What do I really need to feel like a free man?
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I often ask myself this question, almost every Wednesday, sitting on the bus on my way to work, watching the world go by outside the window. Freedom such a powerful and meaningful word, yet so difficult to understand, interpret, and truly grasp. What does it mean to be truly free?
It’s not material possessions that make me free; I’ve realized this over time. I’ve met people who had everything yet felt trapped, and others with little to nothing who exuded an absolute sense of freedom. Certainly, material resources help us live better, that’s undeniable, but true freedom springs from within, from something deeper than our bank accounts.
First and foremost, freedom of thought. I need to be able to think for myself, to question the prepackaged truths that society presents to us every day. I need to be able to express my dissent without fear, to nurture doubts, to change my opinions. Mental independence is the first brick upon which to build everything else.
Then, I need autonomy from the judgment and expectations of others. How many times have I made choices just to please others? How many times have I worn masks that weren’t mine, just to be accepted? The answer is: countless. True freedom means being able to be myself, with strengths and weaknesses, without playing a role others have written for me.
I need the freedom to decide how to spend my time. I don’t intend to stop working, as work can be a source of fulfillment and personal growth. But I need to be able to say no when necessary, to invest energy in what I deem important, and not be a slave to an agenda compiled by others. Time is the most precious resource we have, and the freedom to manage it is essential.
I need freedom from irrational fears. Fear makes us prisoners, preventing us from living fully. I’m not talking about eliminating fear altogether—it’s neither possible nor right—but about managing it, not allowing it to paralyze me. Freedom also means having the courage to face uncertainty, to take that leap into the unknown when we feel it’s the right thing to do.
I need the freedom to love and be loved, unconditionally. True love liberates, it doesn’t imprison. Whether it’s affection for a partner, family, friends, or an ideal, it must be a free choice, not an obligation, a chain. True love makes us feel freer, not less.
I need the freedom to make mistakes. To be able to make errors and learn from them, without being defined by them forever. The freedom to fall and rise again, to start over, to reinvent myself when necessary. Mistakes are part of our path to growth.
Finally, I need the freedom to dream. To be able to imagine a different future, to believe that change is possible. Dreams are the fuel for our souls, and the ability to nurture them is essential for a life full of meaning and richness.
True freedom is not the absence of bonds, but the ability to choose our ties consciously, to decide what we want to be loyal to. It’s the power to say yes to what makes us grow and no to what imprisons us. It’s the possibility of being fully human, with all the imperfections that are actually our beauty.
Freedom is not a destination to reach once and for all but a journey to walk every day. A path made of small daily choices, of moments of courage, of authenticity in relationships, of loyalty to our deepest values. This is the freedom I seek; this is the freedom I truly need.
Thank you for visiting my Blog
Best regards from @stradaxlaliberta
Cosa mi serve davvero per sentirmi un uomo libero?
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Molto spesso mi pongo questa domanda, quasi tutti i mercoledì seduto sul bus mentre vado al lavoro osservando fuori dal finestrino il mondo che scorre. La libertà, una parola così potente e così densa di significato, eppure così difficile da capire, interpretare e afferrare veramente. Cosa significa essere autenticamente liberi?
Non sono i beni materiali che mi rendono libero, questo l'ho compreso con il tempo. Ho incontrato persone che possedevano tutto eppure si sentivano in gabbia, e individui con poco o nulla che emanavano una sensazione di libertà assoluta. Certamente, le risorse materiali aiutano a vivere meglio, è innegabile, ma la vera libertà scaturisce dall'interno, da qualcosa di più profondo dei nostri conti in banca.
Innanzitutto, la libertà di pensiero. Necessito di poter ragionare con la mia testa, di poter mettere in discussione le verità preconfezionate che la società ci propone ogni giorno. Ho bisogno di poter esprimere il mio dissenso senza timore, di nutrire dubbi, di modificare le mie opinioni. L'indipendenza mentale è il primo mattone su cui costruire tutto il resto.
Mi occorre poi l'autonomia dal giudizio e dalle aspettative altrui. Quante volte ho compiuto scelte solo per compiacere gli altri? Quante volte ho indossato maschere che non mi appartenevano, solo per essere accettato? La risposta è: innumerevoli. La vera libertà significa poter essere me stesso, con pregi e difetti, senza dover interpretare un ruolo che altri hanno scritto per me.
Mi serve la libertà di decidere come impiegare il mio tempo. Non intendo smettere di lavorare, poiché il lavoro può rappresentare una fonte di realizzazione e crescita personale. Ma devo poter dire no quando lo ritengo necessario, investire energie in ciò che reputo importante e non essere schiavo di un'agenda che altri hanno compilato per me. Il tempo è la risorsa più preziosa che possediamo, e la libertà di gestirlo è fondamentale.
Mi serve la libertà dalle paure, quelle irrazionali. Il timore ci rende prigionieri, ci impedisce di vivere pienamente. Non parlo di eliminare del tutto la paura perché non è possibile né giusto, ma di saperla gestire, di non permetterle di paralizzarmi. La libertà è anche il coraggio di affrontare l'incertezza, di compiere quel salto nel buio quando percepiamo che è la cosa giusta da fare.
Ho bisogno della libertà di amare ed essere amato, senza condizioni. L'amore autentico libera, non trattiene. Che sia l'affetto per un partner, per la famiglia, per gli amici o per un ideale, deve costituire una scelta libera, non un obbligo, una catena. L'amore sincero ci fa sentire più liberi, non in gabbia.
Mi serve la libertà di sbagliare. Di poter commettere errori e imparare da essi, senza che questi mi definiscano per sempre. La libertà di cadere e rialzarmi, di ricominciare, di reinventarmi quando necessario. Gli errori sono parte del nostro percorso di crescita.
Infine, ho bisogno della libertà di sognare. Di poter immaginare un futuro diverso, di credere che il cambiamento sia possibile. I sogni sono il carburante della nostra anima, e la possibilità di coltivarli è essenziale per una vita piena e ricca di significato.
La vera libertà non è l'assenza di vincoli ma la capacità di scegliere coscientemente i nostri legami, di decidere a cosa vogliamo essere fedeli. È la facoltà di dire sì a ciò che ci fa crescere e no a ciò che ci imprigiona. È la possibilità di essere umani, nelle nostre imperfezioni che sono in realtà la nostra, vera, bellezza.
La libertà non è un traguardo da raggiungere una volta per tutte, ma è un cammino da percorrere ogni giorno. Un sentiero fatto di piccole scelte quotidiane, di momenti di coraggio, di autenticità nelle relazioni, di fedeltà nei nostri valori più profondi. Questa è la libertà che cerco, questa è la libertà di cui ho veramente bisogno.
Grazie per aver visitato il mio Blog
Un caro saluto da @stradaxlaliberta
Al momento mi manca un po' di libertà...ma intesa più che altro come tempo...
!LOLZ
lolztoken.com
Or what the judge called a “restraining order”
Credit: reddit
@stradaxlaliberta, I sent you an $LOLZ on behalf of bencwarmer
(2/10)
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mi piace il tuo punto di vista, Nina Simone diceva che libertà significa non avere paura... penso che sia il succo primario della parola stessa. Complimenti
Grazie mille! Grazie anche per il tuo commento e i tuoi complimenti!
Caro amico, mi soffermo soltanto sulla libertà di sbagliare perchè purtroppo non ho il tempo materiale di postare le mie solite filippiche:
Lollata a parte, se sapessi quello che mi è costata la libertà di sbagliare, mi sa che preferiresti di gran lunga la galera:
Ok, ok, adesso un poco di serietà, anche perchè qua si ride per non piangere. Sono trascorsi oltre 31 anni da un casino montato su da scelte sbagliate per i motivi sbagliati (ma fosse stato l'unico, fosse stato, che a distanza di nemmeno una decina d'anni ne commisi uno ancora peggiore per motivi sopra i quali stendere un velo pietoso, tra l'altro aiutato abbondantemente dal primo e altri ne susseguirono...) e ora come ora darei una gamba per tornare indietro (ok, da disabile però non avrei nemmeno la maniera di effettuare le scelte giuste, per motivi per i quali non posso entrare in dettagli o faccio l'alba🤣). Sto pagando molto cari quegli errori, uno per uno. Più il tempo scorre, più mi vengono presentati conti ogni volta più salati😣. A volte quel che desideriamo non è affatto quello di cui necessitiamo...
!BEER
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che a volte (anzi molto spesso) quello che desideriamo non è quello di cui necessitiamo. Mi dispiace molto per la tua situazione, il mio passaggio sulla libertà di sbagliare era più incentrato sul fatto che molto spesso le altre persone ti etichettano subito al primo errore commesso. Logico che poi ci sono categorie diverse di errori, sbagliare mettendosi in auto ubriachi e investire una persona e diverso dal fare un errore sul posto di lavoro. L'impatto sulla vita degli altri è diverso. Parlo di errori che non mettano in pericolo né la propria né l'incolumità degli altri. È un passaggio molto alto su un tema che non potrà mai e non ha neanche l'ambizione di calarsi in modo universale nella vita di ognuno.
Grazie per il tuo commento!
È che il termine sbagliare è troppo generico e infatti si presta purtroppo sia alla guida in stato di ubriachezza che alla dimenticanza di fotocopiare in tempo utile la circolare aziendale affinchè gli impiegati non si ritrovino obbligati allo straordinario non previsto (per citare due esempi agli antipodi). Per la verità, avevo in mente errori legati a corsi di studi e carriera, che per quanto non possano paragonarsi alla guida in stato di ubriachezza, sono perfettamente in grado di rovinarti per il resto dell'esistenza (e possibilmente pure il futuro economico dei tuoi familiari). Il mio errore del passato è appunto legato al percorso di studi (più che al percorso in sè e per sè, all'indirizzo curriculare) a sua volta legato a motivi apparentemente innocui, ma che al di là della corretta percezione della realtà circostante hanno conseguenze deleterie e a un ulteriore motivo sul quale va steso un velo pietoso. E poichè purtroppo capita spesso e ben volentieri che un errore spinga a commetterne altri (gli errori di questo genere non ne sono affatto esenti), a metà percorso universitario incappai in uno (sia pur legato a una ulteriore percezione errata circostanziale) che assieme a quell'altro sto scontando a tutt'ora e non ho idea di quando finirò di scontarlo (presumibilmente mai). Diciamo che, per farla breve, la serie consecutiva di errori curriculari e a essi legati, direttamente, indirettamente e per interposte circostanze, mi ritrovo esiliata in un paese del terzo mondo nel quale non avevo proprio in mente di andare a vivere. Con tutte le brave conseguenze del caso.
Sto leggendo i vari post per questo contest e vedo che l'idea di libertà in fondo è la stessa per tutti. Cambiano i dettagli e gli aspetti personali, ma alla fine si tratta sempre per chiunque di avere la possibilità di essere ciò che sentiamo di essere dentro di noi, di far uscire il nostro vero io
Vero, li ho letti anch'io e c'è una linea rossa che più o meno li collega tutti!
Un post davvero profondo e, a tratti, direi poetico. Mi è piaciuto un sacco leggerlo! E mi trovo d'accordo e condivido con ciò che hai scritto: la libertà abbraccia tanti ambiti ed è difficile immaginare di potersi sentire davvero liberi se non si riesce, piano piano, a conquistarli uno dopo l'altro
Grazie Arc! Sono contento che ti sia piaciuto!!! È un tema talmente profondo che è davvero difficile dargli una connotazione precisa, è troppo importante e non può che abbracciare tantissimi ambiti.
Un abbraccio!
Molto bello questo tuo post sull'importanza di essere liberi e l'accostamento della libertà a tanti concetti mostra quanto sia un valore fondamentale
!discovery 30
@tipu curate
Upvoted 👌 (Mana: 12/42) Liquid rewards.
Grazie mille! Un valore fondamentale per cui si lotta e si è sempre lottato (purtroppo). Grazie a questa community e a questo fantastico contest che ci da la possibilità di scrivere e confrontarci su temi profondi come questo!
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