BITCOIN, è ancora il Re delle Cripto o presto scomparirà?

in #ita7 years ago

Il Bitcoin è ancora il re delle cripto valute?


È difficile non tener conto del Bitcoin in qualsiasi analisi che riguardi la blockchain, quindi oggi inizieremo la nostra analisi concentrandoci proprio sulla più famosa applicazione della tecnologia blockchain ad oggi.
Bitcoin è stato originariamente concepito come un sistema atto a consentire di inviare pagamenti online (cioè digitali) direttamente da un utente all'altro, senza la necessità di intermediari, cioè una qualsiasi istituzione finanziaria tradizionale.
Il notevole incremento di valore del Bitcoin durante tutto il 2017, quasi il +1300%, è stato accompagnato anche da un notevole aumento dei volumi giornalieri e della capitalizzazione totale.


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immagine autoprodotta, screenshot dell’autore

Come si vede dal GRAFICO 01 nella giornata dell’8 gennaio 2018 si è arrivato addirittura ad una capitalizzazione totale di oltre 800 miliardi di Dollari e volumi giornalieri di 43 miliardi.
Le performance del Bitcoin e delle altre cripto valute, in particolare negli ultimi mesi, hanno intensificato i dibattiti sulla stabilità e sostenibilità delle valute digitali. Da notare che nonostante il valore del Bitcoin sia aumentato vertiginosamente fino a fine 2017 e poi crollato negli ultimi mesi, non c'è stata un'esplosione e conseguente riduzione proporzionale nei volumi delle sue transazioni. Infatti, il numero di transazioni quotidiane di Bitcoin è rimasto all'incirca dello stesso livello.
All’inizio del 2017 i volumi del Bitcoin erano essenzialmente la totalità di quelli generati dal mercato delle cripto valute. Da allora, sono state create molte nuove Coin, circa 1100, spingendo la quota di mercato del Bitcoin a scendere da oltre l’80% a circa il 40% di oggi.


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Come si vede chiaramente nel GRAFICO 02, c’è stato un progressivo aumento del valore generale delle altre cripto che a portato il Bitcoin a toccare uno dei suoi minimi a luglio dell’anno scorso, quando Ethereum ha toccato il massimo del 30% della market cap generale riducendo quella del Bitcoin a circa il 42%.
Successivamente c’è stata una leggera ripresa che ha avuto il suo apice alla fine del 2017 dove il BTC ha ritrovato vigore riportando la sua incidenza a oltre il 60% schiacciando i relativi concorrenti.
In concomitanza con l’inizio del calo, da gennaio 2018, c’è stata anche una progressiva “migrazione” di capitali da BTC alle altre Coin. Da notare che gli investitoti hanno iniziato a differenziare i loro investimenti portando così ad oggi l’insieme delle “altre Coin” a oltre il 20%.
In generale, si nota che, salvo alcuni piccoli picchi, sia ETH che Bitcoin Cash hanno avuto nel tempo sempre una incidenza costante indipendentemente dai volumi totali.
Altra storia invece se si parla di Ripple, questa Coin ha avuto due grossissime hipe, a giugno 2017 e recentemente a gennaio 2018, che hanno fatto letteralmente quadruplicare i volumi nell’arco di sole 2-3 settimane per poi, altrettanto rapidamente tornare a volumi normali.
In ultima istanza notiamo come sia lenta e inesorabile la crescita della somma delle “altre Coin” dal 2017 ad oggi. Nessuna crisi, nessun picco eccessivo ma solo aumento generale dell’incidenza di queste Coin alternative sul mercato generale.

Conclusione


Il Bitcoin rimane il Re delle cripto e su questo non ci piove, certamente è stato fortemente insidiato dalla sempre maggiore attenzione che si è andata creandosi su Ethereum che potrebbe forse alla fine di quest’anno insidiare nuovamente il suo primato.
La diversificazione degli investimenti, che si nota dal progressivo e inesorabile aumento dell’incidenza delle “altre Coin” sul mercato generale, potrebbe essere il frutto di una consapevolezza sempre maggiore da parte degli investitori che, al contrario di quello che succedeva un anno fa, tendono a investire il proprio denaro in Coin che potremmo definire alternative.
Il Bitcoin rimane la valuta d’ingresso a questo mondo ma sicuramente non più l’unica valuta per gli investimenti, speculativi o meno che siano. E questo è un bene!

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Il Bitcoin ha anche tanti problemi da risolvere come la lentezza delle transazioni e l'eccessivo consumo energetico, per questo credo che perderà la sua dominance a vantaggio di Ethereum e altre piattaforme.

shhhhh..non farti sentire. se ti sente un bitcoiners ti spolpa vivo

Ahahahah non è un problema io preferisco non essere di parte, piuttosto essere aperto a qualsiasi cambiamento