Mi è venuto questo paragone perché molte dinamiche su ciò che è accaduto mi ricordano proprio il lavoro che faccio purtroppo, la
soggettività alla quale corrisponde il bisogno di sentirsi riconosciuti
è uno dei problemi che hanno i ragazzi con cui ho a che fare, oltre a molti degli altri problemi che hai elencato...
Le spiegazioni le daranno a tempo debito penso, personalmente preferisco questo silenzio a frasi dettate dall'ira momentanea che potrebbero non chiare ed essere fraintese, diamogli il tempo di riflettere per spiegarci con calma cosa è veramente successo.
...mi auguro lo stesso!
Grazie a te per i tuoi spunti di riflessione! :)
"...personalmente preferisco questo silenzio a frasi dettate dall'ira momentanea..."
Yes. Me too. ;)