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RE: Nasce ita-travel. Crescerà? Speriamo…

in #ita6 years ago (edited)

Dico che il futuro del fare azienda può passare da strutture che possiamo immaginare oggi impostate su questa modalità.
E credo che sia presente una base consapevole delle prospettive, che magari come me intravede solo ma non sa come cogliere a pieno (o si sta limitando a coglierle solo all'interno di queste quattro fragili mura).
È probabile però che ad alcuni infastidisca anche solo il fato che io abbia utilizzato, poco sopra, il termine azienda al posto di gruppo, comunità consorzio per la vendita o altro.

Dico, Marco, che steemit è un limite. Se ci fermiamo solo sulla sua struttura, per molti versi arcaica, ma soprattutto chiusa. Ed un rischio, se la vediamo come unica piattaforma dove monetizzare e costruire il ns portafoglio. Ma questo lo sai già.

A mio avviso sarebbe bello e interessante. La tua proposta rivela ancora una volta la tua capacità progettuale e organizzativa.
Bisognerebbe capire però in quanti si vorrebbero mettere in lista per parlare sul palco... Non so se ho usato l'immagine giusta per spiegare cosa intendo? Non perché non sia giusto che ognuno esprima la sua opinione. Ma perchè purtroppo se la esprimiamo tutti il progetto diventa piuttosto un casino 😀
Temo che in due si dibatte e si condivide, in 100 è meglio illustrare un idea e domandare chi vuole seguirla. È una mia personale opinione, che può essere del tutto errata.

Detto questo, le tue idee, ti anticipo già, io le seguo. Sono in una fase in cui (prima ancora degli ultimi episodi) stavo prendendo delle decisioni. Per ora le mantengo, ma siccome non è escluso che mi cambi anche la vita lavorativa da qui al prossimo anno... chissà

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Leggiti le risposte che ho dato ai commenti di @mad-runner e@charlesx, @etn0... ti fai un’idea un po’ più completa di cosa penso...

Per il resto (per dirla tutta!) dopo aver elaborato il progetto strategico da cui è nato PostIT e che prefigurava quanto ho poi indicato nel post di lancio di ita-news, mi è stato chiesto in modo piuttosto deciso di farmi da parte perché non era ben tollerato il fatto che avessi adottato un sistema di elaborazione del documento che, pur partendo dal contributo di tutti, aveva visto all’opera solo me. ...in soldoni: non credo al sistema assembleare per elaborare progetti!

Ma credo (so per averlo fatto e per aver visto che funziona) che se si organizza una convention nella quale i temi e i tavoli di discussione sono predefiniti e gli interventi pianificati, ne possano venire fuori ottimi spunti. Alla fine il progetto accoglie i suggerimenti, viene adottato dall’assemblea e poi si parte...

Il post introduttivo di Ita-news era un discreto sunto di idee e contributi provenienti da diversi utenti, in effetti quindi l'obbiezione che hai ricevuto può lasciare spiazzati (non conosco tutta la dinamica dell'incontro).
Devo dire che dopo le domande fatte su discord da utopian ieri sera, io lo sono molto: spiazzato.
Perché da come avevo capito ci avevo delegato dei voti. Al di là delle relazioni questo se fosse così rappresenterebbe un rapporto di partnership. Il fatto che non sia stato avvisato delle scelte "strategiche" in atto (che tra l'altro riguarderebbero l'utilizzo dei suoi voti) è una cosa che non capisco bene.