Sono parzialmente d'accordo. Il numero delle notizie false è inevitabilmente aumentato con la rete, sia perché si aggiunge a quello delle notizie dei giornali, sia perché chiunque può metterle in circolo. Oltre a questo la maggioranza delle persone preferisce documentarsi sempre più attraverso i canali telematici piuttosto che cartacei, e chi invece non è nemmeno avvezzo allo studio basato sulla scienza o interessato a sapere cosa gli accade intorno, leggerà comunque notizie e bufale attraverso social o altri canali.
Se però aumentano anche le verifiche è un segnale positivo, atteggiamento critico di chi cerca di ragionare con la propria testa piuttosto che credere ad ogni idiozia postata in rete o sui social. Probabilmente la necessaria evoluzione dell'uomo di oggi, ormai digitale, che deve fare attenzione e potenziare le sue capacità cognitive (come ben evidenziato in questo post di moncia90) per districarsi nella palude delle fake news.
Sono d'accordo. Anche ammesso che il numero di notizie falso sia rimasto lo stesso, comunque raggiungono un maggior numero di persone