Se c’è un talento nascosto, seppur poco ‘educato’ o insegnato, prima o dopo viene fuori. Credo che l’arte sia fatta innanzitutto di talento e poi di studio, tanto studio, dedizione e passione.
Poi certo, se capitano insegnati illuminati e con programmi scolastici “veri”, tanto meglio per gli orizzonti mentali che si allargano, esplorano e assorbono bellezza, come spugne.
La mia infanzia da questo punto di vista è stata fortunata: tante ore di educazione artistica vera, laboratori di pittura disegno ceramica e chi più ne ha più ne metta. Capire come fare prima di studiare chi l’ha fatto in modo sublime. Insomma il fattore C. è fondamentale! 😀 bel capitolo e bel ragionamento 😉
You are viewing a single comment's thread from:
vero, se c'è un talento viene fuori. Ti sta parlando una persona che non è stata "educata" correttamente, e ti sta scrivendo un libro su qualcosa di artistico. Perciò a un certo punto, si, viene fuori. E ci vuole C. per scoprire cosa e quando, indubbiamente.
Ma non tutti devono essere necessariamente artisti, non serve essere musicisti per dire che Fedez (ad esempio) fa cag*are..e non serve aver fatto un laboratorio di ceramica per decretare che un bicchiere di ikea rispetto a un calice di cristallo sia una cosa diversa.
Il problema è "l'educazione di base" che porta a non comprendere la qualità, e appunto, l'arte. A favore dell'esibizione.
Fedez, è bello. Ma è un cantante, non dovrebbe prima di tutto emozionare con la voce e con i versi?