Ultimamente ho cercato di evitare certi discorsi; ora che le acque si sono "calmate" volevo condividere con te (e con tutti) una grossa perplessità che ho, e che mi fa pensare come il Postit possa essere stato un grosso errore strategico (?). Lo dico qui, a te, proprio perché se non ho capito male tu sei stato l'artefice principale di questo strumento.
Farò questa cosa partendo dalla differenza principale fra il vecchio Podium e il nuovo Postit (oggi "festeggio" i miei sei mesi sulla piattaforma quindi ho fatto in tempo a vederlo il Podium, e anche a salirci qualche volta :)
La differenza principale è che con l'avvento del Postit si è iniziato a selezionare i post a seconda della categoria ed è sorto il primo problema; qui casca l'asino come si direbbe! Col Podium, l'utente normale, non poteva essere in grado di valutare la bontà dei curatori, col Postit sì, per l'ovvio motivo che ognuno di noi ha le proprie competenze e la propria formazione; quindi se io non so niente di economia non posso certo andare a contestare che il curatore abbia selezionato un determinato post per il vecchio Podium ma, sapendone abbastanza di arte e letteratura lo posso fare per quanto riguarda il nuovo Postit (visto che abbiamo le categorie). Quello che voglio dire è che col Postit tutti i difetti saltano fuori...
Se io vedo sul Postit un presunto "cervo astratto" che non ha nulla di astratto inizia a saltarmi la mosca al naso; se io vedo che vengono selezionati in continuazione determinati racconti che hanno valenze artistiche prossime allo 0 qualche domanda, me lo concederai, inizio a farmela. E se sicuramente non posso avanzare nessun dubbio sull'abnegazione, sulla dedizione al lavoro e sull'onestà da parte degli stessi curatori (infatti non l'ho mai fatto), posso avanzarli sulla loro preparazione e sulla qualità che essi dovrebbero garantire ma che, a quanto pare, non hanno fatto, spesso e volentieri. Non si tratta solo del cervo astratto, cito quella perché era straordinaria: una sostanziale ammissione di totale ignoranza artistica!
Vorrei fosse chiara una cosa: sto parlando di eventi che vanno al di là della soggettività che potreste tirare in ballo a questo punto. Io so (concedetemi questo furto letterario).
Per utilizzare un sistema alla Postit devi avere selezionatori davvero preparati, non gente improvvisata, o soltanto appassionata; per determinati argomenti questo è troppo poco! Questo è valido se il nostro obbiettivo è legato a produrre cose qualitativamente sempre migliori, se questo non è il nostro obbiettivo allora tutto il discorso cambia.
Ecco, io credo che prima di parlare dei punti che hai citato tu bisognerebbe cercare soluzioni per quanto riguarda questo aspetto. Altrimenti la "cappa dei curatori" agirebbe come filtro della qualità sì, ma al contrario. Ne è ulteriore prova un fatto che ora citerò. Qualche tempo fa avevamo un fotografo in gruppo che era molto, ma molto bravo (forse il migliore che ho visto su SPI), bene, indovina che ha fatto appena ha capito l'andazzo? Se n'è andato... come dargli torto?
Insomma a un certo punto la questione va al di là del mero beneficio economico; chi tiene a un argomento e magari ci ha speso anni e anni di studio, lavoro, impegno, e se lo vede stuprare e svilire senza ritegno alcuno finisce per sentirsi offeso personalmente, in un certo senso.
Soluzioni? Niente di circostanziato, posso soltanto dire che tutti gli elementi che ho mi portano a ipotizzare qualcosa di diverso dalla ricerca della qualità...
Poi chiaramente io sono solo uno dei tanti e magari il mio parere per i più conterà meno di 0 e allora pazienza. So anche che qualcuno prenderà male queste parole, mi dispiace di questo, siete anche liberi di insultarmi, ma le dico lo stesso perché so di essere nel giusto e perché SPI, nonostante tutto, continua a sembrarmi una buona idea, se non altro come concetto generale di "community degli italiani".
Chiedo scusa anche a te @marcodobrovich se ho utilizzato tutto questo spazio senza parlare di ita-travel ma, come ti dissi già nell'altro post se ti serve una mano per mandare avanti le idee che hai io ci sono.
:)
Ciao @voiceoff, buongiorno!
Ho spiegato tante volte il mio punto di vista. Ma tutti gli interventi e i commenti, molto davvero pertinenti, in questo mare magnum si perdono e ci si ritrova a ripetere le stesse cose. Ne parlavo con @martaorabasta qualche giorno fa. Si lamentava proprio di questo. E io sostenevo che a mio avviso sarebbe stato utile investire una parte delle risorse della nostra comunità come compenso per qualcuno incaricato di creare un archivio ragionato di tutte le riflessioni che si sono succedute e accavallate in questi mesi. In modo da non disperdere un grosso, grossissimo capitale di pensiero ed avere materiale con il quale poter lavorare in modo pertinente per elaborare progetti coerenti ed efficaci per lo sviluppo della nostra comunità...
Ma torniamo al punto. Se ti vai a vedere la copia del documento strategico che delineava i possibili sviluppi delle attività della nostra comunità su Steemit e di cui PostIT è stato il primo risultato vedrai che sul tema della qualità ho speso un numero esagerato di pagine.
In sostanza, credo che, a valle di quelle considerazioni, non abbia corrisposto un adeguato atteggiamento critico in merito a come orientare l'attività dei curatori e che, soprattutto, non si sia comunicato in modo esplicito e chiaro che la qualità, pur importante, non era elemento strategico di primo livello per strutturare le azioni necessarie allo sviluppo della nostra comunità.
Ciò premesso, anche volendo accettare il discorso della qualità, sono abbastanza grandicello per non aspettarmi che la giuria del premio sia tutta composta da iper esperti e competenti e da conoscere certi meccanismi inconsci o meno che tendono a favorire le figure e i volti più noti. E non mi scandalizza affatto. Entro certi limiti, è nelle cose.
Aggiungo però che, avendo lavorato spalla a spalla per molti mesi con molti dei curatori, posso dire che molti di loro sono molto competenti nei rispettivi ambiti, colti, professionali, onesti, ben educati, flessibili e sufficientemente eclettici per potersi muovere con ragionevole destrezza in un quadro piuttosto poliedrico di temi da dover selezionare. QuIndi, all'interno della logica della selezione, quanto di meglio potevamo sperare.
Il vero problema, torno a ripetere, è che PostIT doveva servire (anche) ad abbandonare la logica del premio al migliore.
Non ci siamo riusciti. Colpa nostra. ne paghiamo le conseguenze.
Ma sono certo che si supererà anche questa.