motivi d'inquinamento dovuti al mining🤔, ma c'è da dire che grazie alla struttura amministrativa della Norvegia, i residenti non hanno bisogno di nemmeno un centesimo in fatto di cripto): la riforma infame del codice civile. Dove il governo, è poco ma sicuro, è stato solleticato a praticarla dal Consiglio del Disordine degli Avvocati, ci metto la testa sulla ghigliottina che l'eliminazione dei vedovi dagli eredi necessari è opera al 100% di giuristi i quali il governo non osa contraddire, perchè alla stregua delle multinazionali dai panni luridi, taluni Consigli del Disordine sono più potenti di Congressi e Parlamenti e in grado di rovesciare le sorti di questo e quel politico. È esattamente il medesimo motivo per il quale non funzionerebbe neppure una società priva di Stato: ci sarebbero potentati di natura privata (i vari Consigli del Disordine e le varie multinazionali dai panni luridi non sono affatto pubblici) che ne prenderebbero il posto, agendo pure peggio che qualsiasi Stato, ove possibile (eccettuati veri e propri cancri di marchio nordcoreano). Dove c'è l'essere umano, ci saranno sempre avidità e invidia a impedire il vivere civile. Impossibile sfuggire a tanto. Le persone bisognose/disabili/troppo in là con gli anni per essere produttive verrebbero gettate dalla rupe Tarpea e consimili come si era usi nell'antica Sparta. Perchè verrebbero considerate un ingombro sociale, un intoppo, un fardello. Quantomeno, il rischio che accada non mi parrebbe indifferente. Uno scenario simile al distopico Divergent, dove nella fazione degli Intrepidi nessuno supera le poche decadi di vita e chi diventa disabile entra automaticamente a fare parte degli Esclusi, non è forse troppo campato in aria.
Avrei comunque evitato di nominarlo, il Brasile e infatti, come puoi vedere, non vi è menzione di alcun paese specifico in tutto il post🤣:
Quanto alla questione disabili che necessitano di caregiver 24h, avrei capito che secondo te funzionerebbe il modello societario di una volta (correggimi se sbaglio), specie tipico di determinate zone geografiche, specie nel sud del pianeta, quando le famiglie facevano fronte comune. Ma purtroppo non era tutto rose e fiori nemmeno lì (dove c'è l'essere umano...purtroppo è sempre la solita musica). Tanto avveniva perchè più che di nuclei familiari, si parlava di clan, di grandi e numerose famiglie patriarcali dov'erano spesso le donne a sobbarcarsi la peggio (ma nelle famiglie povere, nemmeno gli uomini facevano una gran vita), rinunciando a qualsiasi attività lavorativa fuori casa per essere 24h a disposizione del familiare disabile. Con le dovute conseguenze del caso, con l'aggravio di tutto il carico sul capofamiglia, con le dovute conseguenze del caso anche lì, perchè venivano perpetuamente sottratte ingenti e preziose risorse ai bambini che quindi non potevano andare a scuola e venivano mandati lavorare nelle botteghe da analfabeti quando andava bene e nelle fabbriche e nelle campagne da operai, anzi manovali e braccianti agricoli, sempre ovviamente da analfabeti, quando andava male. Ai tempi di mia nonna funzionava così. E nemmeno si doveva arrivare al familiare gravemente disabile per tanto. L'assenza dello schema Ponzi previdenziale costringeva le coppie relativamente giovani (spessissimo genitori di numerosa prole) a sobbarcarsi il mantenimento di genitori che non ce la facevano più a lavorare, degli zii anziani e senza figli, degli zii single, dei nonni e dei prozii in mancanza di altri parenti. A farne le spese più alte erano sempre i bambini, figli di queste coppie. Mia madre raccontava, raccontava, raccontava. Non era un grande affare.
Ora, in ogni caso, l'ultima cosa che intendo fare è stare a guardare a braccia conserte la distruzione di un paese per le vie codicistiche civili. A seconda dell'evoluzione della situazione, prenderò in considerazione l'idea del rimpatrio e resterei dove sono soltanto se mi si prospettasse di dover tornare per forza in Piemonte (piuttosto allora raggiungo la zona frontaliera con il Venezuela: richiedono l'obbligo di una doppia vaccinazione covid e il certificato ce l'ho) o se per lo stato di affari del momento del levare le tende non sia mai non dovessimo più avere fondi sufficienti per mantenerci in un'eurozona fino a quando non ci sistemiamo con il lavoro, che per me sarebbe nel campo dell'insegnamento. Per il momento, c'è da dire che è molto più temibile una ulteriore riforma del codice civile al di là di quella a tutt'ora in elaborazione, perfino molto di più del ban delle cripto.
!BEERAmico mio @garlet, qui però, come ho rilevato, sta accadendo un fattaccio di natura di parecchio più grave della guerra alle criptomonete (che perfino paesi seri come la Norvegia portano avanti per
Ps.: qualsiasi info sul Friuli zona di frontiera è benvenuta🤣
Questo è quello che, instillando paura, continuano a farvi credere. Hai detto bene: "ove possibile". Il punto è che è impossibile.
Quel che descrivi avviene perché lo Stato è una forma di accentramento del potere, la forma di accentramento più ampia. Tutto bene inizialmente, ma poi per un normale qunato ineludibile effetto dovuto all'avidità umana, qualcuno comincia a scalare il potere dello Stato e ad usarlo per i propri interessi, come fanno i despoti, le lobbyes ed altre categorie. Inizialmente il fenomeno è marginale, ma poi man mano cresce, manda in putrefazione lo Stato, sostituito da parvenze di esso, al servizio di chi ha davvero il potere decisionale, nascosto dietro una patina di democrazia esposta al pubblica sotto forma di voto, che in realtà diventa sempre più inutile man mano che passa il tempo.
Si può evitare ciò, la decadenza dello Stato? No, perché è insita nell'animo umano. Ogni nuovo gruppo di potere man mano dovrà esser più forte del precedente e quando sarà arrivato all'apice userà la sua forza per proteggere i suoi interessi, i ripagarsi i costi sostenuti per scalare il potere, costi sostenuti da lui e dalla sua cerchia, in un processo che si spingerà sempre oltre.
L'unico modo per evitare ciò è evitare l'accentramento del potere: cioè lo Stato.
In quel caso certo ci saranno contenziosi e ingiustizie ma saranno di ampiezza limitata. Mai grandi come quelle prodotte dagli Stati.
Mi fa ridere chi sostiene "ma senza gli Stati ci sarebbero molte più guerre". Ma le guerre chi le genera? Infatti mi sembra che da quando ci sono gli Stati non ci siano più guerre vero? Se ne sono fatte solo un paio mondiali e forse ne stanno preparando un'altra, ma sono ... casuali, no?
Certo la situazione è arrivata dove è arrivata, per "smontare" tutto a questo punto occorrerà un salto di mentalità enorme (che attualmente manca) e saranno necessari grandi sacrifici. Ci saranno scosse pesanti da sopportare e qualcuno soffrirà molto, a causa degli squilibri che si dovranno eliminare. Ma perseguire il mantenimento del sistema sarà, alla lunga, ancora più doloroso e fingere di non vederlo non servirà a nulla. Inutile poi lamentarsene. Inutile sperare che a governare sia un Santo che pensi al benessere collettivo. Se ci fosse un Santo simile, che dicesse chiaramente ciò che si dovrebbe fare, non solo non verrebbe eletto ma neanche arriverebbe mai ad esser candidato.
!PGM
La Divina Commedia quale risposta:
Ma purtroppo stavolta tocca a me il rimandarla a tempi migliori perchè mi trovo nella tua stessa barca: tempo ridotto al lumicino e pure lumicino in procinto di spirare🤣:
Rispondo però brevemente alla questione del santo. Si verificherà, eccome, soltanto che la presunta santità sarà alla stregua del lupo vestito da agnello e pure peggio e l'umanità si troverà davanti alla più grande fregatura di cui mai fu vittima nella storia del mondo, cascandoci con tutte le scarpe. Si tratterà nientemeno che della bestia dell'Apocalisse, che apparentemente garantirà pace e benessere mondiali, ma...ma...ma...finirà con l'obbligare l'umanità ad adorarlo come una divinità (esempio banale dei faraoni egizi e imperatori romani), pena la decapitazione. Il salto di mentalità che attualmente manca, si trasformerà in voragine per allora quando sarà, dato che per i più sarà troppo tardi...notte.
!BEERCaro amico @garlet, qui si farebbe necessaria