Io non condivido il trattare la Russia come un fenomeno a parte senza metterla in relazione con i cambiamenti globali concomitanti. Quando Stalin era al potere dobbiamo ricordarci che dall'altra parte c'erano Mussolini ed Hitler.
Il punto non è che in Russia sono stati poco interessati a seguire bene il marxismo ma il fatto che la rivoluzione internazionale non è avvenuta e la Russia (che già con Lenin non sprizzava di democrazia) è stata costretta a retrocedere. Se fosse scoppiata una rivoluzione in Germania o in Inghilterra, Stalin non avrebbe avuto le basi per prendere il potere in quel modo.
Lo stesso discorso vale per Cuba. Per quanto Fidel sia stato una testa di cazzo e forse anche in malafede, se fossero scoppiate 4 o 5 rivoluzioni in Sudamerica,in Africa ed in un paio di paesi industrializzati, Cuba avrebbe ora uno sviluppo economico e sociale diverso.
ai tempi di Lenin però avevano una guerra civile. Vari diritti sono stati sacrificati a causa di ciò. Chissà come sarebbe andata senza intervento straniero