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Carnaval fu una composizione che non ottenne riconoscimenti quando l'autore era in vita. Oggi ben si può dire che è stata la più popolare e amata tra quelle create dall'artista. Per esempio Liszt la trovava improponibile perché difficile e Robert stesso la sconsiglia a Clara che già la aveva eseguita a Parigi. È perplesso Schumann sul carattere cangiante dell'opera 9 in quanto, secondo lui era difficile che un quadro cosi' rapsodico facesse presa sul grande pubblico. La trilogia delle danze si ha dopo un pò di tempo con miniature e Carnaval si concretizza con la citazione col tema della Promenade nella terza danza. Qui nell'opera c'è un percorso spirituale segreto dove alle prime composizioni ne seguono altre più scherzose dove risultano immateriali voci lontane.
L'ultima danza è un valzer spettrale che apre la porta a una realtà infinita dove il dolore dell'esistenza si dissolve nella totalità. Ma Carnaval ha un'atteggiamento positivo e passando il tempo, viene calato in una dimensione individuale con meno preoccupante. Qui emergono le due anime del protagonista; belligerante e ripiegata che nell'avventura dell'esistenza cercano e sperano di trovare percorsi verso la trascendenza. Ancora un significato simile ce l'ha la Fantasia opera 17, in tre movimenti. Qui si inizia con la passione tempestosa per poi proseguire nella gioia fino ad arrivare a una realtà in cui voci angelicate parlano al poeta.