Nel corso di questi mesi si è assistito a continue speculazioni riguardanti le probabili prossime monete digitali ad essere aggiunte a Coinbase.
Come sappiamo, l'exchange statunitense è considerato la via di ingresso più user-friendly per il non poco complicato mondo delle cryptocurrencies.
Con un comunicato apparso sul proprio profilo Twitter ufficiale, Coinbase ha annunciato di stare valutando la possibilità di listare nuove criptovalute aggiungendo inoltre che il lavoro con banche e autorità di regolamentazione locali è in una fase avanzata.
Le cryptocurrencies citate nell'annuncio sono:
- Cardano (ADA)
- Basic Attention Token (BAT)
- Stellar Lumens (XLM)
- Zcash (ZEC)
- 0x (ZRX)
Tuttavia il comunicato del noto exchange americano prosegue sottolineando che l'aggiunta di queste monete digitali richiederà un lavoro completamente differente rispetto a quello necessario per Ethereum Classic a causa delle notevoli differenze tecnologiche, inoltre viene aggiunto che non vi è alcuna garanzia che tutte le valute citate saranno effettivamente listate.
Questi asset, prosegue l'annuncio, con molta probabilità potranno essere semplicemente acquistati/venduti ma non trasferiti attraverso l'utilizzo di wallet locali. La quotazione potrebbe avvenire inizialmente in altre giurisdizioni prima di raggiungere gli Stati Uniti.
La reazione del mercato all'annuncio non si è fatta attendere, le monete coinvolte hanno fatto registrare in media un rialzo del 10%.
In chiusura una piccola curiosità, già da tempo si vociferava di una possibile aggiunta di 0x all'exchange, a causa dei legami tra il team della coin e quello di Coinbase. Vedremo se sarà la volta buona e se le indiscrezioni saranno confermate.
Al momento non è stata fissata alcuna data ufficiale per il listing ma non mancheranno certamente aggiornamenti continui tramite i canali ufficiali di Coinbase.
Gran bella notizia! Soprattutto per BAT che ritengo un gran bel progetto con il valore aggiunto di Brave!
Bat è un bel progetto purtroppo ancora poco conosciuto, occhio anche a Cardano, a settembre parte lo staking