Vegea, innovazione made in Italy.

in #ita7 years ago (edited)

Scarpe, accessori, tessuti e quant’altro. Una nuova azienda si affaccia nel mercato mondiale. Italiana, giovane, tutta ricerca e brevetti. E sì, il mercato si affronta così. Idee chiare, obiettivi precisi, studio dei materiali e novità.
Quando un architetto e un chimico industriale s’incontrano non si può mai dire.
A prima vista sembra pelle; sì, quella pelle che vedi nei cataloghi, in piccoli pezzetti 20 x 20 cm.
Colori vari, marrone scuro, poi via via più chiaro fino al grigio. E questo sì, color vinaccia, al tatto quasi impalpabile, delicato ma robusto.
Si tratta di un filato prodotto dalle vinacce dell’uva. Le vinacce sono materiali del tutto naturali e derivate dalla lavorazione vitivinicola. Buccia, semi (vinaccioli) e parte dei raspi hanno una composizione di base ideale per la creazione di tessuti ecologici ed ecosostenibili. Ogni anno produciamo una quantità enorme di scarti provenienti dalla spremitura delle uve, nel mondo e in Italia, grande produttore di vino. Questa sovrapproduzione di materia prima rende questo prodotto e il suo ciclo di produzione indipendente dal periodo della vendemmia e l’Italia che produce il 18% del vino mondiale non può che essere una importante fornitore di materia prima.
Hanno vinto il concorso Global Change Aword della fondazione H&M, il concorso più importante nell’innovazione del fashion business e così hanno stipulato accordi a livello mondiale con aziende del settore con l’obiettivo che queste possano produrre capi di abbigliamento con il tessuto altamente tecnico e specializzato inventato.
Vegea, questo il nome del materiale ha natura organica, è un biomateriale dall’ altissimo valore aggiunto.
Il modello di economia adottato è quello circolare che si basa sull’utilizzo di materie prime provenienti da altre produzioni.
È una risposta concreta ai problemi tipici dell’economia lineare dove le produzioni differenti non hanno punti di contatto o di scambio.
Quando l’insostenibile diventa sostenibile, l’inefficiente diviene efficiente, e lo sfruttamento di risorse non rinnovabili si sposta verso le rinnovabili.
Finora sono state prodotte scarpe, borse e accessori ma anche vestiti esposti in un evento aperto alle imprese di settore… e non finisce qui.
Allo studio anche ricerche su altri materiali sempre provenienti da produzioni agricole…,
della serie non si spreca nulla… per un mondo migliore.

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https://pixabay.com/it/uva-viola-vigna-valle-di-napa-553464/
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Ciao @thesonnyboy, sembra interessante questo nuovo "biomateriale", vedremo all'atto come si presenterà. Sono molto interessanti questi nuovi prodotti che permettono di ridurre l'inquinamento ambientale. :)

verissimo...

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Che bella cosa... Zero sprechi!!!

Come mai non hai comunicato il nome dell'azienda?

grande progetto e bellissimo articolo! molto utile e interessante. un saluto @giornalista