Caro Marco, che tu ci creda o meno la lettura di questo post mi ha messo una profonda tristezza mista a malinconia sebbene io nel tuo negozio non ci sia mai venuto (naturalmente per motivi strettamente geografici), però questo tipo di addii e di porte che si chiudono definitivamente mi hanno sempre messo malinconia, anche quando non mi riguardano personalmente. Immagino il tuo stato d'animo, di commozione, amarezza e senso di sconfitta però non ti dimenticare, magra consolazione lo so, che ne esci a testa altissima e che tutti avranno un ricordo lodevole della tua persona e di quello che hai fatto e riuscito a dimostrare di essere. Ti mando un abbraccio virtuale e a questo punto aspetto il post della nuova porta che si apre, dietro questa che oggi si chiude definitivamente.Coraggio.
Le parole, le opinioni, le considerazioni non fanno cassetto, ma quando è importante, almeno per me, comportarmi in maniera tale da non essere soggetto a critiche su aspetti per me fondamentali, quali correttezza, professionalità e coerenza.
Hai preso nel segno, ero molto triste oggi pomeriggio e quando ho scritto questo post ero a terra, poi si deve cercare una reazione e di andare avanti, ma la botta è grossa, di quelle che si riassorbiscono lentamente.
Grazie ancora per la tua comprensione e la sensibilità che dimostri costantemente nei commenti che mi rilasciChe belle parole, hai espresso dei concetti semplicemente meravigliosi, e sono veramente onorato di essere il destinatario dei pensieri che hai postato, caro @nicola71.
Figurati caro Marco, dinanzi a tutto questo è il minimo che uno può fare.
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