Stavolta non sono per nulla d'accordo, caro @libertycrypto27 😀
Non trovo coerente ricorrere ad immagini AI generated ed esser contrari ai testi AI generated.
Per intenderci, mi va benissimo che si usino le AI per produrre immagini, ma allo stesso modo, come ben saprai oramai, e penso ti aspettassi un commento simile da me 😁, si dovrebbero accettare testi scritti dall'AI.
Perché vale lo stesso concetto:
scrivere prompt dettagliati è importante nella generazione
di elaborati AI di qualità di qualsiasi tipo.
Ciao @garlet :)
Caro amico mio mi aspettavo un commento simile da te :)
Ci siamo confrontati spesso in passato su questo argomento e sai bene come la penso.
E' indubbiamente vero che creare contenuti di qualità tramite AI richiede tempo e conoscenza degli strumenti ma non sempre o almeno non è quantificabile (infatti ci sono anche i colpi di fortuna (ad esempio una bella immagine creata con un prompt semplice in pochi secondi)... ma il discorso di base è soggettivo e quindi rispettabile.
Per te i contenuti ai dovrebbero essere accettati su Hive ma lo sono già a patto che si declinano le rewards.
Per me i contenuti AI "ricompensati" sarebbero controproducenti perchè azzererebbero la presenza umana su Hive.
Come su Splinterlands non mi piace interagire e giocare contro i bots così su Hive non mi piacerebbe commentare un AI e vedere solo post AI.
Lasciare che i contenuti AI ricevano rewards significherebbe trasformare Hive in un idle game... e gli idle game web3 hanno una caratteristica comune: muoiono presto oppure hanno token che valgolo 0 o quasi...
Bhe, si, ovviamente intendevo la stessa cosa nel caso di post con immagini AI generated. Invece in questo momento i due elaborati AI non sono accettati nello stesso modo.
Non è assolutamente vero ed è tutto da dimostrare. Non tutti i post prodotti qui prendono ricompense. La maggior parte prendono ricompense risibili. Non è come su Splinterlands semplicemente combattendo e vincendo battaglie i bot incassano token (lasciando fuori il discorso etico se ciò sia giusto o no).
Le reward dovrebbero essere distribuite secondo il valore che i post apportano ad Hive a livello di contenuti. Indipendentemente se quel valore sia prodotto tutto da intervento umano, tutto da AI, o da un mix dei due.
Su questo punto non sono d'accordo nel senso che su Hive le ricompense ricevute da un post secondo me non devono essere valutate solo in base al contenuto perchè Hive è una dpos e lo stake è importante.
Ovviamente ognuno sceglie i propri criteri per votare ma io considero:
tre elementi importanti su Hive.
Ad esempio se trovo un bel post di un utente che è su Hive da 6 anni e:
Per me può aver scritto anche il post meritevole del premio pullitzer ma io non lo upvoto.
Forse in questa situazione voterei un tutorial utile ma null'altro.
Ho cambiato la mia visione con il passare del tempo e il contenuto è per me solo un fattore da considerare ma non è il più importante perchè considero l'interazione e la propensione allo staking di uguale valore e per questo motivo spesso voto post non di "grande" qualità ma scritti da autori che interagiscono e hanno obiettivi di medio termine su Hive.
I post scritti da AI potrebbero avere solo uno dei fattori che personalmente considero importanti (il contenuto) ma per me non sarebbe sufficiente ed è anche per questo motivo che non considero i post AI utili per Hive perchè se i contenuti ai di garlet sarebbero molto interessanti ce ne sarebbero almeno altri 100 scritti da altri autori solo per farmare HIVE da vendere a qualunque prezzo...
Sugli altri elementi, interazione e propensione allo stake, @libertycrypto27, potrei anche esser d'accordo. Anzi personalmente concordo. Ma non sposta la discussione sull'uso dell'AI.
Cioè si può usare l'AI per scrivere contenuti, ma poi interagire ugualmente con commenti e risposte ai commenti sui propri post. Così come si può non votare un post scritto con AI di un autore che non partecipa esattamente come se l'avesse scritto personalmente. Sono tutte valutazioni indipendenti.
Stesso discorso rispetto alla propensione allo stake. Se un autore scrive manualmente e poi svuota sempre il wallet è più meritevole di chi scrive con AI e lascia quasi tutto lì? Non sono elementi connessi e si possono valutare separatamente in fase di decisione di upvote.
Quello che io contesto è il rifiuto, soprattutto il downvote, aprioristico e automatico, nonché pericolosamente fallace (non esiste la certezza di individuare ciò che è scritto da AI da ciò che è scritto da umano, soprattutto se c'è poi una revisione) come si fa qui attualmente.
Poi ovvio, il downvote fa parte del gioco, qui su Hive, ed ognuno decide se e come usarlo, ma trovo ipocrita usarlo a questo modo e dire che si fa "per il bene di Hive", "perché è giusto così", o peggio "perché queste sono le regole".
Io penso che lasciarle usare e valutarne i prodotti (con tutti i distinguo che vuoi aggiungere su interazioni, propensione allo Stake, condivisione su quanto scritto od altro) migliorerebbe il livello qualitativo medio dei post e attirerebbe più lettori anche dall'esterno. Sicuramente non potrebbe far nessun danno. I danni sono eventualmente solo nell'azione di chi vota.
Ti faccio qualche esempio concreto.
Il prossimo commento è scritto con AI. Ho preso la mia replica precedente, l'ho incollata su chatgpt e gli ho inserito questo semplice prompt:
"Sto rispondendo ad un commento di @libertycrypto27, un mio amico, sulla blockchain di Hive, la piattaforma di blogging legata all'omonima crittovaluta. La piattaforma usa markdown come linguaggio di markup.
Voglio che lo riscrivi in uno stile migliore, correggendo eventuali errori.
Poi devi riscriverlo in inglese e spagnolo."
Nella successiva risposta vedi il risultato: è davvero sbagliato usarla? Tanto a meritare un downvote automatico?