Un'analisi molto interessante. Il punto secondo me è che l'uomo è e resta un essere sociale, ed in questo mondo a volte siamo costretti a "seguire la società" per non finire completamente isolati.
Ma non lo vedo necessariamente come un fatto negativo: è questo stato di perenne inquietudine e la continua ricerca di qualcosa che non abbiamo che ha portato l'uomo ad evolvere fino ai nostri giorni. Poi che stia evolvendo bene o male è un'altra questione... come ho già scritto in passato, il consumismo è un male dei nostri giorni, ma è un male che ci siamo tirati addosso da soli (come umanità, intendo).
Comunque sono contento di averti fornito l'insight per un argomento così profondo, spronarsi vicendevolmente al ragionamento è sempre un'ottima cosa ;)
Tu sicuramente parti da presupposti molto diversi dai miei... come infatti dal piccolo scambio sul titolo della tua storia su Essere e Avere... ma sono pienamente d'accordo su quanto dici qui... È vero ci siamo tirati questo male addosso da soli... ma se non riconosciamo gli errori e gli aspetti negativi e non li correggiamo o ancora meglio stravolgiamo... siamo persi