-fobia (che poi non son riuscito a trovarla onestamente come definizione) dovrebbero esser sinonimi.
Mentre ti rispondevo sono stato in difficoltà perchè sto scrivendo della paura di volare e certe cose sono assonanti dehihihihi :-P
Torno a finire quell'articolo così magari stasera riesco ad andare a dormire ad un orario umano :-)
Grazie mille come sempre peri complimenti la gentilezza ed il sostegno! Ci si becca sotto il prossimo post, ciauuuuu!!!!!
Ecco questa e ancora piu grande del fatto di guidare. Sicuramente non andrò mai a fare bodyjumping e nn abitero mai in un grattacielo ai piani alti 🤗😂 detesto le funivie e le montagne russe a testa in giù. A volte mi sogno di cadere da molto in alto e poi mi tranquillizzo quando inizio a volare 🤔
Sono messa uguale con acque profonde e poi ragni ...
Sono paure abbastanza comuni; comunque nemmeno io farei Budginjumping :-) Per quel che riguarda il sogno di cadere ....io mi concentrerei sul fatto che poi inizi a volare (la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare....dicevano). Per le acque profonde idem, sono tutte paure dell'ignoto in fondo (mmmm eccetto il ragno che può fare un pò schifo dehihihi) :-) Grazie mille per esser passata di qui, adoro leggere i tuoi commenti!
io fortunatamente non soffro di questo problema vivendo in una appartamento molto alto ... posso reputarmi fortunato ahhaah
Eh eh mi verrebbe da risponderti.....dipende dall'appartamento! :-) A parte gli scherzi sono felice che Tu sia passato di qui ed abbia lasciato il tuo commento, mi fa davvero piacere!! A prestissimo!!!
non mancherò nei prossimi ;)
Presente!