Ieri, come ogni 19 marzo giorno di San Giuseppe è la famosa “festa del papà”. Non molti sanno che la festa è celebrata solo nei paesi di tradizione cattolica ossia principalmente in Italia, Spagna e Portogallo, in onore del Santo Giuseppe padre di Gesù. Secondo la tradizione infatti, il 19 marzo è la data della sua morte.
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Il culto dei Santi della religione cristiana deriva probabilmente dai suoi albori in seno all’Impero Romano. I romani sono stati abili conquistatori che hanno saputo prendere il meglio di ogni nazione conquistata per portarlo a Roma accrescendo l’impero in territori, tradizioni, scienza e cultura.
L’adozione ufficiale della religione cristiana da parte dell’impero così precedentemente indifferente dal punto di vista religioso con la pratica dell’adozione di tutte le religioni dei popoli conquistati, viene meno. Mentre prima ogni nuova conquista veniva integrata all’interno dell’impero anche dal punto di vista religioso, una presa di posizione su questo punto rese necessari compromessi ed adeguamenti graduali a livello sociale.
È così che per passare dal paganesimo, religione tra le più praticate all’interno dell’impero, al cristianesimo, si decise di commutare le principali festività pagane in cristiane. Tra le più simboliche osserviamo la festa della luce ossia del solstizio d’inverno a fine dicembre che divenne il Natale che conosciamo oggi, dove la festa della luce divenne la festa della nascita di Gesù come manifestazione divina di dio in terra, senza alcuna corrispondenza con la reale data di nascita di Gesù come si potrebbe pensare.
È così che anche la tradizione popolare degli idoli pagani si mescolò con quella che ora vediamo con il culto dei santi. In questo modo il potere romano riuscì intelligentemente con il tempo a realizzare un passaggio da una tradizione religiosa ad una successiva in modo più graduale e pacifico possibile, nonostante gli spargimenti di sangue furono comunque molti.
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Tornando alla festa del papà e quindi al culto di San Giuseppe del 19 marzo, non si hanno notizie certe riguardo alla vita del Santo, le principali notizie giunte a noi sono riportate solamente sui vangeli, in particolare quelli di Matteo e Luca. In quanto membro della sacra famiglia è uno dei culti più antichi della tradizione cristiana con origini nell’alto medioevo in cui si celebrava la sua figura nelle principali chiese orientali. In seguito la tradizione si spinse anche in occidente, per essere poi formalmente accolta dalla chiesa ufficiale ed inserita sul calendario romano da papa Sisto IV nel 1479.
All’interno del calendario abbiamo anche un altro giorno dedicato a San Giuseppe, il giorno di San Giuseppe Artigiano festeggiato il 1° maggio come festa dei lavoratori. Acquisita formalmente dalle autorità statali, la festività ha origini socialiste e sindacali con lo scopo di festeggiare tutti i lavoratori d’Italia a partire dal 1955, anno d’istituzione.