Una giornata diversa

in #ita7 years ago

Sono le 3:47.
I gatti miagolano. Come ogni notte. Hanno perennemente fame. Hanno il verme solitario?
No, perchè come ogni gatto che si rispetti, loro miagolano disperati manco stessero morendo di stenti, poi gli metti il cibo, danno due leccatine e non lo mangiano.
Te ci vedi poco. Molto poco. Hai una sorta di patina sugli occhi che te li senti incollati per cui non riesci ancora ad aprirli bene, eppure ti sembra diversa l'atmosfera.
Prendi dal frigo il cibo, lo metti nelle scodelle dei gatti sotto la finestra, alzi lo sguardo e miracolo: le previsioni c'hanno preso, sta nevicando.

E uno dice "e quindi?"
E quindi no. A Roma nevica una volta ogni 10 anni, quindi "e quindi?" no!

E che succede quando a Roma nevica?
Che si paralizza tutto.
La città, frenetica, caotica, devastante, diventa una città viva.
La gente scende per strada, gioca a palle di neve, RIDE. Ride!!!!

E allora che fai? Chiami la tua famiglia e vai fare a palle di neve!

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Poi non contento decidi di andarti a vedere per la prima volta nella tua vita la città eterna sepolta dalla neve.
E lo spettacolo è unico...

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A San Pietro addirittura sulle gradinate della Basilica, chiusa ovviamente, intravedo dei preti giocare anche loro a palle di neve...

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Non contento dico: "ma allunghiamoci un altro pò" e arrivo fino all'altare della Patria, e mi vado a gustare una mostra su Monet.

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Nel frattempo i tg parlano di Roma paralizzata, Roma sepolta.
E invece io vedo una Roma viva, vera, felice.
Restituita a se stessa.
La vedo Eterna.
La vedo immensa.
La vedo Roma.

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Roma è sempre Roma!!!

Fantastica! Io l'ho vissuta pure una Roma innevata quando vivevo lì qualche anno fa. Davvero da restare senza parole :)