IL MANAGEMENT

in #ita7 years ago

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Questo termine alcuni giornali inglesi di economia lo fanno derivare da una testimonianza. Il primo fu Owen industriale scozzese, proprietario di un'industria tessile e fa management nel periodo della rivoluzione industriale. Parla ai suoi compagni riflettendo su come avessero già provato i vantaggi delle macchine ben costruite, e come si fosse consapevoli che queste macchine inanimate stavano alterando o stravolgendo il mondo del lavoro. Sapeva i profitti che ne potevano derivare investendo in queste nuove tecnologie. Spendere i soldi in vista di un potenziale maggiorato guadagno. Addirittura parla di un gain potenziato del 50 o anche del 100%. Insomma tecnologia e persone per produrre gain. Assistiamo a cambi enormi negli ambienti di lavoro e nel lavoro... l'ambiente è difficile, ostile turba la psiche di ognuno di noi e anche il nostro portafogli. Il pensiero ai dipendenti dev'essere rinnovato: vanno guardati come coloro che investono non necessariamente capitali ma energie e intelligenze che occorre formare per abituarle ai cambiamenti. Si è prigionieri di linguaggi economici, ma azienda è istituzione e comunità di esseri umani. Ricordiamo che internet e il computer hanno cambiato il lavoro del manager.Il management, secondo me si sta evolvendo come una battaglia di idee e ideali e la vita è diventata una foresta dove l'uomo è HOMO HOMINI LUPUS, e occorre capire bene come la tecnologia va utilizzata per creare una valida interazione tra uomini e macchine per far si'che creino nuovi profitti e crescenti profitti. E ricordiamo che le economie prosperano e crescono per la capacità di attrazione di coloro che ne condividano gli obiettivi.

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Oggi la tecnologia comunque toglie posti di lavoro senza crearne di nuovi. Sei d'accordo?

@john-gpr, stiamo andando sempre più verso l'automatismo