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Una storia vera:
Egli impallidì di fronte alla terribile scoperta che aveva appena fatto: lei, al suo posto, non c'era più..
Non era colpa sua se la sveglia non aveva suonato, non era colpa sua se la caffettiera aveva impiegato più del dovuto a fornirgli il carburante necessario per un adeguato risveglio, e non era colpa sua neanche se il cane aveva espletato le sue funzioni organiche sul pavimento del salotto, costringendolo a perdere tempo per pulire.
Tuttavia il problema rimaneva, inutile rimuginare su di chi fosse la colpa, il tempo stringeva..
Come un fulmine si diresse in cucina, sperando di trovarla sul tavolo accanto alla tazza di Doctor Who che aveva usato per colazione.. ma si sbagliava. Procedette quindi a piè veloce verso il bagno in cui si era appena rasato, ma anche li non trovò nulla, e la stessa sorte lo attese durante la successiva ricerca in salotto.
Un'idea parve illuminargli la mente, di corsa si diresse in camera da letto, dove aveva ripiegato con cura quei pantaloni color marroncino indossati il giorno precedente, ma a parte la ricevuta del tabacchino non trovò niente.
Dopo aver rovistato ovunque in quella casa, preso a calci tutti i mobili che ebbero la sfortuna di trovarsi sul suo percorso, si portò le mani nei capelli per urlare al mondo la sua rabbia, e si rese conto che un oggetto duro, freddo e sottile gli aveva graffiato lo scalpo. Incredibile, aveva ritrovato la chiave della macchina, ce l'aveva in mano, ora poteva andare al lavoro.
Fortissimo! complimenti, davvero simpatica questa breve storia
Grazie cara, sono cotento che ti sia piaciuta, l'ho scritta per il contest di @sciack in cui si doveva scrivere una storia utilizzando 1234 caratteri :)
Grazie ;)
Di nulla amico mio ;)
Un po' come quando cerchi il cappello e c'è l hai in testa
Esatto :)