Le mie impressioni sulla V.A.R. (la moviola in campo) dopo 20 giornate di Serie A

in #ita7 years ago

Abbiano da poco effettuato il giro di boa del campionato italiano di calcio, ben 20 giornate di un torneo fino a qui spettacolare, che vede una bellissima lotta scudetto tra più squadre, anche se Juve e Napoli sembrano avere una marcia in più. Come tutti ormai sappiano, quest'anno c'è stata un'importante innovazione tecnologica sul campionato, ovvero l'inserimento della VAR, volgarmante chiamata moviola in campo ed è a riguardo di questa novità che vorrei esprimere il mio parere.


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[Immagine CCO creative commons]( LINK)

All'inizio ero molto diffidente, soprattutto perchè avevo paura che il gioco diventasse troppo spezzettato con pause molto lunghe e che alla fine in alcuni casi non si sarebbe ugualmente riusciti a risolvere tutti i casi dubbi. In effetti in parte è stato così, ricordo partite in cui la consultazione della VAR ha fatto perdere parecchi minuti. Il calcio è un gioco basato sui ritmi e sull'agonismo, se si interrompe l'azione per parecchio tempo e parecchie volte, si rischia di togliere alcune componenti che fanno parte della tattica e della spettacolarità del gioco, ma in compenso ho visto che l'uso di questa tecnologia è riuscita fino adesso a risolvere una cinquantina di episodi dubbi, donando al campionato un senso di giustizia maggiore. Per funzionare meglio secondo me bisognerebbe migliorarne l'utilizzo, prima di tutto accorciando il più possibile i tempi di valutazione e soprattutto modificare il protocollo da seguire sui falli di mano in aera di rigore, dando meno discrezionabilità all'arbitro e quindi far rivedere almeno i falli più evidenti come è successo con i falli di Mertens a Crotone e di Bernardeschi a Cagliari. Ho nominato questi due casi per sottolineare che secondo me, VAR o non VAR, non c'è nessuna volontà di favorire una squadra o l'altra dalla classe arbitrale, perchè in questo caso sono state "favorite" tutte e due le squadre in vetta alla classifica.

A parte tutto io sono dell'idea che l'arbitro (compresi guardalinee e quelli che guardano gli schermi della moviola) sono esseri umani e come tali possono sbagliare, in questo discorso sono un po' di parte, perchè sono stato arbitro federale per un bel po' di anni anche io.
Tenete bene in mente che è molto facile prendere decisioni seduti tranquilli su un divano, dopo aver visto 10 volte l'azione rallentata e da mille angolazioni differenti, senza apprensioni e soprattutto senza aver corso 80 minuti di fila sotto la pioggia... ma in campo è tutto diverso. Quando pensate che l'arbitro ha fatto un errore talmente grossolano, che vi sembra impossibile l'abbia fatto, ma secondo voi è semplicemente in malafede, pensate a quando un attaccante sbaglia un gol fatto da solo davanti alla porta o quando il portiere fa una papera... è la stessa cosa, nessuna malafede, siamo umani e quindi sbagliamo.

Sort:  

Il Var è in fase di sperimentazione, quindi è normale che ci siano alcune cose che funzionino bene e altre che funzionino meno bene. Sono d'accordo con te sui tempi di intervento e sulla troppa discrezionalità per i falli di mano. E' proprio lì che occorre migliorare perchè sul resto, ad eccezione di qualche raro caso, il Var ha funzionato bene.

In Italia il problema rimane culturale. Se pensiamo che ci sia comunque una squadra che compra gli arbitri per vincere, non c'è Var che tenga. Il sospetto rimarrà comunque e le polemiche non si placheranno mai.

Completamente d’accordo con te!!

D'accordo sul fatto che tutti possono sbagliare, arbitri compresi. Quello che dovrebbe cambiare è l'atteggiamento di alcuni arbitri, a volte arroganti e presuntuosi, dall'alto della loro superioritá(?). Questo non fa che animare gli atteggiamenti in campo e fuori. Per quel che riguarda il VAR, per me è scandaloso sia l'errore su Mertens, che quello su Bernardeschi; così come tanti altri EVIDENTI accaduti fin ora, vedi la parata di Torreira contro il Sassuolo. Proprio in questi casi evidenti, chi è davanti alle telecamere del VAR, dovrebbe obbligare l'arbitro a rivedere l'azione. Poi magari l'arbitro la penserá diversamente, ma se questo strumento è nato come supporto, lo deve essere sempre e non a corrente alternata.

Come ha sottolineato @ilbarone623 questo è il primo anno, probabilmente dal prossimo andrà ancora meglio. Speriamo!

L'obbligo di andare almeno a rivedere l'azione sul monitor, credo che sia l'unico compromesso di buon senso da applicare. Per esempio, l'eccesso opposto è quello che si sta sperimentando nel campionato tedesco. In quest'ultimo, gli arbitri hanno meno discrezionalità e il Var ha più potere. Anche qui ci sono degli aspetti negativi però... in Bundesliga (ora non ricordo in quale partita, forse in una del Borussia) è stato convalidata una rete nonostante il gioco fosse fermo (l'arbitro aveva fischiato un fallo sul portiere) con il Var che in disaccordo con la decisione dell'arbitro ha assegnato ugualmente gol al Borussia.

Ma oltre all'aspetto culturale di noi tifosi, credo che bisogna convincere anche una parte di arbitri ad accettare il Var come strumento di aiuto. Da quello che ho letto in giro, Calvarese e Irrati per esempio sono gli unici due arbitri che non lo hanno mai utilizzato. Non credo che sia solo un caso.

È vero però interrompere troppe volte il gioco non è neanche una bella cosa...

Certo.. e allora attenti al tempo effettivo. Non sarebbe un'idea malvagia :) non c'è solo nel calcio...

Almeno gli ultimi minuti, come ha appena proposto Zenga

"Tenete bene in mente che è molto facile prendere decisioni seduti tranquilli su un divano, dopo aver visto 10 volte l'azione rallentata e da mille angolazioni differenti, senza apprensioni e soprattutto senza aver corso 80 minuti di fila sotto la pioggia..."
LA differenza tra un tifoso sfegatato e uno sportivo è tutta in questa consapevolezza...

Io in realtà sono un tifoso sfegatato... ma al tempo stesso capisco le difficoltà che può avere un arbitro!

...si capiva... :)