adeangelis ti volevo chiedere se ho capito in maniera corretta: Una genetica sfavorevole potrebbe quindi non determinare da sola il manifestarsi di alcune patologie mentali?
E, soprattutto, in alcune situazioni socialmente favorevoli o nel caso in cui il soggetto autonomamente, per una serie di motivi tra cui magari la fortuna di trovare una modalità per gestire in maniera positiva il suo stato latente, in questo casi la componente genetica (in origine potenzialmente indicatrice di patologie ) potrebbe essere trasmessa con una sorta di correttivo?
Grazie mille e complimenti per il post
Spero di aver formulato le domande in maniera corretta e comprensibile
Ciao @etn0 ti ringrazio per le domande. Si hai capito bene, la genetica non può essere deterministica per la patologia mentale in quanto bisogna sempre considerare l'impatto dell'ambiente. Supponiamo che si nasca con la variante del gene SLC64A che rende più suscettibili di sviluppare depressione; questo vuol dire che di fronte ad eventi negativi si reagirà con più probabilità con uno stato depressivo ma non significa automaticamente che si creerà una forma depressiva cronica in quanto l'individuo può prendere delle misure protettive e compensative che la eviteranno. Per fare un parallelismo con la medicina, si può nascere con una maggiore predisposizione a sviluppare tumori, ma se si conduce uno stile di vita sano si può evitare che il tumore si manifesti. L'epigenetica ha mostrato come gli eventi ambientali influenzano la regolazione dei geni e quindi il modo in cui essi si esprimono, e come queste regolazioni ambientali possono essere trasmesse alle generazioni successive sia in senso positivo che negativo. Si è visto ad esempio come i topi ereditano le regolazioni geniche disfunzionali conseguenti a traumi emotivi oppure come la somministrazione di vitamine produca delle regolazioni positive che vengono ereditate non solo dai figli ma anche dalle generazioni successive.
Ciao adeangelis ti ringrazio io per il tempo che mi hai dedicato.
Non sono un esperto neanche di filosofie orientali, ma se non ricordo male contemplano la trasmissione di un karma negativo nel momento in cui ad una persona capita qualche cosa di nefasto. Forse, a livello di percezione, l'uomo ha in qualche maniera intuito da tempo che le informazioni genetiche possono essere condizionate dal contesto in cui viviamo. Non lo so.
Certo non avrei mai immaginato che ci potesse essere là modalità per inserire dei correttivi (di natura endogena o esogena) in grado di migliorare il patrimonio genetico trasmesso.
Grazie ancora 👍
Grazie a te @etn0, è un piacere discutere con persone con cui si condividono interessi comuni :-)