Il 19 notte ho lasciato Medellin per raggiungere Bogotà da dove ho proseguito per Zipaquirà ove mi sono fermato per vedere alcune cose. Il viaggio è stato un calvario a causa della strada stretta, dissestata per i vari tentativi da parte dell’autista di superare le lunghe file di camion.
Il paesaggio è stupendo circondato dalla foresta tropicale. Ogni tanto si vedevano case isolate e qualche officina oltre ai vari locali per mangiare qualcosa.
Il comune si trova nella provincia del Centro Savannah ed è a pochi chilometri dalla capitale. E’ anche uno dei centri di maggiore sfruttamento del sale in Colombia, è per questo che è chiamata la "città del sale".
Mi sono fermato perché avevo sentito parlare della sua cattedrale di sale che secondo alcun non era tanto importante. A me è piaciuta molto e mi sono divertito a vederla scendendo 125 metri al di sotto del suolo.
La Cattedrale di sale di Zipaquirá è considerata uno dei risultati architettonici e artistici più notevoli dell'architettura colombiana. Oltre alla via crucis e all’auditorium rappresentati in mamiera originale ho ammirato La creazione dell’uomo che ricorda la famosa opera del Michelangelo nella Cappella Sistina.
La Cattedrale presentava un aspetto maestoso, in cui erano fondamentali i giochi di luce che creavano un'atmosfera di simboli proiettati su pareti e soffitto e fu chiusa nel 1990 per mancanza di sicurezza per i visitatori e per problemi strutturali.
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