Ormai su Facebook sono presenti per ogni città d'Italia decine di gruppi di single, questi gruppi sono composti per la maggior parte da uomini di tutte le età e donne con una fascia d'età che va dai 35/40 anni in su, quasi tutte divorziate.
Teoricamente questi gruppi nascono per facilitare la conoscenza tra uomini e donne, nella pratica diventano soltanto un mezzo per sfogare le proprie frustrazioni da una parte e dall'altra.
In questi gruppi si leggono una marea di post senza senso, dove le donne sono arrabbiate con gli uomini perché secondo loro non esistono più gli uomini di una volta, dall'altra parte una stormo di uomini di tutte le età, dai più ai più anziani sbavano continuamente su ogni nuova donna che si iscrive in questi gruppi.
Fonte PIXABAY Immagine CC0 creative commons
I post delle donne principalmente non sono altro che dei selfie con su scritto buongiorno, caffè e buonasera, per attirare l'attenzione.
Uomini che si lamentano perché le donne non vogliono mai uscire, zero volontà da entrambe le parti di conoscersi realmente dal vivo.
Alla fine questi gruppi non fanno altro che riempire la piattaforma di Facebook con post spazzatura.
Fonte PIXABAY Immagine CC0 creative commons
Qui mi ricollego al discorso che ho affrontato in questo precedente post:
https://steemit.com/steemit/@taurus1983/essere-schiavi-delle-proprie-abitudini
Le persone quando si abituano a vivere in un determinato modo, quando compiono sempre le stesse azioni, vanno in crisi quando il mondo cambia improvvisamente.
L'era dei social network ha messo in crisi i rapporti, un mezzo che può diventare tranquillamente un modo come un altro per conoscere altre persone, non fa altro che mostrare il lato debole dell'umanità.
Chi non ha mai notato che Facebook viene utilizzato principalmente per vomitare tutto il rancore che le persone covano dentro?
Quando tutto va male è più facile prendersela con gli altri che con noi stessi.
molto utile la tua riflessione
Ciao @martaorabasta, tu cosa ne pensi di questo argomento? :)
Purtroppo facebook ha perso il suo senso originario negli anni.
Era nato per far ritrovare persone che non si sentivano più, per rimetterle in contatto adesso si è trasformato nella fiera dell’est, dove si condividono tante volte fake news o pensieri inutili e improduttivi.
Seguo ancora qualche quotidiano ma l’uso che ne faccio è passivo perlopiù.
Per molti è una vetrina dove far vedere che hanno una vita piena o dove esprimono pareri non richiesti che farebbero bene a tenersi per loro.
Insomma non serve. I single dovrebbero uscire e mischiarsi tra la gente.
Ciao @g-e-m-i-n-i, allora io mi chiedo a cosa servono, se lo scopo è passare il tempo allora è meglio guardare le serie tv su Netflix.
Io penso che il top lo raggiungono i commenti nella pagina dell'ANSA. :)
Lo scopo è non perdersi di vista, rimanere in contatto ma adesso il suo uso ( e abuso) è andato oltre.
Eh ma anche nel fatto quotidiano raggiungono un certo livello!!! :)
Guarda, per quello che mi riguarda, se non fosse perché ho ancora un'attività e devo necessariamente essere presente su Facebook, non avrei nessun problema a chiudere il mio profilo, perché non mi sono mai riuscito ad identificare completamente con il mio diffuso social della rete, non so spiegare bene il motivo ma ho passato mesi, soprattutto quando sono rimasto senza lavoro, in cui facevo un rapido giro un paio di volte al mese, senza quasi vedere i post delle altre persone
Io noto che le persone parlano sempre delle stesse cose su Facebook, difficilmente trovo discussioni interessanti. Per non parlare poi dei commenti che trovo sotto i post dei quotidiani.
Concordo, Facebook è diventato principalmente uno sfogatoio pubblico, in cui si finisce per dare sempre tutte le colpe agli altri. Io continuo ad utilizzarlo, mantenendo pochi contatti, perché è utile come sistema di feed per le pagine che mi interessano.
In effetti oltre a questo non c'è molto altro da fare su Facebook.
Facebook come speed date..? Quasi dalla loro comparsa, i social network hanno avuto anche questa funzione. Conoscersi, interagire e magari riuscire a trovare l'anima gemalla. A patto di volerla trovare.. e qui entra in gioco la volontà di farlo.
E' vero che a lungo andare si creano abitudini che è difficile cambiare per far entrare qualcuno nella propria vita, ma se c'è la volontà...
e questa mi mancava...purtroppo si è perso il piacere dello sguardo, forse l'insicurezza, forse è più facile,non so, ma mi sembra un bel problema! un saluto @giornalista
Per quanto mi riguarda, facebook mi da la possibilità di sapere quello che combinano i componenti della mia famiglia, che ho sparsi in giro per l'Italia. Per il resto, seguo tre quattro profili di personaggi pubblici e di tanto in tanto aggiorno le pagine di alcuni siti che gestisco. Per il resto, ritengo quel social network uno sfogatoio per gente frustrata ed esibizionista.