La locuzione "avere a che fare" è un modo elegante per dire "essere in relazione con".
Siccome contiene il verbo "essere" , possiamo dire che è o non è in relazione a seconda di che parametri soggettivi usiamo per giudicare. A mio avviso la relazione tra comunismo e URSS esiste ed è anche forte in quanto l'URSS è stata l'unico rappresentante credibile del comunismo teorico. Un rappresentante corrotto ma comunque credibile tanto che ha illuso tanta gente.
Il giochino "il comunismo sovietico non è vero comunismo" lo facevo anche io una decina di anni fa. È bella come frase ma non spiega come il secondo sia diventato il primo.
continuo a non condividere. L'esempio sovietico ha avuto vari ingredienti del socialismo, come il controllo dei prezzi, l'economia pianificata, la collettivizzazione delle mansioni domestiche, etc. ma non elementi fondanti come la democrazia operaia. Inoltre nel passaggio Lenin->Stalin si sono persi vari elementi sovra-strutturali come la legittimazione dei diritti degli omossesuali
Io non condivido il trattare la Russia come un fenomeno a parte senza metterla in relazione con i cambiamenti globali concomitanti. Quando Stalin era al potere dobbiamo ricordarci che dall'altra parte c'erano Mussolini ed Hitler.
Il punto non è che in Russia sono stati poco interessati a seguire bene il marxismo ma il fatto che la rivoluzione internazionale non è avvenuta e la Russia (che già con Lenin non sprizzava di democrazia) è stata costretta a retrocedere. Se fosse scoppiata una rivoluzione in Germania o in Inghilterra, Stalin non avrebbe avuto le basi per prendere il potere in quel modo.
Lo stesso discorso vale per Cuba. Per quanto Fidel sia stato una testa di cazzo e forse anche in malafede, se fossero scoppiate 4 o 5 rivoluzioni in Sudamerica,in Africa ed in un paio di paesi industrializzati, Cuba avrebbe ora uno sviluppo economico e sociale diverso.
ai tempi di Lenin però avevano una guerra civile. Vari diritti sono stati sacrificati a causa di ciò. Chissà come sarebbe andata senza intervento straniero