Con tutti i governi che stanno facendo la guerra alle criptomonete (nel mio paese, tra l'altro, che sta stringendo i rapporti con la Bolivia, tra i più capitali nemici delle cripto al punto che l'uso è considerato se non proprio un crimine passibile di sanzioni, in ogni caso fortemente illegale, non c'è un gran che da sperare), non ultima l'UE, anche se non ai livelli della Nigeria e comunque non ai livelli brasiliani di caccia alle streghe, ho visto infatti HiveBR trasformarsi in landa arida peggio del deserto del Gobi. Temo che l'ultimo step sarà il ban delle criptomonete alla stregua della Bolivia, dato che quest'anno sta per essere emanata un'ulteriore legge regolatrice che danneggerà le exchange nazionali, che verranno colpite più duramente rispetto alle internazionali. Purtroppo allora non avrà più senso neanche per me lavorare in cambio di criptomonete, tranne in caso di certezza di levare le tende pure da qui (è tutto l'anno che ci sto pensando). Mai visto comunque danneggiare un paese così velocemente, a neanche un anno e mezzo di (dis)governo.
!BEER
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Si sapeva fin dall’inizio che questo sarebbe potuto diventare un bel problema, nessun governo regala la libertà finanziaria senza combattere.
Monero è il primo esempio di come l’ambiente inizia a farsi davvero ostico, nel breve termine ci sarà un danno ma nel lungo le cripto hanno già vinto.
Forse sarà anche il momento di smettere di denominare il mercato in dollari e pensare solo a “number go up” per utilizzare davvero la tecnologia come mezzo di scambio e non speculazione.
Il fatto sta che i più non sono per nulla avvezzi, specie quando si tratta di paesi disagiati a tutt'ora ancorati al protezionismo medievale come il mio di residenza. Se parli ai commercianti di criptomonete quale mezzo di scambio e gliele offri in cambio del pane, del latte, delle verdure, ecc., se dalle mie parti, quando va bene ti ridono in faccia e quando va male, potrebbero chiamare le guardie di sicurezza per indurti alla ragionevolezza. Considerata l'aggravante che lontano dalle capitali più industrializzate, qui è la stessa popolazione ad ancorarsi al passato quanto a finanze.
Quanto ai governi che non regalano nulla (mai farsi aspettative), altro che libertà finanziaria. Se si tratta di paesi particolarmente corrotti, pure all'indipendenza finanziaria mettono i bastoni tra le ruote. Un mio collega nigeriano dei forum finanziari paganti aveva rilevato che dalle sue parti lo scopo del governo è mantenere la popolazione in stato di povertà. Il ban delle criptomonete nel suo paese potrebbe essere stato una manovra per far tornare alla fame i nigeriani, che grazie al telelavoro pagato in cripto avevano il pane a tavola tutti i giorni. Ora vanno di peer-to-peer, ma a loro rischio e pericolo. Dall'altra parte dello schermo è sempre possibile che l'interlocutore all'estero gli rifili una sola.
!BEER
Non serve che il governo “regoli” per poter utilizzare un software p2p. Questo non si comprende, per quanto riguarda l’ignoranza diffusa sull’argomento (che è una grossa barriera al momento) sono d’accordo.
Col tempo come con internet l’user experience si limiterà a dover premere un tasto per usare tutta l’infrastruttura che ad oggi sembra complicatissima.
No, non intendevo la regolamentazione del governo in quanto al p2p, nemmeno ci avevo pensato. Quando parlavo di pericoli, intendevo l'incertezza dell'operazione perchè l'utente di turno deve per forza fidarsi del collega all'estero che accetta lo scambio, con il perenne rischio che l'amico dietro lo schermo (nella speranza si tratti davvero di un amico e non di un truffatore) non gli porti via le cripto senza inviargli naira in cambio.
Ma speriamo davvero non si arrivi a un ban generalizzato delle criptomonete (dato che i governi e le banche centrali sanno che stanno perdendo il controllo grazie a loro), con questa caccia alle streghe da parte di troppi paesi a livello istituzionale.
!BEER
Per quello puoi usare servizi escrow e smart contracts, se non ottieni la merce i fondi tornano indietro.
Ah, ecco, grazie, non ne avevo idea🤗 (diciamo che degli approfondimenti di questo genere non me ne intendo neppure, purtroppo🤗, ma dovrò iniziare a fare ricerche per averci un asso nella manica qualora l'attuale governo del mio paese finisca per bannare le cripto, cosa che non ritengo affatto improbabile). Spero i nigeriani ne facciano allora largo uso.
!PIZZA