Steemit alla deriva - Le ragioni per cui mi dissocio dalla communty ita su Discord

in #ita7 years ago (edited)

Era da tempo, da tanto tempo che volevo scrivere questo post.
Non esageriamo sù, forse si tratta di una paio di mesi, settimana più settimana meno, ma che importa...

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Ero indeciso: non sapevo che toni usare, a chi rivolgermi e in che modo, avevo paura di urtare qualcuno, di creare troppo scompiglio, di risultare inopportuno.

Misurare le parole, i contenuti, i concetti...Ma alla fine a chi importa, a quei 10/20 lettori che affollano il mio blog?
Che tra l'altro sono gli unici per cui continuo a scrivere con piacere.

Ma veniamo al dunque: sono disgustato in primis da come si sta evolvendo Steemit e in secundis dal gruppo Steempostitalia. Tratterò uno per uno i seguenti punti.

L'involuzione di Steemit in nome del Dio Denaro

Steemit era un'isola felice, almeno agli inizi. Un'idea tanto brillante quanto semplice: redistribuire alle persone il valore che producono su un determinato social network. Perché far arricchire lo Zuckerberg di turno quando i nostri like, le nostre interazioni, i nostri post, hanno un valore che potrebbe tornare nelle tasche degli autori?

Un sistema decentralizzato che si autoregola, una crypto nuova di zecca destinata a decollare...Tutto molto bello. L'unico problema è che ci siamo dimenticati di due cose fondamentali: la prima è che ci sono i soldi di mezzo, la seconda è che a gestirlo sono le persone.

Da che mondo è mondo, quando le persone hanno a che fare tra di loro e ci son di mezzo i soldi, il risultato è sempre una merda. Non sto qua a martoriarvi col mio astio contro un certo tipo di sistema economico o contro i soldi in generale. Sta di fatto che, dopo un inizio brillante, anche Steemit si è trasformato in una scatola vuota. Anzi no, piena. Di merda.

Da un lato c'è chi si sbatte a creare dei bei contenuti raggranellando pochi spicci, dall'altro ci sono i soldi. Ma come, in linea di principio i soldi non sarebbero dovuti andare ai più meritevoli? Ovviamente no. I soldi, quelli grossi, sono un'altra cosa, non prendiamoci per il culo. Davvero credevate che postando le vostre storie o le vostre fotografie, per quanto brillanti, avreste potuto trasformare la vostra attività da blogger in un secondo lavoro? Così, in modo spontaneo?

Pensate che stia dicendo un mucchio di scemenze? Giusto per fare un esempio, andate a vedere che fine ha fatto il buon @stea90, finito in mezzo a una guerra tra balene. O più semplicemente, andate a dare uno sguardo ai superaccount, ai loro movimenti, ai loro contenuti. Lo avete già fatto? Molto bene.

Steemit è un business, se non vi era chiaro, e come tale deve essere trattato. Scordatevi le buone intenzioni, le balle della piattaforma decentralizzata che premia i meritevoli e tutte quelle belle parole. Su Steemit ci sono i soldi e questi si sa, fanno gola a tutti. Specialmente quando farli diventa un gioco da ragazzi.

Per carità, ci sono tantissimi utenti in buona fede, tantissime persone che davvero credono ancora nella bontà di questa piattaforma e alcuni, con grande fatica, riescono davvero a tirar sù dei bei soldi senza necessariamente scendere a compromessi con nessuno. Ho diversi esempi da portarvi, dai miei amici @yoganarchista e @sature, con cui ho cominciato a usare Steemit nel giugno 2016, a tante altre persone che ho conosciuto bazzicando da queste parti. Una su tutti la mia conterranea @sardrt, che da brava testona se n'è fregata di tutto e di tutti e ha continuato per la sua strada.

Potrei citarne altri, ma non siamo qua a fare la lista dei buoni e dei cattivi. C'è anche chi ha mollato dopo esser stato tra i primi ad averci creduto, ovvero @freiheit, che in tempi non sospetti mi consigliò vivamente di cominciare a scrivere su Steemit salvo poi ricredersi dopo aver toccato con mano lo schifo da cui era circondato. Ma allora, cosa ci resta da fare? Dovremmo tutti chiudere baracca e burattini e dimenticarci per sempre di quel mondo magico che ci venne paventato qualche anno fa?

Dipende. Mollare è sicuramente un'opzione. Ma c'è chi, come me, in fondo crede che ci sia del buono da queste parti. La soluzione c'è e c'è sempre stata, il problema è che l'ingordigia di pochi ha creato una reazione a catena per cui le stesse dinamiche di potere che vediamo nella quotidianità sono state riprodotte in scala su questa piattaforma.

Ci vuole gente con le palle che sappia dire di no. Ci vuole gente che non si presti al becero servilismo a cui purtroppo siamo abituati ad avere a che fare, alla riverenza nei confronti di "chi ne ha di più". Nella misera speranza di brillare un po' di luce riflessa e raccogliere le briciole lasciate dalla balena di turno. Ci vogliono persone che riescano a pensare a una visione comune da inserire nel lungo periodo, invece di arrabattarsi a leccare qualche culo per assicurarsi una manciata di spiccioli. Non serve una rivoluzione armata, sarebbe sufficiente pensare con la propria testa e mettere in atto il credo che, almeno nelle intenzioni, veniva sbandierato agli inizi. Ovvero creare bei contenuti e dare valore a quelli altrui attraverso gli upvote. Ma per davvero.

Invece accade che, data l'abissale differenza tra chi comincia e chi c'è già da tempo, i nuovi arrivati comincino ad affiliarsi a qualche gruppo o cricca per far lievitare i propri guadagni. Giusto o sbagliato? Giusto nel breve periodo, sbagliatissimo nel lungo. Ma soprattutto, una pessima scelta dal punto di vista etico: abbiamo tanto decantato le meraviglie di Steemit come sistema decentralizzato per poi tornare all'ovile e dipendere da qualcuno o qualcosa di non ben definito. Congrats.

Steempostitalia: una community tutta "italiana"

Sarà che nel nostro Belpaese siamo così abituati a sguazzare nel letame che l'olfatto ha perso un po' di sensibilità quando si tratta di avvertirne la puzza. O forse siamo diventati così bravi da riuscire a turarci il naso con una mano e fare tutto il resto con l'altra.

Ricordo che agli inizi, quei pochi e poveri cristi che scrivevano in italiano non avevano la benché minima considerazione. Motivo per cui qualcuno pensò bene di cominciare a utilizzare un tag preciso per raggruppare i post scritti nella nostra amata lingua. Cominciavano così a fioccare post nella categoria #ita, creata dalla gente per la gente.

Qualcuno poi ci ha visto più lungo degli altri e ha dato vita a una community, prima su Telegram e successivamente su Discord. Una come tante altre esistenti, fatte per evitare la dispersione di contenuti preziosi che invece andavano a spargersi in quel mare magnum di post che quotidianamente veniva sfornato dagli utenti entusiasti. Tutto molto bello.

Poi però le cose sono cambiate, così come la policy di Steemit che infatti ha rivisto il sistema degli upvote. In passato non esisteva la possibilità di votare in percentuale, ma il voto era sempre al 100% e il problema della bandwidth nemmeno si poneva. C'erano voti a sufficienza per tutti, sebbene lo Steem valesse meno di un soldo bucato, almeno per un periodo discretamente lungo rispetto alla sua storia.

I voti cominciavano a diventare merce rara, un po' perché il loro valore era aumentato, un po' perché se ne potevano dare di meno. E poi c'erano i nuovi Witness, che a loro volta avevano e hanno bisogno di voti per sopravvivere, anche se qui non stiamo più parlando di semplici upvote. Ecco quindi che la bella community fatta da italiani per gli italiani si trasforma in un business.

Da quel poco che ho avuto modo di capire in questa vita, quando qualcuno viene a chiederti di entrare a far parte del suo fantastico mondo promettendoti dal nulla delle ricompense, c'è sempre qualche fregatura sotto. E guarda caso, tra i commenti dei nuovi arrivati spuntano degli inviti a unirsi alla community italiana su Discord. Tutto in nome del bene comune, sia chiaro. Lo si fa per "far crescere la community", perché siamo tutti dei frikkettoni pace, sole e amore. O forse no? Ah già i soldi.

Senza girarci troppo intorno, quel che mi disgusta fortemente è innanzitutto il tentativo di centralizzare e canalizzare i voti, quindi i soldi, in un social network che fa della decentralizzazione la sua bandiera. Che è un po' come se un pacifista tenesse sotto il materasso un kalashnikov, perché "nun se sa mai". Capirete da soli l'incoerenza.

In realtà non c'è nulla di incoerente. Steemit è un business e c'è chi ha capito meglio di altri come stampare i soldi. Fin qui non ci sarebbe nulla di male, non foss'altro che il gruppo di autori italiani che ha intenzione di affacciarsi su Steemit ha possibilità vicine alle ZERO di guadagnarsi un po' di reputazione senza far parte del magico mondo di Steempostitalia. La ragione è semplice: agli stranieri frega cazzi di leggere i post italiano, tantomeno di votarli. L'unica possibilità di crescita sarebbe quella di accaparrarsi il voto di una balena made in Italy, ma a conti fatti queste si contano sulle dita di una mano. Insomma, siamo tornati al punto di partenza: per chi scrive in italiano e non vuole scendere a compromessi la strada e tutta in salita. E pure piena di buche.

Ma parliamo un po' di uno dei tanti aspetti che a parer mio dovrebbero far saltare sulla sedia chiunque dotato di buon senso. Circa sei mesi fa sul profilo di @thenightflier compare un post molto curato contenente i, pesunti, dieci comandamenti di Steemit. Un decalogo comportamentale scritto da uno degli admin della community italiana. Qui sotto vi riporto il punto numero 7:

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Piccola particolarità: lo stesso autore, circa tre mesi dopo, comincia a postare un corso su Ableton, un noto programma di produzione musicale, a puntate. Delle vere e proprie lezioni, con post ben curati sebbene in rete esistano una miriade di tutorial, anche in lingua italiana, fatti in formato video. Insomma, non proprio il massimo dell'originalità ma ci sta, l'autore in questione porta la sua esperienza sul campo e prova a divulgare la sua conoscenza. Molto bene.

Poi però ci si accorge di qualche piccolo dettaglio:

1 - Il corso, nel momento in cui vi scrivo, è arrivato alla puntata numero 92. E' sufficiente fare un giro su Youtube per constatare che, anche i corsi più approfonditi, a stento raggiungono le 20 puntate, oltre a essere decisamente più fruibili in quanto in formato video.

2 - La stragrande maggioranza dei post ha un numero di visualizzazioni nettamente inferiore al numero dei voti. In genere il rapporto è di 1 : 3, senza considerare che il counter tiene conto di ogni singolo click a prescindere da chi apre il post. Per intenderci: basta entrare e uscire un certo numero di volte dal post per avere altrettante views.

3 - L'interazione con gli utenti, già piuttosto scarna all'inizio, sparisce completamente. Diversi utenti, davvero interessati, chiedono di poter avere una versione in inglese. Ne posto giusto due qua sotto a mo' di esempio.

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4 - Tutti i post raggiungono cifre spropositate, dai 300$ e passa degli esordi - quando lo Steem era bello pimpante - ai 50$ e spicci attuali - che come ben sapete sono grasso che cola di questi tempi -.

5 - Tra i voti compaiono costantemente quelli delle uniche balene italiane. Evidentemente queste trovano estremamente interessante ogni singolo post, dato che su Steemit di votano i contenuti in base al loro valore per la community. O almeno, doveva essere così no?

Do un taglio all'elenco puntato perché penso che il concetto che vorrei esprimere stia cominciando a schiarirsi anche nella testa di chi legge. Non conosco personalmente l'autore e sono sicuro che ci abbia messo impegno e passione a redigere i suoi post. Ma siccome non siamo alla Sagra della Salsiccia, ma su un Social Network che dovebbe basarsi su dei principi SOLIDI, mi sorgono alcune domande.

  • Siamo sicuri che dietro questa marea di upvote, alcuni dei quali particolarmente rilevanti, vi sia semplicemente una genuina volontà da parte delle persone di premiare il suo operato? (ricordo a tutti che questo è ciò che dovrebbe essere)

  • In virtù di quanto detto, vi fidereste a entrare in una comunità dove chi dovrebbe dare l'esempio incassa puntualmente una cifra spropositatamente superiore facendo il minimo sforzo? ( interazione ridotta ai minimi termini, mai un resteem sul proprio profilo)

Mi spiace che sia finito sotto la mia lente d'ingrandimento il suddetto autore. Nulla contro la sua persona né contro la qualità - questa sì, arbitraria - dei post. Il problema vero risiede nel modus operandi, che va in controtendenza con quelli che dovrebbero essere i CAPISALDI di questa piattaforma.

Questa lunga digressione è solo un esempio di come le cose funzionano all'interno del gruppo Steempostitalia. Vi sono alcuni autori che godono di un supporto cospicuo e costante, a prescindere da cosa viene pubblicato. Tutto è organizzato in maniera gerarchica e i compiti vengono suddivisi tra admin, moderatori e utenti. MA QUALI COMPITI?

Forse nelle intenzioni dei fondatori c'era la volontà di far sorgere dei piccoli gruppi CENTRALIZZATI che elargiscono upvote a mo' di salario? Assolutamente no. E questo è fuori di dubbio. La faccenda è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno osa dire nulla. Nessuno si azzarda ad andare controcorrente, perché non sia mai che prima o poi qualcuno si rifiuti di dare quel misero 10% di upvote per racimolare i canonici 6/7$ a post.

Vogliamo parlare del voto automatico? Parliamone sù. Perché mai sbattersi a leggere dei contenuti quando si può semplicemente entrare a far parte di una community e destinare il proprio voto nelle mani di un bot, senza fare la fatica di leggere? Ecco quindi post con 300/400 voti e 30/40 visualizzazioni, di cui una decina dell'autore che in fase di revisione avrà cliccato più di una volta sul suo post.

Una trovata che da un lato garantisce un introito costante - seppur, ricordiamoci bene, si tratti sempre di una pizza e una birra - mentre dall'altro UCCIDE la comunità di Steemit. Questi autori non potranno mai votare altri contenuti al di fuori della loro cerchia, semplicemente perché non avranno VP sufficiente per farlo. Il gioco è semplice insomma, i voti son pochi e ce li cucchiamo tra di noi. E chissenefrega dei principi, della decentralizzazione e di tutte quelle menate da buonisti. Qui bisogna fare soldi e pazienza se ci si trova costretti a raggiungere un'inclinazione del busto, rispetto alle gambe, superiore al grado di un angolo retto.

Una questione di responsabilità

Ho sentito l'intima necessità di scrivere quanto sopra. Perché col tempo sto perdendo la motivazione a postare dei contenuti su questo social. La gente non legge - sai che novità - e si limita semplicemente a scambiare qualche upvote perché alla fine è quello che conta. Volete davvero ridurre il giocattolo a brandelli per assicurarvi una manciata di monetine?

Se accettate passivamente quest'ordine siete COMPLICI della deriva di un social che sarebbe potuto essere una vera rivoluzione e che invece sta diventando una riproduzione in miniatura del sistema in cui viviamo che tanto ci disgusta.

Mi fa sorridere vedere una marea di utenti facenti parte della community commentare, in maniera poco naturale e molto affettata, i post di questo o quell'altro. Un'interazione artificiosa dettata dalla convenienza più che dalla vera volontà di esprimere un'opinione. Com'è che tutto d'un tratto il dissenso non trova più spazio ma ci sono solamente quintalate di parole al miele, tavolta per contenuti davvero di bassa lega?

Per favore, ve lo chiedo in nome della community, QUELLA VERA, chiamata Steemit. Smettetela di far finta di nulla, di fare buon viso a cattivo gioco e perpetrare un sistema che danneggia irreparabilmente la piattaforma. Tirate fuori quel che davvero avete da dire e pazienza se il vostro blog sarà un fiasco. Scrivere e risultare interessanti è un'impresa molto difficile. Ve lo dice uno che fa il redattore da diversi anni su alcune testate - di settore - di portata nazionale e che quindi sa bene cosa significhi rivolgersi alle masse. In questo modo chi davvero ha delle qualità non emergerà mai. Avrà spazio invece, chi meglio si presta a certe dinamiche clientelari a prescindere dalla bontà di quanto prodotto.

Infine vorrei fare un saluto a tutti quelli - e ce ne sono parecchi all'interno della community ita - che arricchiscono per davvero questa piattaforma e agiscono con coerenza e onestà. Magari non tutti hanno trovato il coraggio di dire le cose come stanno e non posso biasimarli per questo. Mi son preso io la briga di esprimere un pensiero a riguardo, poi se volete unirvi fate pure.

Invito inoltre i membri di @steempostitalia a intervenire sulla questione e dire la loro. Sono aperto al confronto e a rivedere le mie posizioni laddove abbia preso qualche cantonata, sempre nell'ambito di una discussione civile e produttiva al fine di contribuire realmente a quell'utopia chiamata Steemit, che al momento rimane tale.






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Carissimo @bronsedi! Prima di tutto... come stai? Aspetto ancora un pezzo del muro di Berlino... lo sai che ho bisogno di cosa nuove e diverse per il mio Steemitri's Wall ;-)

Ho letto il tuo post e i commenti, che ho trovato molto interessanti... sono daccordo su diversi punti.
Mi piace la tua metafora della scatola... e non so se vedere una scatola mezza piena o mezza vuota... di m?rda. Forse dipende dal momento, dai post che ci troviamo nella FEED e dai sentimenti/emozioni che ci danno in quell'istante.

Steemit lo trovo ancora super interessante, un po' caotico, un po' incasinato... anche se negli ultimi tempi mi vien voglia di chiudere tutto e impegnarmi da qualche altra parte.
Penso che su Steemit ci siano comunque ancora ottimi utenti, ottimi manichini (haha) e ottimi progetti.
Su certi temi come abusi, plagio, spam, contenuti, etc. si continua a discutere e non so bene in che direzione si andrà e se mai ci sarà una soluzione.

Sul sistema e il suo funzionamento ce ne sarebbero di cose da dire... ma sembra che il HF20 (un altro hard fork) non sia prioritario.

In ogni caso... quando hai a che fare con persone, gruppi o comunità, certe dinamiche ci saranno sempre... soprattutto quando aumenta il numero di persone... secondo me è inevitabile. Pensare di creare un sistema/società perfetto/a è molto utopico.
Non sono molto attivo su @steempostitalia anche perché scrivo soprattutto in inglese (poco attivo anche negli altri gruppi Discord come Steemcleaners, Qurator, Curie, Slothicorn, comunità svizzera, PAL, Minnow Power, per citarne alcuni nei quali sono iscritto)... anche perché preferisco "bazzicare" su Steemit, ma quando capita di entrare in Discord cerco di dare qualche consiglio o qualche news o magari chiedere qualche info. Io non sono nel voto automatico, anche perché forse sono un tipo che vuole avere le cose sotto controllo, e quindi in questo caso votare quello che voglio io. Quando ho tempo faccio un giro nella sezione "post" di @steempostitalia... alcuni ottimi utenti li ho scoperti così... ma ripensandoci, si potrebbe benissimo stare su Steemit e cliccare sul tag #ita.

Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi con gli SMT (Smart Media Token - https://smt.steem.io), se certe comunità col passare del tempo si sposteranno o no (Utopian, Dmania, Dtube, etc.) e che impatto ci sarà su STEEM in generale.

Un salutone
Lucas e Steemitri The Mannequin

The last, but not the least =) E' ora di passare dalle parole ai fatti caro @steemitri. E non so se sono stato chiaro ma, come avrai già intuito, parlo proprio del fatto di mandarmi l'indirizzo in privato che appena passo vicino Check Point Charlie ne piglio un pezzo =) =) =)

La sfortuna di essere l'ultimo a ricevere risposta, almeno per oggi che son gia le due e mezza di notte, sta nel fatto che molte cose le ho già scritte nei commenti precedenti e non sto qua a ripeterle. Curioso di vedere e sapere di più sugli SMT e di vedere che forma avrà in futuro.

Sai già come la penso sul tuo conto, ma questo forse non fa bene ripeterlo. Hai creato qualcosa di originale e fai comunicazione con questo in modo brillante. Un ottimo esempio di come usare Steemit, tra l'altro con un'interazione ben curata nei post.

La comunicazione non è solo informazione ma anche intrattenimento. I tuoi post funzionano perché richiamano all'interazione facendo appello all'ironia. E' divertente, lo leggo, lo seguo, mi piace, commento. Un qualcosa che va oltre il concetto di qualità che spesso viene sbandierato ma che a mio modo di vedere rimane qualcosa di torbido e estremamente condizionato dalla soggettività.

Gute Nacht!

Grazie @bronsedi per il tuo commento e per il tuo post che ha permesso di discutere, interagire e cercare di capire alcune dinamiche.
Ti manderò l'indirizzo ;-) se non riesci col muro, va bene anche un bel #fodl personalizzato da te, @yoganarchista e @sature :-)
Alla prossima!

Ne ho giusto due pronti a esser pubblicati. Non appena finisco di rispondere a millemila commenti lo posto =) Il pezzo di muro ormai l'ho promesso e devo mantenere la parola!

@steemitri, ...tu sei matto/a come un cavallo, ma intelligente! ;)

Un po' matt, hahaha!
Un salutone caro Marco!

Questo post è inutile e di cattivo gusto e lo sai perché? Perché te non conti un cazzo e ti spiego in breve il perché, se avrai il tempo di leggere questo testo come io ho fatto per leggere il tuo.
Allora, prima di tutto questa community fa di tutto per aiutare gli altri, manca poco che diventiamo una onlus…e sai in che cosa aiutiamo? Aiutiamo la gente a scrivere e poter crescere su steemit con già una base discreta di voti per poter progredire qui’ dentro, non come NOI pionieri che siamo qui da più tempo dove IO MI SONO SPACCATO IL CULO ANCHE CON 0 REWARD. Te mi sa che stai sopravvalutando le tue competenze e parti con un’ arroganza non da poco. Qui’ dentro c’è gente che si impegna H24 e sinceramente, l’unico modo per retribuire questo sforzo sono gli upvote. Seconda parte: Ma come ti permetti di denigrare thenightflier e tutto il comparto, decorando il tutto di screen e rimandi. Se non fosse stato per lui tutto questo non ci sarebbe stato. Non ci saresti stato neanche te che per l’appunto…Io ricordo bene, già dall’inizio hai cominciato a rompermi i coglioni con i tuoi post doppi e mal tradotti dal tuo account. Qui dentro, e mi ci metto pure io in prima fila, abbiamo faticato per raggiungere questi risultati…abbiamo faticato partendo da zero e te come altri, non capiscono che significa barcamenarsi in una piattaforma piena di balene e facendo sentire la nostra voce.
Il problema lo sai qual è? E’ l’invidia… Lo so che vorresti che i tuoi post fossero al livello di altri. Ma la verità e che non conti…UN CAZZO. Dunque se vuoi farci il piacere di andartene a fare in culo da qualche altra parte sarebbe ottimo, soprattutto per il tuo fegato che qui dentro sta rodendo di amarezza e invidia. Ci sono altri lidi più adeguati per te. Concludo dicendo: piuttosto che vedere i problemi degli altri, ti consiglio di lavorare su te stesso e trovare (come noi tutti facciamo qui, nella vita e nel lavoro) di migliorare le nostre skill e di fare Kaizen sulle nostre anime, prova a migliorare te stesso e di non lamentarti della pappa che gli altri ti hanno servito senza chiederti nulla in cambio e che tu hai sputato senza un minimo di riconoscenza.

Ti prego di non scrivere una risposta ampollosa perché sinceramente… Ho già perso abbastanza tempo a leggere questo post.

Ma soprattutto, 'qui dentro' dove... ?

Caro @zaragast, sorvolo sui tuoi toni. Già in pvt mi avevi dimostrato la tua pochezza a livello dialettico quindi nulla di nuovo, ma soprattutto non sono uno a cui importa il modo in cui le cose vengono scritte, mi importano i contenuti. Innanzitutto vorrei farti notare che sono su Steemit da Giugno 2016, circa un anno prima di te. E pur non avendo creduto all'inizio su questa piattaforma sono sempre stato attento a come si evolveva il tutto.

Non ci saresti stato neanche te che per l’appunto
Perché non vai a dare uno sguardo a quanto i vostri voti hanno inciso? Se guardi bene, salvo un post premiato dal podium praticamente il giorno dopo esser entrato nella community, non m'ha mai cagato nessuno in termini di upvote. Quindi stai pur certo che quel poco che ho costruito non lo devo certo a te. Prima di parlare di arroganza sciacquati un poco la bocca, fammi il piacere.

Quella che tu chiami INVIDIA, usando apposta una parola che sicuramente potrebbe fare appeal tra chi è abituato a non andare a fondo ai concetti, è il libero pensiero di un utente che ha espresso il suo parere a riguardo. Mi fa molto piacere che abbia commentato, almeno tutti hanno modo di toccare con mano il tuo spessore e farsi un'idea.

Cosa pensi che siamo tutte pecorelle che si comprano con una manciata di SBD? Guarda che in Sardegna le pecore ce le inculiamo e mi permetto questa licenza per utilizzare un registro a te affine, visto il tono utilizzato nella tua risposta. A me pare invece che da come scrivi sia te quello a rosicare, altrimenti non mi spiego questa irriverenza, mentre al contrario noto una gran riverenza nei confronti di chi "conta".

la pappa che gli altri ti hanno servito senza chiederti nulla in cambio e che tu hai sputato senza un minimo di riconoscenza.
Quale pappa scusa? La mia attività sulla chat discord si è sempre e solo limitata a linkare i miei post sull'apposita sezione e dare uno sguardo a quelli degli altri votandoli al 100% a mio piacimento. Senza mai ricevere nulla in cambio. Tienilo bene a mente perché mi pare non ti sia chiaro. Ad ogni modo accetto il dissenso e sono ben felice di aver portato questa discussione su Steemit e non sulla chat privata di stocazzo.

Tieniti stretti i tuoi 4 SBD provenienti dai voti automatici, che se esci dalla comunità manco quelli prendi. Ah tra l'altro noto con piacere che ti sei upvotato il commento da solo. Ho sempre diffidato da chi si metteva l'autolike su Facebook, qui su Steemit ancora di più dato che è una pratica sconsigliata. Ma ognuno è libero di fare ciò che meglio crededato che essendo una piattaforma decentralizzata non si dipende da nessuno.

Ultima cosa: come dici te non conto un cazzo, perció le mie perplessita sono legittime. Non sono io a dover dare spiegazioni sulla bontà della community, ma al contrario, sarebbe un dovere da parte di chi l'ha creata .

Oh dio per favore strangolatemi... Vai va odio parlare con voi perbenisti benpensanti.

Vado a ritirarmi nei miei alloggi, a contemplare lo spazio infinito e a leggere un bel libro sorseggiando dello scotch di primissima qualità. Ave vobis

Beh perlomeno abbiamo due cose in comune, la passione per lo scotch e quella per l'universo

Apprezzo molto questa tua battuta per abbassare i toni.
...se siete patiti del single male faccio parte della partita! ;)

Non condivido i toni del tuo intervento, ma neanche quelli di alcune delle risposte. Il tuo post ha però il merito, secondo me, di provocare un dibattito "chiarificatore" sul funzionamento di steemit, che a mio avviso è doveroso fornire ai nuovi utenti.
Io sono entrato in questa comunità nel luglio 2016. Credo (non ricordo esattamente i fatti) di essere stato uno degli "istigatori" della creazione di questa comunità. Dopo aver gettato il sasso ho molto presto nascosto la mano, sia per mancanza di tempo, sia perché non condivido alcuni criteri di "gestione" del sistema.
Io l'ecosistema steemit lo vedo così: l'associazione di un valore monetario al voto crea ovviamente delle relazioni di POTERE fra gli utenti. in termini politici, direi che Steemit è una plutocrazia, cioè il potere è proporzionale a quanti SOLDI hai, espressi in Steem Power. Questo meccanismo è strutturale, e lasciami dire che riflette bene il sogno americano: i SOLDI o ce li hai di tuo (e quindi lo Steem Power lo hai acquistato), oppure li hai "fatti" grazie al tuo "talento", pubblicando regolarmente contenuti che ricevono voti pesanti e accumulando nel tempo. Problemi fino a qui? Probabilmente no...a meno di non essere comunisti, cosa ormai passata molto di moda. I problemi e la frustrazione sono nascosti nei dettagli, e nelle aspettative. Cosa ci aspettiamo da chi detiene il potere? Che lo gestisca in modo "giusto", che anteponga l'interesse della collettività al suo personale, che premi la virtù e non il vizio, che pratichi la trasparenza assoluta in tutte le sue azioni? Che non favorisca chi lo adula, ecc, ecc, ecc?
Ecco, allora diciamo che il fatto di aver vissuto più di mezzo secolo mi permette di dirvi quanto segue: non aspettatevi tutto questo, perché i potenti sono esseri umani. Alcuni di loro sono probi e giusti, altri meno, altri possono essere addirittura degli psicopatici pericolosi. La "bellezza" di Steemit è che per il tramite del dio denaro, tutte le dinamiche tipiche di un consesso umano vengono riprodotte: frustrazione, adulazione, solidarietà, collusione, ribellione, ecc.
Per finire questa tirata vagamente moralista e accademica, direi che la comunità italiana è a mio avviso una fra le più "sane" in questo ecosistema, però...non è perfetta, e nessuno di noi è una persona perfetta. Per essere un po' più concreto, e non ipocrita, mi permetto di dire che a mio avviso un po' più di trasparenza nei meccanismi di funzionamento interno (ruoli vs. retribuzioni) gioverebbe. E credo che questi siano aspetti dove si potrebbe guardare alle "best practices" (se ci sono) di altre comunità. Pace e bene.
P.S. visto che ho parlato di plutocrati, e che il più ricco in questa comunità è @bhuz, tengo a precisare che ho molta stima per lui. Chi conosce i meccanismi di steemit capirà che mettere il suo SP al servizio della comunità italiana lo priva di una potenziale rendita passiva molto sostanziosa. Tanto di cappello.

Come mi diceva, nel corso di una recente chiacchierata, un noto giornalista esperto in social media, se non prendi una posizione netta, se non sei in grado di sucitare sentimenti, siano essi indignazione, ammirazione et cetera, e' meglio che ti limiti a scrivere un diario. Quindi comprensibilissimo che I toni non siano stati di tuo gradimento. Per il resto, sarà la differenza d'età - vado per I 34 - o forse le mie stupide convinzioni circa un mondo migliore, ma credo che per gli intenti con cui e' nata Steemit deve essere un luogo in cui sovvertire gli ordini e le dinamiche a cui siamo abituati nella vita quotidiana. Anche solo per prova, quasi per divertimento, perchè come ben dici è un microcosmo popolato dalle stesse persone che abbiamo davanti tutti i giorni. Coi loro pregi, difetti, tendenze e attitudini. E in più c'è il denaro. Sono possibilista, che te devo dí, e credo che la staticità di certe dinamiche sia da ricercarsi nella paura dell'ignoto, nel timore di finire al rogo senza cambiare nulla. Ma se nessuno ci prova non lo si potrà mai scoprire.

Ben detto Claudio: chiaro, rispettoso, diretto, riconoscente. Grazie.

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Giusto per dare la misura di quanto Steemit sia diventato qualcosa di ALTRO rispetto agli intenti iniziali. Sono passate appena otto ore dalla pubblicazione di questo post e questi sono i numeri provvisori.

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Forse il post non è stato redatto per bene? Forse non c'è stata interazione o non vi sono visualizzazioni? Eppure non mi pare che sia diventato ricco in questo lasso di tempo.

Ecco cosa è diventato Steemit, aprite gli occhi finché siete in tempo perché è nell'interesse DI TUTTI, in primis il vostro.

Leggo i numeri a distanza di 12 ore e le cose stanno sempre più o meno allo stesso modo, credo che la spiegazione sia da ricercare nel contenuto del tuo post: quando si vota a manina, si può scegliere anche di non votarti perché non si è d'accordo, perché si pensa che la tua riflessione sia forse troppo tagliente e in qualche modo anche un pochino rancorosa.
Steemit è quello che è, la ragione sta nel fatto che dietro ogni nome, ogni post, ci sono persone. E i meccanismi prettamente umani non possono essere estranei neppure a questa piattaforma; se poi ci sono di mezzo i soldi, allora è ancora più normale di quanto si pensi. L'unico modo per liberarsi di questi meccanismi, se proprio non credi siano accettabili, è quello di rifiutare Steemit nella sua totalità. Io sono qui solo da poche settimane, non ho tutta l'esperienza che vorrei avere per risponderti con super cognizione di causa, alcuni meccanismi li sto scoprendo soltanto ora, li vivo con un certo disagio ma non sono mostri così spaventosi: la guerra tra balene? Esiste, ma me ne tengo fuori (non per omertà, ma perché da sola cosa potrei fare se non la fine del topo?). Resto con la speranza che un giorno si potrà risolvere un problema che si è sviluppato recentemente e che crea fastidi a molti: i problemi nascono, ma con essi nascono anche soluzioni, a poco a poco; e resto speranzosa. Accetto che ci siano delle imperfezioni, perché siamo esseri umani, ma ci sono anche dei lati positivi, altrimenti neppure tu saresti qui a parlarne, non credi? Ti piace scrivere? Ti compiace ricevere letture ed approvazione? Benvenuto nel mondo di Steemit e nel mondo reale. Qui si trova più raramente che su altre piattaforme la tendenza a mostrare tette e gattini, ma è una componente che esiste. Tu sei libero di scrivere così come lo è un terrapiattista o una pancina, sperando che questi termini ti siano noti. Il contenuto di quanto scrivi è una tua responsabilità e la visibilità dello stesso (ma anche il compenso ricavatone) è un prodotto di elementi concatenati tra loro: la qualità del tuo scritto, che è, sì, soggettiva, ma anche quantificabile se si adottano i giusti metri di giudizio; il tipo di argomenti affrontati e la modalità con cui decidi di scriverne; il tuo lavoro di interazione con gli utenti della piattaforma, che è un processo lungo e difficoltoso; la tua scelta di farti supportare o meno da una community, che sia steempostitalia o la comunità ideale (che, proprio perché ideale, in realtà non esiste nel mondo vero; come le idee platoniche, la trovi al massimo nell'iperuranio).
Si sceglie di usare Steemit o di non usarlo, si sceglie di cercare il supporto di una community o di non farlo; e non si tratta di scelte imposte, per fortuna.
Non voglio concentrarmi troppo, però, su Steemit e i suoi problemi. Vorrei concentrarmi su Steempostitalia, perché è la prima community in cui mi sono inserita e la vivo intensamente ogni giorno, cercando parallelamente di osservare all'esterno. L'unica cosa che rifiuto di questa community è il voto automatico, ma sappi che non lo ritengo affatto una cosa totalmente negativa, perché effettivamente ed innegabilmente aiuta i piccoli. Perché, mi chiedo, nutri tanto rancore nei confronti della community? I gruppi servono perché stimolano le persone a fare sempre meglio, creano una rete di relazioni, perché in quanto esseri umani abbiamo spesso bisogno di socialità e Steemit non può sopravvivere se ci comportiamo da isole, l'interazione è alla base di questa piattaforma. Se la rifiuti, hai perso in partenza. Perché tanto astio verso un gruppo che in un modo o nell'altro, con le migliori intenzioni (umane, anche quelle e per questo fallibili, ma comunque ingenuamente le migliori possibili), ti ha supportato fino ad ora?

Tu lo contesti, ora, ma non ne hai forse usufruito nel corso dei giorni, delle settimane, dei mesi che ne hai fatto parte? Ritieni che ti abbia aiutato in una fase iniziale? Poi, un giorno, non ti sono più piaciuti così tanto i compensi, evidentemente. Io contesto in parte il voto automatico per molti elementi che non mi sembra il caso di elencare anche qui, altrimenti il commento già chilometrico rischia di diventare interminabile; ma la community, quella no, non la contesto affatto. Soprattutto perché le persone che stanno dietro a questa community non sono stupide, non agiscono in mala fede o guidate soltanto dall'intento di raggranellare qualche soldino alla fine del mese; io sto dietro ai post pubblicati ogni giorno insieme ad altre persone, e credimi che se dovessi cominciare a farlo per i guadagni, non lo fare affatto. I wallet per fortuna sono accessibili e chiari, limpidi, cristallini, quindi non si può nascondere nulla qui.
Il tuo post mi sembra legittimo, non fraintendermi, alcune argomentazioni su Steemit non posso neanche dire che siano false, perché è vero che c'è un divario tra i pesci grossi ed il plancton. Mi sembra che sia legittimo per ciascuno esprimere con libertà la propria opinione; ma in questo stesso post leggo tanto rancore che non capisco, il discorso che fai su steempostitalia mi ricorda le lotte adolescenziali di chi cerca di ribellarsi ai genitori per affermare se stesso e vede tutto bianco o tutto nero. La lotta per la lotta. Ma questo gruppo di utenti non ti ha forse aiutato fino ad oggi? Se devo essere onesta la parte sul gruppo italiano la contesto e non perché ne faccio parte e quindi sono in qualche modo non obiettiva. Ma perché in universo in cui siamo piccolini e spaesati la comunità è uno strumento utilissimo, che non danneggia nessuno, che non ruba a nessuno, anzi. Mi sembra che iniziative per ridistribuire le risorse ce ne siano, a partire dal PostIT; se poi queste stesse risorse non sono enormi perché devono essere distribuite tra molti, questa non è una colpa; la comunità non è composta da dieci persone, ma da centinaia; e la maggior parte è costituita da utenti piccolini (me compresa) che, a volerla vedere così, pizzulìano (in siciliano rende bene, questo termine, significa nutrirsi beccando come gli uccellini) quello che viene messo a disposizione dai grandi. Non è forse giusto? Non è forse un aiuto?
Se il discorso vuoi poi estenderlo a come venga giudicata la bontà di un post, allora possiamo parlarne per giorni ma non mi sembra questa la sede, anche perché non mi sembra neppure che per te questo sia un problema così impellente. Io credo, onestamente, che tu ti aspettassi più supporto degli altri, che pensassi di avere tutto e subito, ma così non è stato, tanto da scoraggiarti un po'; ma tra lo scoraggiamento e la proiezione c'è una buona distanza.
Nessuno ha mai puntato un'arma carica contro i membri di SPI, obbligandoli a restare. Se non condividi le regole, le modalità, tutto quello che vuoi non condividere, allora la cosa più giusta da fare è ritirarsi. Ma senza dare la colpa al mondo intero.
Qualcuno lo ha già scritto nei commenti e a me è piaciuto tanto: non devi cambiare nessuno se non te stesso.
Se vuoi procedere in solo, vai pure, se pensi sia la cosa migliore per te, oppure abbandona Steemit e pensa a questa esperienza come un capitolo chiuso della tua vita.
Non vorrei che le mie parole siano state troppo pesanti, volevo scrivere una critica costruttiva ed esprimere il mio parere in proposito, con la stessa libertà con cui tu hai espresso il tuo.
Non voglio affermare che il gruppo italiano sia il gruppo perfetto, perché la perfezione, come ti dicevo prima, sta nell'iperuranio; ma non è neppure tutto questo insieme di critiche ed incolmabili imperfezioni che tu descrivi, credimi.

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@nawamy Illeggibile.

Però dai...nessuna flag! Scherzo. Hai centrato alcuni punti. Mai e poi mai Steemit sarà equo e solidale. Almeno non per tutti. Per alcuni però è molto importante perchè 1 dollaro per noi in Italia son nulla ma, in altre aree geografiche son tanto. La qualità non esiste..o meglio, è nella testa di chi ci legge....molto complesso e quasi impossibile da incanalare in un ambiente come questo. Ma si trova...eccome! Troppo spesso assolutamente sottovalutata. Progetti di cura vari ed eventuali ( ce ne sono diversi ormai) cercano di mettere una pezza a questo ma, secondo me, è solo una goccia nel mare grande di Steemit. Certo che il voto automatico è contrario a questo percorso di qualità e controproducente e su questo punto ho avuto modo di esprimere il mio pensiero in modo molto chiaro e da subito. Per il resto, tutto il resto...come dici tu, sono testona, e faccio la mia strada a prescindere. In fondo questa comunità composita e varia dove tutto va bene ma anche no...mi diverte. C'è spazio per tutto e per tutti, per i BOT, per il voto automatico, per il flag, per la qualità, il plagio, la cura...se ci pensi bene...unu casinu! Frigarindi..e vai avanti sino a quando ti diverti e ti migliori nello scrivere, nel relazionarti, nel fotografare... Insomma quello che deve migliorare non è Steemit ... sei tu! Io la prendo così.

Mi viene da sorridere. Da un lato non posso che essere d'accordo (quasi) su tutta la linea, dall'altro non riesco proprio a trattenermi. Saranno sti quattro anni in Germania, ma ho sempre detestato certi atteggiamenti che poco si confanno al mio senso etico. Passo e chiudo =)

sinceramente ho fatto fatica ad arrivare alla fine del post, molta fatica.
Sono nuovo della community "ita", ho trovato gente onesta, capace e che mette a disposizione il suo tempo per gli altri.
Sinceramente non me ne frega nulla dei soldi e di come vengono distribuiti, chiaro che non fanno schifo a nessuno, ma questo non è il motivo per cui scrivo o leggo.
Come avrai immaginato non sono d'accordo con la tua tesi, anche se non completamente sbagliata, l'unica cosa su cui non sono assolutamente d'accordo è che trovo GIUSTO che chi mette a disposizione il proprio tempo e denaro per gli altri venga retribuito. Mi spiego meglio, se @thenightflier mette a disposizione il suo tempo e denaro per creare e gestire la community è giusto che abbia un trattamento di favore quando pubblica i suoi post, visto che di fatto non esiste nessun altro modo per retribuirlo.
Forse dovresti riflettere sul motivo per cui scrivi, se lo fai per passione non hai motivo di interessarti al lato economico, se lo fai per i soldi allora sei uguale a quelli che disprezzi e ai loro modi.
Ti consiglio di creare una tua community, basata sugli ideali in cui credi, metterci 100-200k e gestirla come vuoi, sono sicuro che molti ti seguiranno. Forse potrei essere anche io uno di quelli!

Caro @pojo ti ringrazio per il tuo commento, attraverso la cui risposta posso argomentare meglio alcuni punti. Proverò a risponderti in modo esaustivo, punto per punto.

  • 1

    ho trovato gente onesta, capace e che mette a disposizione il suo tempo per gli altri
    Penso che il discorso non vertà sull'onestà dei singoli. Cito da Wikipedia, onestà: qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, in base a princìpi morali ritenuti universalmente validi. Insomma, non penso che la community sia gestita dalla banda bassotti, quindi non mi pare di dover soffermarmi troppo a lungo sulla questione.

  • 2

    Sinceramente non me ne frega nulla dei soldi e di come vengono distribuiti
    Questa, perdonami, ma è una tua scelta. E se posso permettermi mi pare una leggerezza non di poco conto dato che Steemit nasce con l'idea di redistribuire equamente il valore generato dai contenuti prodotti a livello di interazione, visibilità ecc. E ad ogni modo, se non sei tu quello a pensarci stai pur tranquillo che c'è qualcuno che ci pensa anche per te ;)

  • 3

    trovo GIUSTO che chi mette a disposizione il proprio tempo e denaro per gli altri venga retribuito.
    Il tuo concetto può essere condivisibile in linea generale, ma bisogna contestualizzare. E nello specifico, il contesto Steemit non funziona così. Io ad esempio metto tanto impegno nei miei post, che generalmente vengono scritti con precisi criteri redazionali a seconda dell'argomento e - al di fuori di Steemit - vengono letti e apprezzati da migliaia di persone (sto parlando del mio lavoro ovviamente). Eppure su questa piattle mie retribuzioni sfiorano a malapena i 2$. Che ci sia un complotto contro il sottoscritto? Non penso proprio. Steemit è un social network, con la differenza che i like qui valgono dei soldi. La retribuzione "giusta" che tu intendi dovrebbe avvenire al di fuori della dinamica degli upvote, come infatti avviene per altri gruppi che si fanno carico di curare i contenuti e dar loro visibilità. Prendi il gruppo OCD, di cui @sardrt è curatrice. Il suo lavoro viene ricompensato separatamente con un tot di SBD al mese, ma nei suoi post non troverai mai dei like provenienti da chi le affida questo compito. E poi, parliamoci chiaro: basta fare due conti per capire che il valore generato dalla serie di post che ho menzionato raggiunge facilmente i 10.000€ al mese, o giù di lì. Il TRIPLO di quanto prende un dottore, per intenderci. Non pensi invece che questo valore, se venisse distribuito più equamente, permetterebbe un po' a tutti di trarre beneficio e crescere?

  • 4

    se @thenightflier mette a disposizione il suo tempo e denaro per creare e gestire la community è giusto che abbia un trattamento di favore quando pubblica i suoi post, visto che di fatto non esiste nessun altro modo per retribuirlo
    In parte ti ho risposto prima, almeno per quanto concerne le modalità di retribuzione. Un punto che mi pare ti sfugga è che Steemit è una piattaforma DECENTRALIZZATA. Qui nessuno ha chiesto nulla a nessuno o deve necessariamente ottenere qualcosa per un suddetto motivo. Ognuno è imprenditore di se stesso. Per me @thenightflier può guadagnare anche un milione di SBD a post, a me non interessa, a patto che i voti siano spontanei. C'è tanta gente che sacrifica tempo e si fa il culo per scrivere qualcosa di decente qui, ma talvolta questi autori non riescono ad arrivare a 1$ a post. L'unica cosa GIUSTA qui è che al pari dell'interazione e delle visualizzazioni ricevute si riceva un compenso che può variare a seconda delle preferenze. E' qui che sta la difficoltà del singolo, ovvero trovare un modo per PIACERE alle masse. Talvolta si fa un gran lavoro su un qualcosa di molto settoriale che non ha appeal e la retribuzione non è equa. PACE. A parer mio, un post che consta di 100 visualizzazioni e 300 like, raggiungendo 50/100/200/300 SBD non merita di ricevere quel valore, perché non ha raggiunto un'utenza sufficientemente ampia e non è stata creata un'interazione tale da giustificare una certa retribuzione. Non dimentichiamoci una cosa FONDAMENTALE: Steemit non è una redazione giornalistica che PAGA gli autori. Steemit è, ancora una volta, un social network attraverso cui si può guadagnare in base all'interazione social o all'interesse che il post suscita. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. Quindi, se permetti, anche io ho fatto tanta, ma tanta fatica, a leggere espressioni come "trattamento di favore". Nessuno a chiesto a nessuno di creare o gestire una community. Questa è una scelta del singolo e tantomeno trovo GIUSTO che questa scelta arbitraria debba essere sovvenzionata utilizzando il VP, di fatto centralizzando e canalizzando il sistema delle retribuzioni. Spero di esser stato chiaro.

  • 5

    Forse dovresti riflettere sul motivo per cui scrivi
    Questa frase mi fa sorridere. Qualcuno al posto mio, dopo un'uscita del genere, probabilmente nemmeno ti avrebbe risposto. Sbagliando ovviamente. Scrivere è la mia passione e da qualche anno è diventato, fortunatamente, anche il mio lavoro. Scrivo per essere letto, altrimenti mi metterei a redigere un diario personale. Scrivo anche per guadagnare dei soldi, perché in qualche modo dovrò pur vivere.

  • 6

    Ti consiglio di creare una tua community, basata sugli ideali in cui credi
    Affermazione quantomai superflua. La community con gli ideali di cui parlo esiste già, si chiama Steemit e ci siamo dentro entrambi. L'anomalia è la creazione di community separati, non quanto ho affermato nel mio post. Esiste un white paper (https://steem.io/SteemWhitePaper.pdf) che enuncia chiaramente propositi, regole e intenzioni e da come parli mi viene da pensare che non l'abbia nemmeno aperto.

Un saluto

Nudda .....su Sardu non du incosciasa ..... Bella riflessione...ci penso e ritornerò.

ahahah :DDD

Mi bastano queste 3 sillabe =) Ci siam capiti

Eh no... =)

azz... quanto avete scritto. Vabbè ora mi sciroppo tutto e poi scrivo qualcosa

Molti spunti di riflessione... io sono uscito da SteempostItalia da poco, proprio perchè avevo perso lo stimolo a continuare.

In ogni caso vorrei esprimere il mio parere dopo l'intervento di altri autori, perchè ho il timore di condizionare alcuni amici esprimendo la mia opinione.

Nel frattempo faccio Resteem per maggiore visibilità.

@miti, Carlo... ma che mi dici? Sei uscito da SteemPostITalia? Ho capito bene? Ma... quando è successo?
Naa... Erore...!! Bisogna che ne parliamo!

SteemPostITalia è una risorsa!

E' giovane. Giovanissima!!
E, come tutte le giovani cose, è (inevitabilmente) immatura.
Diamogli tempo. E continuiamo a lavorarci.

Daje!

Ciao Marco, credo una decina di giorni anche se della decisione erano informati vari membri dello staff a vari livelli.
Il gruppo è sicuramente una risorsa, ma ci sono tante cose che non sai.. quindi ho preferito, senza polemiche, uscire in amicizia. ;-)

Ci sono tante cose che so io e non sai tu...
E tante cose che immaginiamo basandoci su degli indizi o delle felici intuizioni...
E' così che va...
Ma la comunità è sana. E sono certo che lo siano anche i suoi vertici.
C'è solo una comprensibile inerzia al cambiamento.
Ma vedrai che ce la faremo.
E tu sarai con noi, Carlo!

Ma io non ce l'ho con nessuno caro Marco. Ho parlato con thenight proprio ieri e ci si sente regolarmente. Così come con molti curatori e mod. Non è un problema di Vertici, ma un problema più complesso. Che non ho affrontato pubblicamente per rispetto delle amicizie che ho coltivato e che non voglio ne vadano di mezzo.
Tutto qui, quindi vado per la mia strada com'era anche prima di SPI e sostengo chi ritengo vada sostenuto, in maniera del tutto autonoma :-)

Prenditi tutto il tempo che vuoi caro @miti, capisco molto bene quanto dici e attendo con piacere di leggere la tua a riguardo. Molte grazie per il resteem ;)

Bella argomentazione, sono d'accordo con entrambe le parti. All'interno della comunità ci sono persone che spendono ore ed ore di lavoro dietro a questi progetti pertanto il loro lavoro non può economicamente essere equiparato a chi realizza un semplice post da 5$.
Il tempo che dedico ai post vale il denaro ricevuto? cambierà qualcosa sul lungo periodo? in entrambe i casi la risposta è no, prima che il mio account raggiunga un valore importate probabilmente steemit non ci sarà più.
Chiaro Steemit ha tanti problemi, l'idea di base è buona ma ci sono troppe differenze tra gli utenti ed una ripartizione poco equa del denaro, basata più sulla stake dell'utente e quindi sulla sua attività pregressa che sulla reale qualità del post realizzato. Il mondo delle cripto è in generale in crisi e steemit con lui, ma non credo che questa sarà la fine, qui sopra sul logo steemit che la sigla "beta" e c'è ancora tanta strada da fare.
Steemit è un cambiamento, i cambiamenti portano parti positive e negative, il nostro dovere qui è comprendere il cambiamento ed utilizzarlo al meglio per noi, il mondo è competitivo e noi dobbiamo competere con lui per avere la nostra parte. Se non eri qui non potevi comprendere questa piattaforma e le idee che ci sono dietro assieme alle problematiche di ogni giorno, io spendo il mio tempo per imparare, che scelte puoi fare per il futuro se alle prime difficoltà che vedi abbandoni tutto? Arricchiremo qualche balena? e chi se ne frega, se crolla il mare di steemit annegano anche le balene, ma io continuo per la mia strada per essere parte del cambiamento, comprenderlo, adattarmi al meglio e per primo a quello che arriva. Questione di fortuna certo, ma anche perseveranza.
Questo è un business come lo è facebook o lo è youtube, puoi rimanere a pensare alla morale oppure usare al meglio il tempo che hai per fare qualcosa di più della massa, un granello al giorno e tra 10 anni sarai avanti chilometri dal resto del mondo, altro che balene, questo vale per steemit come per qualsiasi innovazione in genere. La routine che abbiamo oggi non sarà quella del futuro, il mondo cambia, cambia con lui, impara e trasformati di continuo. Hai trovato un problema in questo business? se puoi e se hai imparato abbastanza usa questo per progredire, inventa qualcosa, investi in qualcosa di innovativo. E' pieno di gente che parla e nessuno che agisce... Il bene ed il male lo sappiamo distiguere tutti da quando siamo bambini, poi sono pochi quelli che si rivolgono al male per migliorarlo, sbagliando magari ma ci provano! Io personalmente non sono capace di migliorare steemit pertanto metto tempo o soldi per essere in prima linea sull'innovazione, su 10 innovazioni una funzionerà. Si parla di investire il bene più prezioso che abbiamo: il tempo, i rischi sono alti ma ne vale la pena per affrontare al meglio il periodo economico che viviamo e plasmare il futuro.

Ti ringrazio tantissimo per il tuo bel commento. Mi trovi d'accordo con la maggior parte dei punti, salvo qualcosa su cui spenderò qualche parola.

Questo è un business come lo è facebook o lo è youtube
NI. La differenza sta proprio nella decentralizzazione. In un sistema creato per evitare accentramenti, ogni tentativo di centralizzazione deve essere condannato. E' come se uno stato facesse abolisse la pena di morte per poi assoldare dei sicari privati per regolare i conti con la giustizia. Qui ognuno è imprenditore di se stesso e tutto ciò che viene detto, pensato o scritto deve necessariamente passare dal social. Pertanto i gruppi esterni a Steemit non sono stati ordinati da nessuno, né tantomento previsti dai fondatori. Anzi, e usati in maniera inappropriata possono arrecare un danno enorme alla comunità.
Hai trovato un problema in questo business? se puoi e se hai imparato abbastanza usa questo per progredire, inventa qualcosa, investi in qualcosa di innovativo.
A parer mio il business funziona bene per com'era nelle intenzioni dei fondatori. Il problema è l'utilizzo che alcuni hanno fatto della piattaforma, che di riflesso crea un danno agli altri, specialmente ai nuovi arrivati. La soluzione è, prima di tutto, trovare il coraggio di dire le cose come stanno e secondariamente agire in maniera indipendente rispetto a quelle che sono le community private esistenti attualmente. Cosa che mi sono proposto di fare.

E' proprio perché ho intenzione di spendere tempo e dedicare energie alla causa che mi sono preso la briga di scrivere questo post, altrimenti avrei fatto come tanti altri e mi sarei adeguato.

Bel contributo di riflessione, @tamon. Ti seguo!

Bene, con due semplici mesi di permanenza su Steemit non posso essere al corrente di tutte le dinamiche preesistenti al mio ingresso su questa piattaforma, che in linea teoria ritengo semplicemente rivoluzionaria.
Su di un fatto concordo pienamente con te, dove ci sono i soldi, spesso, improvvisamente, per le caratteristiche del genere umano, anche i posti più belli diventato di merda, visto che nei commenti la censura di un bot non esiste, il termine corretto è proprio merda.
Ho letto il commento di @pojo e posso anche convenire con lui con il fatto che il modo per ricompensare una parola che cura le dinamiche della comunity sia ricompensato con generosi upvote, non ho né la voglia né la competenza per esprimere giudizi di valore o meritocratici, perché le cose bisognerebbe conoscerle a fondo, sentire tutte le campane, ed io non conosco assolutamente tutte le storie che ci sono su Steemit.
Io il tuo post, @bronsedi, l'ho letto fino in fondo, senza nessun tipo di sforzo, scritto bene, chiaro, esprimente concetti precisi diretti e pesanti, e molte cose che hai affermato possono essere sicuramente vere, inizio anch'io a ritenere che alcune dinamiche di Steemit andrebbero rivistite e corrette, perché qualcosa che non funziona e da perfezionare c'è, questo è fuori discussione, come il fatto che personalmente sono aperto mentalmente a leggere ed a documentarmi costantemente sul funzionamento di questa piattaforma, per la quale nutro un profondo sentimento di gratificazione, per avermi permesso e concesso la concreta possibilità di esprimere i miei pensieri (che sono originali al 100%, e sfido chiunque a trovare una sola frase di plagio) e di essere in una certa qual maniera retribuito per farlo, ed i soldi mi servono eccome, chi ha letto qualche mio post o con il quale mi sono sentito in privato conosce un po' la mia storia, ma purtroppo quando ci sono i soldi di mezzo e quasi inevitabile che esistano delle problematiche collegate ad essi, è nella natura umana, e con questo non assolvo tutto o accetto questo fatto, dandolo per certo e per assodato.
Ho la sensazione che si stiano creando delle forti correnti di pensiero, come movimenti verso una direzione oppure un'altra che potrebbero portare a spaccature in senso alla comunità italiana, quello che posso affermare tranquillamente è che sono aperto mentalmente a sentire tutte le campane che hanno voglia di suonare, e prendere le mie decisioni di conseguenza, il concetto di base di Steemit e della comunità italiana, mi riferisco a quello iniziale, lo ritengo molto valido, che poi si sia tradotto in qualcosa che non sia esattemente conforme agli ideali iniziali è un altro discorso (ammesso e non concesso che sia vero), ho fiducia e spero, essendo poco tempo che sono qui presente, che ci sia volontà e possibilità di perfezionare gli strumenti messi in atto, e di crescere come consistenza e qualità generale complessiva, io sto viaggiando al 100% delle mie possibilità, non penso finora di aver fatto grossi sbagli, se non dettati da imperfette conoscenze del sistema, ma sto cercando sempre di gettare il cuore oltre all'ostacolo, e credere fortemente in quello che stiamo facendo, e se dico che un post, per me le modeste conoscenze, è eccellente, è perché lo penso io, magari e sono un post discreto, ma io, per il carattere o la mia personalità, l'ho trovato fantastico.
Caro @bronsedi, hai scritto un post molto potente e serio, che ho seguito lettera dopo lettera, e parola dopo parola, non so cosa possa scaturire da questa tua sortita, quello che posso dirti io, a conclusione di tutto il mio discorso, è esprimerti la mia approvazione, perché senza tanti giri di parole hai espresso i tuoi concetti, che entrano a far parte del bagaglio delle mie conoscenze, con il senno di poi potrei anche non condividerli totalmente, ma il tuo lavoro diretto e focalizzato su grandi problematiche resta indiscutibilmente

Grazie infinite per l'apprezzamento. Mi fa piacere che qualcuno abbia evidenziato come il mio post sia stato fatto per il bene della community, mettendo tra l'altro a rischio la mia reputazione senza avere alcuna garanzia di ritorno, né in termini di consensi né tantomeno di guadagni.

convenire con lui con il fatto che il modo per ricompensare una parola che cura le dinamiche della comunity sia ricompensato con generosi upvote
Come già spiegato nel commento a @pojo, il delicato tema delle retribuzioni per il lavoro svolto può essere gestito in altra maniera. Personalmente, anche per via del fatto che vivo in Germania, ho avuto la fortuna di parlare con diverse persone - incontrate dal vivo ai meetup - facenti parte di altrettante comunità, da quella tedesca a quella austriaca, passando per quella canadese e diverse altre. E quando ho raccontato come viene gestita quella italiana puoi immaginarti le reazioni delle persone: senza sbilanciarci più di tanto, attribuendo affermazioni pesanti a perfetti sconosciuti, diciamo che il sistema delle retribuzioni in alcuni altri casi viene gestito in maniera differente e più conforme a quelli che dovrebbero essere i capisaldi di questa piattaforma. ;)

Bel contributo di riflessione @mad-runner. Grazie!

Ti ringrazio per l'apprezzamento che hai dimostrato sul discorso che ho fatto, perché a volte le parole possono essere anche fraintese.
L'argomento è piuttosto scottante ed ha sollevato parecchie polemiche, ed è giusto il confronto, e ribadisco una volta di più che a titolo personale porto il più profondo rispetto verso l'opera di tutta la dirigenza di SPI, e dalla contrapposizione delle varie parti ho ricavato ulteriori importanti informazioni, spero solo che le posizioni non si arrocchino e che non si siano degli strascichi polemici e rancorosi, che poco servono per la crescita globale della comunità, grazie ancora per l'intervento, caro @marcodobrovich

Grazie a te, @mad-runner. Ancora grazie. E non mollare.

Sono un ex-maratoneta in fase di ripresa dell'attivita podistica, e nella casella dei ritiri c'è sempre un bello "0", pieno di polvere, perché non ho nessuna intenzione di indietreggiare nella vita, per cui........

Ciao @bronsedi,
in parte sono d'accordo con te e in altre situazioni no.

Perchè no...
la comunità ha bisogno di organizzazione e per far questo ci vogliono persone che si sbattono per farlo. Chi cura il server Discord, chi fa le curation, chi spiega i primi passi etc... in quale modo abbiamo occasione di ricompensarli? Semplicemente dando a loro un "maggiore" riguardo quando scrivono qualcosa. Personalmente altre soluzioni non le vedo e se ci sono... ben vengano, si possono discutere.

Perché si...
il problema di fondo, personalmente lo trovo in "siamo in tanti"! e come VP siamo molto sbilanciati. Non è colpa di nessuno, è solo un fatto naturale. PUNTO. Poi se vogliamo aggiungere "tante teste, tante idee"... il gioco è fatto. Nessuno legge i post, e se vengono letti è perchè si sono inciampati e caduti dentro. Per non parlare della qualità... spiacente ma io di qualità e di originalità ne vedo poca. In questo vedo il problema di fondo.
Che si può fare? io personalmente rivisiterei le regole. Basta un post al giorno. La comunità si divide in due, e, se necessario in tre. Si scrive un giorno si e uno no, o ogni tre giorni. Guardiamoci negli occhi! Chi entra in steemit per i primi 15 giorni sa cosa vuole scrivere... ma mi sto chiedendo cosa riesca a scrivere al 60° giorno.... su questo avevo fatto un post "la qualità della pasta al tonno". Naturale arrivare a scrive di come ho condito l'insalata il giorno prima... io vedo post del genere... solamente perchè si ha occasione di scrivere una volta al giorno e ognuno vuole i suoi quattro spicci, sperando di rientrare nella cerchia di PostIT. A parer mio c'è una relazione matematica fra numero utenti, VP e numero di post che possa in qualche modo aumentare il payout del singolo. Con metà post giornalieri possiamo aumentare del doppio la percentuale di voto e trovarci qualcosa di più in tasca. Se mensilmente ognuno perde qualcosa, sicuramente almeno la qualità ne guadagna... ognuno ha due giorni per ragionare su cosa vorrebbe dire e comunicare.

Anch'io ho fatto dei ragionamenti in questo ultimo periodo. Sto maturando l'idea di curare di più il mio tempo su steemit alla ricerca del buon post, originale e interessante. per far questo necessariamente bisogna togliersi dal voto automatico, anche se trovo ancora la forma più democratica di distribuzione del valore economico. Ragionamenti, questi, che devo ancora maturare...

Ci sentiamo caro @bronsedi, intanto un abbraccio e un saluto
nicola

Che bello finalmente vedere dei commenti sinceri, a prescindere da quanto possa essere d'accordo o meno con quanto scritto. A parer mio su internet si trovano tutte le informazioni necessarie a capire il funzionamento della piattaforma e tutto il "lavoro" svolto all'interno delle community come quella di Discord, per quanto prezioso - e questo è un dato di fatto - non è stato richiesto da nessuno, ma piuttosto dettato dalla pigrizia dei singoli di non prendersi la briga di cercare delle informazioni o spendere un'oretta a leggersi il white paper. Il problema è l'inglese? Per quanto approssimativa, la traduzione con Google rende bene il senso, quindi non ci vuole molto.

Detto ciò, il mio pensiero è che il mondo dei social è un mondo brutale, dove su decine di autori soltanto qualcuno può davvero farcela mentre gli altri saranno costretti, per forza di cose a fare altro. Non sta scritto da nessuna parte che tutti debbano diventare dei blogger e anzi, prima che esistesse Steemit - ovvero la possibilità di guadagnare qualcosa scrivendo appunto di come condire la pasta al tonno, giusto per dire una stronzata - chi non capiva o sapeva una cippa dei social evitava di scrivere.

Esiste una sorta di selezione naturale che avviene senza bisogno che qualcuno intervenga dall'esterno: se piaci e susciti interesse vai avanti, altrimenti resti fuori. E' questo l'unico modo per misurare la bontà dei post, ovvero prendersi la responsabilità, come singoli, di mandare avanti chi riteniamo meritevole di attenzione e chi no. E attenzione, i criteri per cui un post "merita" o "non merita" non possono e non devono essere oggettivi. Scusami se mi ripeto, ma Steemit non è una redazione, è un social network e come tale si basa su un certo tipo di dinamiche che prescindono dall'oggettiva qualità del post.

Se ad esempio pubblicassi una singola foto di un gatto e scrivessi due righe sotto ottenendo 2000 visualizzazioni e 100 commenti, è GIUSTO che venga ricompensato. Perché quel post a assolto la sua funzione "social", ovvero ha permesso agli utenti di leggere, curiosare, interagire.

Bisogna imparare a fare i conti con il pubblico. Non è un caso che i miei pezzi - parlo del mio lavoro da redattore - non superino, nella maggior parte dei casi, le 400 parole. Il motivo è semplice: oltre un certo tot la gente perde interesse nella lettura perché poco abituata. Bisogna fare di necessità virtù, o altrimenti prendersi i propri rischi e decidere liberamente di investire più tempo e più energie senza alcuna garanzia di ritorno economico.

Dici bene quando parli di poca originalità e qualità di molti contenuti. Creando un sistema come il voto automatico, che non premia il contenuto ma la semplice appartenenza a una ristretta cerchia che decide deliberatamente di scambiarsi il voto, i post sulla pasta al tonno continueranno ad esistere dato che l'autore non si confronterà mai veramente con la dura realtà dei social. E ti dirò di più, se quel determinato post sulla pasta al tonno crea interazione, ben venga che l'autore riceva dei soldi. Non dimentichiamoci mai che parliamo di un SOCIAL DECENTRALIZZATO, non di una redazione giornalistica.

Un abbraccio

cito solo questa parte ma il discorso nella tua risposta mi sembra ridondante...

Se ad esempio pubblicassi una singola foto di un gatto e scrivessi due righe sotto ottenendo 2000 visualizzazioni e 100 commenti, è GIUSTO che venga ricompensato. Perché quel post a assolto la sua funzione "social", ovvero ha permesso agli utenti di leggere, curiosare, interagire.

mhmm... quindi... se voglio ricavarne qualcosa in tasca, meglio scrivere puttanate alla faccialibro? Per avere un certo successo bisogna accontentare la massa di imbecilli... solita mediocrità! Ma credo proprio che tu abbia ragione, giusto oggi ne ho la riprova. Ma a me non sta bene e finchè avrò pazienza perseguo la mia strada. Poi il futuro deciderà

Un saluto e in bocca al lupo, nicola

Lo è assolutamente. Condivido quanto dici. Pensi che a me faccia piacere vedere le solite minchiate andare avanti su Facebook? Vedere tette e culi spiattellati in ogni angolo o qualsiasi altro contenuto di bassa lega? Ovviamente no. Ma purtroppo, né per colpa mia né per colpa tua, le cose stanno così e semplicemente un social network - come ne esitono tanti altri - non deve essere necessariamente la via per la redenzione. Io sono uno di quelli che pensa che Berlusconi, pur non avendolo mai votato, sia stato il presidente che gli italiani si siano meritati in questi anni. Perché la media delle persone pensa esattamente come lui e se la parola democrazia ha ancora un significato, beh, lui è la miglior espressione del popolo. Non è assecondando dinamiche clientelari che si fa la rivoluzione, anzi, il contrario. Si manda avanti un sistema di favoritismi che probabilmente tu stesso detesti o avrai detestato. Spero che questa risposta non risulti ridondante, cmq mi piace il confronto quando fatto in maniera produttiva. Non son qui a cercare facili consensi, altrimenti avrei scritto altro.

Un saluto anche a te ;)

detesto, detesto...
ci sentiamo, nicola

Ottimo contributo di riflessione @knfitaly. Grazie!

ah ... ma allora ci sei!! :) pensavo fossi andato in ferie prolungate ... :)
ben ritrovato @marcodobrovich, mancano i tuo post ma vedo comunque che ti sbatti quando il treno tende a deragliare...
un saluto e un abbraccio, nicola

Un post che fa riflettere molto, complimenti. Lo dico davvero, non sto commentando al miele come hai detto tu sopra, dico sul serio, di alcune cose non me ne ero mai reso conto prima. Però secondo me hai esagerato un po'.. se come dici entrando da italiano su Steemit senza far parte di una community è quasi impossibile farsi una reputazione e guadagnare visibilità, il sistema di Steempostitalia, seppur incoerente con l'ideologia della piattaforma, non è forse una chance per aumentare il proprio appeal e poi magari staccarsi e diventare autonomi quando si ha la forza a sufficienza?
Pensa alla nuova premiazione giornaliera di Post-it: c'è gente che veramente ogni giorno si va a leggere tutti i post e a decidere quali premiare..ok possiamo discutere sui criteri in base a cui avvengono le premiazioni se vuoi, quello ci sta, è normale che ci sia un po' di soggettività. Ma io la trovo un'idea fantastica perché essendo premiati si acquista visibilità e quindi maggiori possibilità di essere notati dal resto del mondo..che questa strategia funzioni o meno non dipende solo dai curatori della community però.

Ah dimenticavo, riguardo alla critica a thenightflier sul corso di Ableton. È vero che su internet esistono migliaia di tutorial, ma se la mettiamo su questo piano allora non c'è niente di originale su Steemit, perché qualsiasi argomento tratti è già stato sicuramente trattato su un qualche sito web. Non esiste un qualcosa che non sia già presente sul web. Tutto dipende da come lo scrivi l'articolo e se ci metti del tuo.
Attenzione, non sto assolutamente difendendo la persona in questione, anche perché non so nemmeno come si chiami realmente.

Steemitri è originale e l'unico al mondo, haha ;-)
... comunque ci sono progetti, post e altra roba originalissima... basta farsi un giro e investigare ;-)

Bravo, infatti gruppi come quelli su Discord, come dicevo poco fa, nascono principalmente per la pigrizia della gente che tende a voler la pappa pronta. Grande @steemitri, sai già che sei tra quelli che stimo di più ;)

La critica a @thenightflier non è rivolta alla bontà del lavoro svolto, né alla sua persona. Lungi da me, per carità. E' il principio che è sbagliato, ovvero retribuire qualcuno attraverso gli upvote sui post per un lavoro svolto altrove. Cosa pensi che io non mi sbatta a scrivere i miei post? E gli altri come me. E questo non contempla nemmeno il tempo speso a rispondere ai commenti e a interagire. Dov'è l'interazione nei suddetti post? Dove sono le migliaia di visualizzazioni che giustificano un tale flusso di denaro? Semplicemente non esistono. E' qui che sta l'errore. Tra l'altro l'ho citato a mo' di esempio semplicemente perché trovo incoerente scrivere un decalogo comportamentale per poi fare la mosca bianca ed eludere bellamente le dinamiche proprie di un social network. Lo si vuole retribuire? Benissimo, che lo si faccia in altro modo. Non dimenticare che quelle ingenti ricompense, in un sistema organizzato diversamente, sarebbero potute finire nelle tue tasche. =)

Grazie mille per il tuo intervento e grazie anche per i complimenti.

non è forse una chance per aumentare il proprio appeal e poi magari staccarsi e diventare autonomi quando si ha la forza a sufficienza?
Potrebbe essere, ma solo nel breve periodo. Dal momento in cui si decide di uscire dalla comunità e mettersi in gioco per quello che realmente si produce, l'incantesimo svanisce. L'appartenenza alla comunity non è garanzia di indipendenza, ma l'esatto contrario.

Il lavoro dei curatori è stupendo, perché permette di fare una cernita e dare spazio ai contenuti più meritevoli. Ma lungi dal dover diventare garanzia di retribuzione per il lavoro svolto. Per questo esistono le redazioni, dove si viene assunti e si riceve un compenso. Un social network non PUO' sottostare alle stesse dinamiche, altrimenti non sarebbe tale. Inoltre, come già spiegato in precedenza negli altri commenti, vi sono diverse modalità di retribuzione, come ad esempio il trasferimento diretto di SBD a chi svolge un lavoro. L'esempio del team OCD e di @sardrt - a sua volta curatrice - riportato su dovrebbe essere sufficiente a capire che le alternative esistono, semplicemente i margini di guadagni si assottigliano ma direi che si vive bene anche con 3K al mese invece che 10. O sbaglio?

Si guarda a me andrebbero più che bene 3k ahahahah

Comunque ho letto che anche tu vivi in Germania come me, dove di preciso?

Berlino. Pure te tra i teteschi?

Io sono a Karlsruhe..beh non pubblico mai in tedesco ho fatto solo 2 post bilingue per questo non sono nella loro community

Bravo per i post bilingue o per non essere nella loro community? 😅

Capisco il tuo punto di vista ma purtroppo è questione di semantica, su qualsiasi social si tende a trovare il modo per esporsi, su youtube si cerca l’attenzione di quelli con più iscritti, qui di chi ha più SP...non è un difetto della piattaforma in se ma della natura umana il che è una cosa che difficilmente cambierà.

Dici bene. Ma se siamo d'accordo su questo punto e ci sentiamo di prendere le distanze da qualcosa, beh, cominciamo a farlo!

Condivido solo in parte ciò che hai scritto sia riguardo il gruppo Ita che steemit stesso. Iniziando dal gruppo comunque non è tutto nero, certo, molte cose non vanno bene, ma bisogna considerare che @steempostitalia ha aiutato veramente le persone italiane a crescere su steemit. Io sono convinto che il 90% degli utenti non avrebbe concluso nulla senza il gruppo Italiano e si sarebberò già dileguati. Perchè Steemit è una giungla selvaggia, se qui se non ti sai muovere rimani a guardare per quanto buoni possano essere i propri contenuti. Vero però che se le cose nel gruppo continuano così non vedo un roseo futuro.

Però anche se è vero che siamo tutti qui per i soldi e su steemit c'è molta ipocrisia, questo non nega che io personalmente ho avuto piacere di conoscere e legare con molte persone sia Italiane che non, con le quali ho instaurato dei buoni rapporti di collaborazione, arrivando spesso a uscire dagli schemi di steemit e chiaccherare delle vita privata. Ho imparato molto in questi tempi da loro, me ne accorgo ogni giorno che passa. Inoltre i miei sforzi verso la community internazionale per quanto poco sono stati ripagati da alcuni buoni utenti che appoggiano la mia visione. Infatti nonostante non ricevo ormai da un bel po' il sostegno del gruppo italiano me la cavo lo stesso anche se il valore di steem e dei post è sceso di molto. Assolutamente non considerabile come lavoro, ma ho le mie soddisfazioni.

Che fine ho fatto dici? Se intendi all'interno del gruppo Italiano, sebbene sono ancora li fisicamente, ormai è chiaro che il mio spirito è altrove... Perchè da quando la maggior parte dei membri e tutto lo staff mi hanno voltato le spalle nella vicenda flag wars, nonostante abbia chiesto aiuto mi ha fatto molto male e mi ha fatto perdere la fiducia. Per fortuna alla fine la mia caparbietà nel cercare un dialogo e l'aiuto di alcuni cari utenti ha vinto sul discorso flag wars, coloro che mi avevano bastonato hanno supportato il mio post a riguardo, per cui anche se il gruppo Italiano mi ha voltato le spalle sono rinato più forte di prima.

Per concludere io continuo a credere nella buona interazione fatta con le persone sincere ed è quello che promuovo da sempre, perchè è l'unica via per migliorare un po' steemit... Migliorare un po', pechè cambiare è impossibile con il potere monopolizzato in pochi utenti.

Eccoci qua. Leggevo pian piano i commenti che continuavano a crescere mentre ero in metro e nella mia testa elaboravo delle risposte che poi ho sparpagliato tra i commenti non appena tornato a casa e mischiando un po' tutto. Per questo ho riproposto alcuni punti mettendoli assieme qua sotto dato che penso siano pertinenti alla discussione e magari utili a chiarire qualche posizione che a mio avviso non è stata colta del tutto.

A mio avviso questo post ha raggiunto il suo obiettivo: creare un'occasione per discutere su un agomento quantomai attuale. Investire o non investire in Steemit? Quanto tempo e in che modo? Motivo per cui ti ho citato nel post come avrai notato.

Ho risposto nel modo più esaustivo possibile a tutti i commenti (quasi tutti, sto per finire almeno per oggi) in modo da intavolare per davvero una discussione costruttiva. E il numero di view e commenti lo conferma. Gli upvote sono un altro discorso come ben sappiamo. Qui sotto i punti che ti dicevo prima:

Chiarisco alcuni concetti mal interpretati:

Ben vengano le comunità. L'interazione è uno strumento fantastico e sicuramente di gran supporto specie per chi non scrive in inglese, anche se non esclusivamente. Vivo a Berlino da qualche anno e ho preso parte a diversi meet up, parlato persone da ogni parte del mondo e sono venuto a conoscenza di ALTRI modi di organizzare un canale Discord.

Sono dentro Steemit da giugno 2016 e l'ho conosciuto prima che esistesse il gruppo su Discord. Sono entrato per curiosità a dicembre, sapendo già benissimo di cosa si trattasse. Pur non avendo postato per quasi un anno, in quanto dopo qualche mese persi la keyword in un HD poi recuperato, ne ho seguito costantemente l'evoluzione e ho deciso di tornare non appena ne è valsa la pena. Ho quindi un metro di paragone, cosa che non tutti hanno.

Non ho mai aderito a nessuna forma di voto ma ho semplicemente utilizzato la sezione post per votare manualmente i contenuti che mi piacevano di più, o di chi pensavo meritasse, oltre a linkare i miei. Per scelta ho limitato al minimo i miei interventi in chat, dedicando il massimo impegno ai commenti, perché non dimentichiamoci che Discord può essere uno strumento utile ma è su Steemit che deve avvenire l'interazione. Ovviamente è ideale per scambiare opinioni e indubbiamente più pratico della Steemit chat.

Retribuire chi fa il curatore è legittimo. La domanda è: con quali soldi? E' giusto utilizzare esclusivamente le risorse da destinare alla comunità di Steemit (nello specifico il VP) a cause esterne a Steemit? O vi sono altre soluzioni? E' una questione etica. Esistono alternative? Si.

Io ho esperienze dirette, anche perché faccio parte delle loro community in modo attivo, con diversi gruppi, principalmente tedeschi e austriaci. E laddove esiste un sistema di retribuzione ai curatori questo non va a intaccare il VP ma viene distribuito separatamente sotto forma di SBD generati dagli upvote delle balene, una parte dei quali va a formare un pool da cui si pesca per pagare i curatori.

Insomma, in cima si intasca un po' di meno, ma ne beneficia maggiormente la community e soprattutto non ci sono vincoli di voto a questo o quell'altro gruppo/bot. Ovviamente non avviene così ovunque, ma è un sistema ideale per far sì che il divario tra balene e pesciolini non cresca esponenzialmente, oltre a dar un vero beneficio alla community, in quanto ci sarebbe più VP da distribuire alla comunità da parte di chi conta.

Agire in questo modo significa realmente fare gli interessi della comunità, il resto sono chiacchiere.

Ciao @stea90.
Potresti spiegarmi concretamente la tua affermazione ''Perchè da quando la maggior parte dei membri e tutto lo staff mi hanno voltato le spalle nella vicenda flag wars...''? Attendo la tua risposta in modo da poter argomentare la questione. Ti ringrazio

Non c'è molto da spiegare, basta guardare i fatti, quanti hai visto intervenire nei post o anche solo in chat? Gli unici che mi hanno aiutato sono stati i soliti amici cari che ringrazio molto e diversi utenti del steemit internazionale. Gran parte degli utenti e bene o male l'intero staff del gruppo non ha mosso un dito. Ma va bene così, ogniungo è libero di fare come vuole, io non gli accuso per non avermi aiutato, sta di fatto che mi ha ferito personalmente il fatto, però mi ha anche fatto capire tante cose.

Se tu avessi fatto un post come hai risposto qui, non ci sarebbe stato nessun problema, era la tua opinione liberissima di essere espressa e sarebbe stato apprezzabile. Però hai usato toni non consoni e accusato, per dire la risposta di @zaragast mi ha lasciato basito per il linguaggio, però sui concetti non ha tutti i torti, dai sinceramente avevi diritto di affermare certe cose riguardo il gruppo? Diciamocela li, cosa hai fatto tu per il gruppo? Non per offendere però è vero hai fatto veramente poco.

Poi devo essere sincero, hai menzionato il mio caso in cui il gruppo non mi ha aiutato nel momento del bisogno, anche li secondo me non ne avevi diritto non avendo fatto nulla tu stesso nei miei confronti. Per esempio @miti ha scritto un post su quella faccenda, però lui si è fatto il culo per aiutarmi sia direttamente sui post che parlando con le sue conoscenze per darmi una mano ed è molto diverso in quel caso.

Ciao @stea90.
Ho letto (anche) il tuo commento. E' pacato e lo condivido.
L'unica cosa che mi sento di dire è che... nessuno ti ha voltato le spalle. ..è così che va. Semplicemente...
Forse si potrebbe pensare ad un meccanismo di tutela da parte della comunità. Che scatta in automatico, così come scatta il voto... Chissà...
Tieni duro. Ce la faremo!

Non sono d'accordo @marcodobrovich, con le conoscenze dello staff sopratutto di night e bhuz, tralasciando i voti avrebbero potuto chiedere, informarsi, darmi una mano... Purtroppo c'è stata solo indifferenza, che vabbè non critico ogniuno è libero di agire come meglio crede e nessuno ha il dovere di esporsi o anche solo darsi da fare per me, sta di fatto che mi ha ferito nel personale, pensavo di trovare più aiuto da parte del gruppo che ho visto crescere e nel mio piccolo ho sempre supportato.

Da un'altra parte è stato molto utile, perchè ho potuto vedere chi ha davvero a cuore gli altri, sono stato felice di vedere che diversi utenti e amici si sono sbattuti per aiutarmi e cercare una soluzione. Queste persone mi hanno riempito il cuore di gioia perchè alcuni sono arrivati ad esporsi per aiutarmi e vuol dire che c'è ancora speranza per tutto attraverso queste splendide persone!

La tua analisi è lucida.

Da un lato le persone che, singolarmente, ti sino state vicino. E? una cosa bella, che ti riempie il cuore e che ti ha fatto capire che quelle persone ti sono davvero vicine.

Dall'altro lato c'è la comunità. Che non si è mossa.
Non credo che sia menefreghismo.
Mi piace pensare che la comunità (i vertici della comunità, che sono quelli che prendono l'ultima decisione) fossero impreparati. Che fare? si saranno detti...

Penso che questa tua brutta esperienza farà riflettere.
Mi auguro che i vertici del nostro gruppo riflettano e trovino un meccanismo di tutela per i suoi aderenti.
Questo è quello che farei io...

Stai in gamba!

Tranquillo Marco, io non me la sono presa con nessuno, ripeto ogniuno è libero di fare come meglio crede. Ti dico solo che non credo che persone abili come loro fossero impreparati, più probabilmente temevano ripercussioni verso il gruppo ed era più semplice lasciare 1 persona in pasto ai leoni che mettere in pericolo anche loro stessi e gli altri, comprensibile. Io per come sono non lo avrei mai fatto, ma rimane comunque comprensibile.

Fatto sta che alla fine si è risolto tutto per il meglio.

Sono relativamente un "giovane" di steemit e della comunità italiana. Anche per questo motivo spesso evito di andare troppo a fondo in certe discussioni perchè sarebbe un pò come andare a rompere le palle in casa d'altri. Stavolta però vorrei dirla qualcosa in più, e colgo l'occasione di questo tuo post per farlo.
Io penso che non possiamo biasimare gli anziani che si pompano i post... probabilmente lo farei io stesso. Il grosso mangia il piccolo, da che mondo e mondo è sempre stato così. Ma questa è la vita e sarà sempre così. Chi tardi arriva male alloggia ecc ecc... credo esistano centinaia di modi di dire utilizzabili per descrivere uno per uno gli aspetti di questo stato di fatto che immagino non piaccia a molti, ma tant'è.
Ciò che a me dà fastidio è che si cerchi di nascondere questo stato di fatto, o comunque di ometterlo tirando fuori una delle parole con cui spesso ci riempiamo la bocca, naturalmente a torto, "qualità".
Io sono disposto ad accettarlo lo stato di fatto, perchè ripeto, così va il mondo. Ciò che non sono disposto ad accettare è l'ipocrisia di chiamare le cose con un nome diverso da quello che è. Ecco perchè sono ancora all'interno della comunità, ed ecco anche perchè sono uscito dal voto automatico e non partecipo alla rubrica del PostIT. Il primo uno strumento chiaramente di contrasto con la presunta "qualità" (bontà nostra), il secondo, ciò che senza troppi giri di parole, definisco uno specchietto per le allodole. Finisce per essere questo, poi non metto in dubbio le intenzioni di chi l'ha creato, che possono essere anche le più sincere del mondo.
Non se ne esce; fino a quando esisterà il sistema del voto automatico dovremmo avere il buon gusto e il rispetto verso l'intelligenza altrui di evitare di utilizzare la parola "qualità". O di evitare di utilizzare strumenti che scimmiottano il concetto stesso di qualità.
Credo sia necessario in un'ottica di crescita generale. Una mission è mossa da un pensiero, da un'idea, se quest'idea risulta aggiustata e raffazzonata cammin facendo per venire incontro a quello o quell'altro bisogno, a quella o quell'altra ingordigia, ecc ecc, prima o poi farà acqua, e i piccoli buchi diventeranno falle, poi squarci e poi ci ritroveremo tutti alla deriva in mezzo al mare.
Poi non so... il mio è un parere da neofita quindi va preso per quello che è. Non conosco le dinamiche ai piani alti ma conosco e interpreto quello che vedo.

Bravo @voiceoff. ...è uno dei punti... Grazie per la sincerità. ...e il coraggio! ;)

Io sono disposto ad accettarlo lo stato di fatto, perchè ripeto, così va il mondo. Ciò che non sono disposto ad accettare è l'ipocrisia di chiamare le cose con un nome diverso da quello che è.
Centro. ;)

Ciao @bronsedi.
Ti ringrazio per l'articolo che hai scritto perchè personalmente lo trovo molto stimolante: al di là di punti dove non mi trovi d'accordo o altri che condivido in toto, penso che sollevare dei dubbi sia un ottimo allenamento per l'evoluzione, un pò come fà il metodo socratico. La differenza sta sempre, appunto, tra la critica sterile e quella invece oggettiva per migliorare e migliorarsi. A quanto leggo hai tirato le tue somme e di certo non discuto sulle tue scelte, ognuno è libero di fare ciò che ritiene più consono in base ai propri valori (anche se molte volte ahimè non è così e lo hai spiegato anche tu qui sopra). Da parte mia ti dico che mi impegnerò a riflettere ulteriormente su ciò che hai sollevato (stavo già monitorando delle situazioni per proporre dei miglioramenti, o almeno, quelli che ai miei occhi potrebbero essere dei miglioramenti) e ti seguirò nelle risposte a chi ti commenta per vedere a quali soluzioni avevi eventualmente pensato, magari sono simili alle mie.

Contraccambio! Hai centrato in pieno il mio intento, come infatti ho scritto sopra a @stea90. E' una delle poche volte che mi capita di vedere un post con una simile interazione nella community italiana. Un post che esprime una linea di pensiero basandosi su dati oggettivi senza mai offendere nessuno. Se poi mi si vuole criticare per lo stile e il tono utilizzati è semplicemente una questione di gusto. E' nel confronto con diverse opinioni che si fanno i passi avanti, a livello di conoscenza e consapevolezza collettiva. E non solo su Steemit ovviamente =)

A prescindere da tutto pensa quanto un post come questo, che magari non ha fatto diventare ricco nessuno, ha aiutato in termini di interazione e conoscenza reciproca. Anche per il modo di rivolgersi usato dagli interlocutori, più o meno sgraziato, piò o meno compiacente, più o meno sprezzante. Tutta una serie di informazioni che aiutano a conoscerci per davvero, senza troppi fronzoli come spesso accade su alcuni post, dove sembra di stare nel paese di Alice. Quello dove tutto è fantasticamente bello e colorato.

Goodnight!

Brava @clode: pur non essendo d'accordo con tutto quello che ha scritto @bronsedi, è importante riconoscere che ha posto all'attenzione alcune questioni sentita da molti e sulle quali dobbiamo lavorare per dare la giusta risposta.

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Ciao, mi è piaciuto molto il tuo post. Io sono qui solamente da un mese circa, ma di alcuni punti che tocchi mi sono resa conto anche io. Spesso mi domando se faccio bene a continuare a impegnarmi a scrivere post di qualità impiegandoci anche 3/4 ore per guadagnare 1,20 $, il mio tempo vale così poco? E poi quando vedo che una persona che ha scritto un post simile al mio in 7 giorni è stata scelta per ben 3 volte su PostIT, sempre se non sono di più e io mai, anzi una volta appena superato il test, quasi come contentino che non avrò mai più l'onore di ricevere. Quindi per perdere 3 ore x guadagnare 1,20$ posso dedicarci 10 minuti mettere una foto e commentarla e otterrei comunque il mio 1,20$. A volte penso che se non fai parte di una certa "cerchia" chiamiamola così non verrai mai scelto per il PostIT. Grazie comunque per aver chiarito diversi punti almeno per quanto mi riguarda.

Già, la sensazione è proprio questa. Pensa che il mese scorso ho provato a fare il mio lavoro da inviato finanziandomi autonomamente una trasferta, vendendo ovviamente qualche servizio da freelance ai siti con cui collaboro, e proponendo dei contenuti originali pubblicati solo su Steemit. Risultato? Te lo lascio immaginare.

La domanda quindi è: la qualità è qualcosa di misurabile o un qualcosa di arbitrario? Un esempio lampante è rappresentato da questo post: in poco più di 24 ore ha ricevuto 750 + click e 110 commenti, tutti numeri destinati a salire. Anche in questo caso la qualità scarseggia?

A me pare invece che siamo di fronte (con le dovute proporzioni) a un SUCCESSO CON POCHI PRECEDENTI nella community italiana, salvo alcune rare eccezioni. Purtroppo però, ancora una volta, non mi pare di vedere alcun supporto. Quindi, se la qualità non risiede nell'assolvimento della funzione "social" (come in questo caso) o nella redazione secondo precisi criteri giornalistici e seo (come nel caso sopra menzionato) in cosa dovrebbe risiedere? =)

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Grazie, avevo dei dubbi, ora risolti.

129 commenti (veri e propri articoli) e 942 visualizzazioni alle 14:00 del 22.04.2018.
E 6.28 dollari. 48 voti.
C'è qualcosa che non va...

Grazie @bronsedi. Credo che sia importante che tutti leggano il tuo post-denuncia, sia per chiarezza, sia per proporre soluzioni. Premetto che non voglio fare un post lungo in quanto non voglio ripetere cose già dette.

Ho letto il post più volte tra ieri ed oggi, ti rispondo solo ora perchè mi sono preso del tempo per leggere un po' tutti i commenti e fare delle ricerche prima di scrivere.
Sono nuovo su Steemit e su SteemPostItalia e questo post mi ha aperto gli occhi su certe dinamiche di cui io ero all'oscuro, condivido il tuo pensiero.
Spero che questo post dia una smossa e porti delle soluzioni. Io penso ci voglia semplicemente più trasparenza.
Spero in un cambiamento.

Sono contento che abbia sortito questo effetto. Tante cose le ho gia scritte negli altri commenti e poi sono da mobile, cmq grazie per aver lasciato il tuo commento a riguardo. La vera interazione sul social, quella un po mancava.

Ciao @bronsedi, a quanto pare questo tuo post ha parecchio clamore, che effetto avrà? migliorerà o peggiorerà le cose? Questo lo scopriremo col tempo...
Personalmente la comunità mi piace e mi ci trovo bene, nulla da ridire, senza di lei non avrei così tanta strada a livello di ricompense qui su Steemit, certo è migliorabile ma tutto lo è.
Riguardo ai post di nightflier, di cui non capisco un tubo non essendo pratico di programmi musicali, e non sono in grado di giudicare se sono meritino o meno le ricompense attribuitegli, ma la vedo anche come una ricompensa per tutto lo sbattimento che comporta il suo ruolo e con l'aumento del suo steempower ne giova la comunità..almeno quella che vota in automatico...poi sui voti manuali non sono informato naturalmente anche perchè uso il bot...
Comunque secondo me lo scopo di bhuz e night è nobile, aiutare la comunità a crescere non deve essere affatto semplice e richiede un certo impegno che non posso neanche immaginare.
Preferisco essere più attivo su Steemit che sulle chat...sono qui apposta, non per chattare...cosa che faccio solo ogni tanto..

"...secondo me lo scopo di bhuz e night è nobile, aiutare la comunità a crescere..."

Perdonami @dexpartacus, ma è nobile il gesto di chi aiuta senza trarne profitto. Se pensi che questo sia un esempio di mecenatismo puro (perché anche il mecenatismo ha dei ritorni), sei ingenuo. Se è così, apprezzo la tua visione molto idilliaca della realtà. Mi dà l'idea di una persona onesta, sana, sincera, entusiasta, ...ma un po' ingenua!

Qui siamo di fronte alla felicissima intuizione di un pugno di visionari che hanno creato un gruppo. E che a questo gruppo hanno offerto delle concrete opportunità e dei concreti ritorni. Ad ognuno. E di questo dobbiamo essergliene grati.

Del pugno di visionari iniziale sono rimasti loro.
Hanno avuto forza e tenacia. Sono stati bravi. Sono bravi.

E da questa felice intuizione hanno tratto il giusto e meritato ritorno. E di questo dobbiamo essere consapevoli. E dobbiamo stimarli per la loro capacità di aumentare i ritorni del loro impegno. Che, ti assicuro, è notevole.

Nessuno fa niente per niente.
Ed è giusto e normale che sia così.

I commenti, le riflessioni, il malcontento sono segnali che vanno presi in considerazione per migliorare il sistema. Tutto qui.

Tenendo conto (senza scordare mai) quanto di buono è stato fatto.
Perché anche questo sarebbe un errore.

"...secondo me lo scopo di bhuz e night è nobile, aiutare la comunità a crescere..."

Il loro scopo non è aiutare la comunità a crescere.
Che la comunità cresca è funzionale ai loro progetti. Ed è giusto che sia così.

E, torno a ripeterlo, questo è un bene anche per noi.

Ciao @marcodobrovich ! Fa sempre piacere parlare con te perché sei una persona sempre disposta al dialogo! Ovvio che ti perdono! :)
Probabilmente è come dici tu, sono ingenuo per certi versi, non sei il primo a farmelo notare, lo sono sempre stato, tendo a fidarmi molto delle persone finché non mi danno l'impressione di non dovermi fidare di loro per qualche motivo...
Che abbiano il loro ritorno mi fido ma sono un po' confuso a riguardo, leggevo ieri che bhuz in chat scriveva di non aver mai intascato nulla dal suo account, non ho verificato ma gli credo sulla parola, come ti ho detto prima sono fiducioso. Questa piattaforma potrebbe morire da un momento all'altro da quanto ne so', quindi se non ha ritirato nulla rischia molto e fino ad ora rimane quello che è secondo me un gesto sempre nobile...anche se forse non è il termine più appropriato... poi magari in futuro prende il malloppo e scappa...ma buon per lui! Eheheheh
Stesso vale per night, ma anche a lui non ho controllato il portafogli...
Se hanno dei ritorni mi fa piacere comunque perché se lo meritano, è praticamente un lavoro il loro..ma come dici te nessuno fa niente per niente..anch'io sono qui "per soldi" come credo tutti noi perché alla fine è basato su quello Steemit...
Saggia la tua precisazione riguardo allo scopo primario della crescita della comunità che sia funzionale ai loro progetti e che questo sia un bene anche per noi, sinceramente non l'avevo mai vista sotto questo aspetto.

È un bel gruppo.
E siamo in buone mani. Di persone corrette e capaci.
Daje!

Ciao dex, grazie per l'intervento. Penso che si confonda molto il senso del concetto di 'aiutare la comunità a crescere'. Se la comunità cresce, crescono i voti al witness, crescono il numero dei post, cresce il ranking del tag...Insomma si fanno più soldi. Basta parlare di benefattori, parliamo di interessi economici e come gestirli nel modo migliore possibile. Un saluto ;)

Ci mancherebbe, volevo risponderti ma poi ho deciso di fare un post che ho appena pubblicato! Intanto ricambio il saluto! ;)

Ah bene, vado subito a leggerlo! Dai uno sguardo anche al mio ultimo, dove ho chiarito meglio la mia posizione e risposto a @charlesx, son sicuro che troverai degli spunti interessanti ;)

Ok! Dopo lo leggo! 😉

Ciao @bronsedi, sono un nuovo utente e solo da qualche giorno sulla piattaforma. Non penso di avere le conoscenze necessarie per commentare ogni parte dei vostri discorsi. Magari in futuro..
Detto questo, ho notato che qui i soldi sono al centro di tutto. Non so se scrivo bene i miei post o sono della qualità che ricerchi, ti assicuro però che non ho mai scritto una riga e mai lo farò perché tenuto a farlo sia lodato il post quotidiano. Dei tuoi discorsi condivido ampiamente il ragionamento per cui chi scrive frasi a caso sulla mosca appoggiatasi sulla scrivania non debba essere messo sullo stesso piano di chi ci mette passione e scrive sotto ispirazione. Ecco, eviterei di abusare della parola qualità e la sostituirei con il termine passione o ispirazione. Concludo, evitando il prolisso (siamo tutti esseri nati con alto deficit di attenzione) spinto :
Il soldino è utile (non piacevole) riceverlo ma personalmente se non avrò la possibilità di crescere, leggere cose interessanti e sopratutto avere persone che commentano ciò che scrivo penso che il Sayonara Steemit sarà inevitabile. Spero che il mio limitato punto di vista possa essere utile.

Ciao @thelastlips!

...è come se tu dicessi... "a me non importa se mi pagano per andare a lavorare; io faccio l'architetto per passione".

Ti direi che sei fortunato. Perché non hai bisogno di guadagnare e perché ami il lavoro che fai.

Il sindacato si preoccupa (dovrebbe, ahimè!) di tutti quelli che, invece, sono costretti a lavorare e a migliorare le loro condizioni di lavoro.

Ecco.

Chi scrive perché gli piace ...è a posto.

Ma c'è chi vorrebbe capirne di più, chi vorrebbe una distribuzione più equa (?) dei rewards, chi vorrebbe capire chi comanda, quali sono (se esistono) i limiti al suo potere, se è possibile fare proposte per migliorare il sistema,...

Questo post e i commenti riflettono su questo...

Ti seguo!

Il mio commento non ha espresso ciò che hai desunto. E non è nemmeno carino fare una radiografia al pensiero altrui senza conoscere il paziente. Non importa comunque.

Ti chiedo scusa se ti ho male interpretato. E, soprattutto, se ti ho inavvertitamente arrecato offesa.
Ho preso spunto da quello che avevo creduto di cogliere per fare un discorso generale in merito al rapporto (e alla differenza) tra posizioni personali (quale quella che credevo tu intendessi esprimere) e una problematica di carattere più generale.
Niente di personale. Intendevo solo contribuire, col mio sindacablissimo punto di vista, alla riflessione generale. Mi dispiace del disguido.

Non ti devi scusare, semplicemente affermo che prima di vedere chi comanda, come distribuire i soldi penso sia necessario fare il benedetto progetto o il social progetto editoriale/letteraria se vogliamo usare questo termini. Lungi da me apparire angelico, prima devi dare le possibilità a tutti di sviluppare (supportare) la propria strada ed avere una crescita. Questa crescita sarà fatta di articoli vari quanto di interazioni sociali. Altrimenti uno si attiva da solo..

La faccio breve, c'è un passaggio che va fatto prima di parlare dei soldi.
Ovviamente tutto è collegato, le relazioni, i giochi di potere e infine i soldi. Ma dopo..
Altrimenti levi gli imperatori di prima e metti i nuovi sperando (inutilmente) che siano migliori.

Leggo solo ora il tuo commento e vedo già una risposta. Mi unisco al pensiero di marco, poco altro da aggiungere. Grazie per il tuo intervento cmq ;)